Contact lenses come from an idea developed by the great Leonardo da Vinci (Photo: Shao-chun Wang/Dreamstime)

 Ok, I admit it: this may be far-fetched because it wasn’t Italians who created contact lenses as we know them today. But if it wasn’t for an Italian, they may have never been invented! And guess who’s the Italian I am talking about? Leonardo! 

Leonardo da Vinci is a name that everyone recognizes. A master in many fields, he was a painter, sculptor, architect, and engineer, and his achievements continue to inspire people all over the world. But did you know that he also played a role in the invention of contact lenses? In 1508, during one of his many experiments, he was the first to understand the reasoning behind the way contacts work. By immersing an eye in a glass container filled with water, he noticed an optical change between the surface of the container itself and the human eye’s cornea: in other words, he realized a human eye would see differently under these conditions, by understanding how the presence of a watery film and a reflecting surface could change the way human cornea reflected light and saw things. This simple experiment led Leonardo to develop a theory that would become the foundation for creating contacts. To be fair, our Leo didn’t effectively invent contact lenses. Still, there’s no denying that he played a significant role in the development of this important medical device.

Modern contacts were developed between the 19th and the 20th century (Photo: Buradaki/Dreamstime)

Indeed, it wasn’t until the 19th century that the first real experiments on contact lenses were carried out. However, Leonardo’s idea was the starting point for all of them. However, the first contacts, invented in the late 1800s, were made of glass, and pretty uncomfortable to wear for extended periods. Plus, they didn’t allow oxygen to pass through. It wasn’t until the 20th century that the first successful contact lenses were developed: they were made from a plastic material called polymethyl methacrylate (PMMA). Today, they are made from a variety of materials and are used to correct vision problems such as nearsightedness, farsightedness, and astigmatism.

It’s fascinating to think that our Leonardo da Vinci, who lived over 500 years ago, conceived an idea that would go on to have such a significant impact on the world. It’s a testament to the power of the human mind and the importance of experimentation and innovation. And of course, this wasn’t the only life-changing invention Leonardo had a hand in developing. 

Yes, Leonardo da Vinci is best known for his artistic and engineering accomplishments, but we shouldn’t overlook his contribution to the development of contact lenses either: in the end, if it wasn’t for his observations, who knows if we’d be able to wear them today?

Ok, lo ammetto: questo può sembrare inverosimile perché non sono stati gli italiani a creare le lenti a contatto come le conosciamo oggi. Ma se non fosse stato per un italiano, forse non sarebbero mai state inventate! E indovinate chi è l’italiano di cui sto parlando? Leonardo!

Leonardo da Vinci è un nome che tutti riconoscono. Maestro in molti campi, è stato pittore, scultore, architetto e ingegnere e i suoi successi continuano a ispirare persone in tutto il mondo. Ma sapevate che ha anche avuto un ruolo nell’invenzione delle lenti a contatto? Nel 1508, durante uno dei suoi numerosi esperimenti, fu il primo a comprendere le ragioni del funzionamento delle lenti a contatto. Immergendo un occhio in un contenitore di vetro pieno d’acqua, notò un cambiamento ottico tra la superficie del contenitore stesso e la cornea dell’occhio umano: in altre parole, si rese conto che un occhio umano avrebbe visto diversamente in queste condizioni, comprendendo come la presenza di una pellicola acquosa e di una superficie riflettente poteva cambiare il modo in cui la cornea umana riflette la luce e vede le cose. Questo semplice esperimento portò Leonardo a sviluppare una teoria che sarebbe diventata la base per creare le lenti a contatto. Ad essere onesti, il nostro Leonardo non ha effettivamente inventato le lenti a contatto. Tuttavia, non si può negare che abbia svolto un ruolo significativo nello sviluppo di questo importante dispositivo medico.

Bisognerà infatti attendere il XIX secolo per realizzare i primi veri esperimenti sulle lenti a contatto. Tuttavia, l’idea di Leonardo è stata il punto di partenza per tutti. Tuttavia, le prime lenti a contatto, inventate alla fine del 1800, erano fatte di vetro, e piuttosto scomode da indossare per lunghi periodi. Inoltre, non lasciavano passare l’ossigeno. Fu solo nel XX secolo che furono sviluppate le prime lenti a contatto di successo: erano realizzate con un materiale plastico chiamato polimetilmetacrilato (PMMA). Oggi sono realizzate con una varietà di materiali e vengono utilizzate per correggere problemi di vista come miopia, ipermetropia e astigmatismo.

È affascinante pensare che il nostro Leonardo da Vinci, vissuto oltre 500 anni fa, abbia concepito un’idea che avrebbe avuto un impatto così significativo sul mondo. È una testimonianza del potere della mente umana e dell’importanza della sperimentazione e dell’innovazione. E, naturalmente, questa non è stata l’unica invenzione rivoluzionaria che Leonardo ha contribuito a sviluppare.

Sì, Leonardo da Vinci è noto soprattutto per le sue realizzazioni artistiche e ingegneristiche, ma non dovremmo trascurare nemmeno il suo contributo allo sviluppo delle lenti a contatto: alla fine, se non fosse stato per le sue osservazioni, chissà se avremmo potute metterle oggi?

 

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