Ci sono appuntamenti annuali importanti sia per gli affari, che per diffondere il made in Italy. Quello che distingue la capacità manufattiera italiana da altri Paesi è sicuramente la qualità nella produzione. Questo spesso giustifica un costo leggermente più elevato del prodotto finale. 
 
Un esempio pratico: esistono sarti a Napoli che hanno inventato lo stile dei migliori abiti da uomo, la cui qualità e cura nella realizzazione, batte la produzione industriale a basso prezzo asiatica. Questo può essere rapportato a differenti settori artigiani. Uno è quello del design e dell’arredamento. 
 
A Milano si è tenuta la Design week. Per quanto abbia sede nel-la città meneghina, è una vetrina per tutta la penisola e tutti i designer e gli architetti italiani. Non ci sono confini, ma solo spazi di espressione per un pubblico eterogeneo: da semplici appassionati a veri e propri addetti al settore.
 
Quello che spicca su tutto è la bellezza del design. Chi di noi non desidererebbe qualche pezzo esclusivo per rendere la casa più speciale di quanto già non lo sia? Ovviamente i prezzi di molti oggetti sono proibitivi, questo non impedisce la possibilità di ammirare questi prodotti che sono al limite tra l’artigianato e l’arte. 
 
Quest’anno il salone del mobile ha avuto uno spazio espositivo  chiamato “dove vivono gli architetti” dove si ammiravano spazi realizzati da famosi professionisti: alcuni erano spazi domestici interessanti, altri vere e proprie sperimentazioni. 
 
Il salone ha poi ospitato arredamenti e complementi per ogni gusto. Tre le sezioni: classico, moderno e design. Uno spazio speciale è stato dedicato agli under 35: molti designer hanno partecipato ad un concorso che permetterà di fare conoscere i loro lavori alle aziende. Uno sguardo al futuro: fra loro potrebbe esserci qualche nome che rileggeremo sulle riviste specializzate tra qualche anno.
 
Dopo l’esposizione, un programma intenso e coinvolgente è stato offerto nel “Fuori salone” che da solo è un insieme di eventi che coinvolge la città e i dintorni. Il fuori salone ha una sua programmazione che si aggiunge a quella fieristica. Durante la design week poi,  tutti i musei civici sono stati aperti gratuitamente al pubblico:  un’opportunità da non perdere.
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