C’è un sentimento che accomuna in questo momento il presente dell’Italia a quello della Baia di San Francisco: la voglia di rinnovamento.
 
Dopo settimane di grande fermento infatti, la comunità italiana si appresta a votare il prossimo 19 dicembre per l’elezione del nuovo Comites, ovvero il Comitato degli Italiani all’Estero, i cui dodici membri saranno scelti fra i candidati della lista “Rete Italia – Mondo Democratico”.
 
La formazione di questa lista unitaria per il distretto consolare di San Francisco, è stata possibile grazie al prezioso attivismo e sforzo congiunto di molti italiani, assieme al Presidente uscente Romana Bracco, i quali credono profondamente nel ruolo del Comites come simbolo di una nuova fase di cambiamento e di unità di intenti per formare un ponte fra la nuova e le precedenti generazioni di immigrati.
 Il logo della lista unificata “Rete Italia – Mondo Democratico” 

 Il logo della lista unificata “Rete Italia – Mondo Democratico” 

 
Se è vero che per tanti italiani residenti all’estero il Comites sia ancora un organismo sconosciuto, anche per il prolungato rinvio elettorale del nuovo comitato (l’ultima elezione si è tenuta nel 2004), la nuova lista “Rete Italia – Mondo Democratico” è formata da persone che rappresentano tutti i settori della comunità italiana della Bay Area, provenienti da quasi tutte le regioni del nostro paese.
 
Questi i sedici nomi dei candidati alla carica di rappresentanti del Comites di San Francisco:
Bolognesi Davide, Busseti Enzo, Caldera Nicolò, Clemente Lara, Contin Giacomo, Costetti Massimo, Filippetto Daniele, Latimer Leilani, Meo Francesco, Picerno Fulvio Antonio, Pietrobon Davide, Pontoniere Paolo, Scarpone Lorenzo, Siagura Annalisa, Spadoni Alioto, Sonia Marcella, Veronese Silvia.
 
Per rendere questo progetto ancora più innovativo rispetto al passato, sono state invitate personalità italiane di spicco che grazie alla loro competenza potranno garantire un importante supporto a servizio del Comites. I loro nomi sono i seguenti: Pierluigi Zappacosta, Ezio Valdevit, Roberto Crea, Claudio Tarchi, Diego Ventura, Federico Faggin, Kim Polese, Dorothy Torresi, Luisa Bozano, Elvia Faggin, Elisabetta Ghisini, Matteo Daste, Giacomo Marini, Enrica D’Ettore, Enza Sebastiani, Adriano Farano, Nicola Luisotti, Emanuela Zacco, Fabrizio Capobianco, Marco Marinucci, Jeff Capaccio, Aldo Cocchiglia, Stefano Natoli, Marco Rolandi.
  Davide Bolognesi

  Davide Bolognesi

 
L’Italo-Americano ha intervistato due degli ideatori del progetto per il nuovo Comites, oltre ad essere candidati in lista.
 
“Il progetto Rete Italia, ovvero l’idea di creare una piattaforma unica per tutti gli italiani residenti nella circoscrizione del Consolato di San Francisco nasce da un incontro occasionale tra Paolo Pontoniere e me agli inizi di settembre presso l’Ufficio del Governatore Jerry Brown”, ci ha rivelato Davide Bolognesi.
 
“In quell’occasione discutendo di varie iniziative per collegare maggiormente la California con l’Italia ci siamo resi conto di due aspetti. Prima di tutto, abbiamo osservato che due italiani stavano discutendo di questa tematica non più dai margini del paese che li ospitava, ma al centro del suo cuore pulsante, come tanti della nostra comunità protagonisti con una presenza oltre confine. Inoltre, abbiamo notato che tra le tante iniziative in corso era mancata ancora, fino a quel momento, una vera “cabina di regia” e una struttura di collegamento unitaria delle tante iniziative e attività promosse da italiani presenti nell’area”, ha aggiunto Bolognesi.
 
Per questo motivo Rete Italia invece di nascere schierata a destra o a sinistra o al centro, ha scelto di schierarsi con gli italiani fornendo fin da subito elementi di novità come una pagina Facebook ed una lista aperta dove tutti possono partecipare alla stesura del programma. Rete Italia si è rivolta a tutti gli individui e gruppi di vario orientamento ideologico sensibili a un discorso di rinnovamento e di apertura anche alle energie più fresche della recente immigrazione italiana.”
  Il fondatore di Rete Italia Paolo Pontoniere 

  Il fondatore di Rete Italia Paolo Pontoniere 

 
Altro promotore importante di questo progetto è stato Paolo Pontoniere.
“San Francisco e la Bay Area sono da anni il motore propulsore di un’economia sempre più avanzata e tantissimi professionisti italiani in tantissime aziende—statunitensi e italiane–hanno contribuito non poco all’avanzamento della Silicon Valley e della California. La loro presenza in questa regione offre un’opportunità unica per il rilancio economico italiano”, ha dichiarato Pontoniere.
 
“Questi organismi potrebbero funzionare non solo come un collegamento verticale tra la comunità estera e gli organismi rappresentativi dello Stato italiano, ma anche come volano di comunicazione orizzontale tra i talenti italiani che vivono nella nostra regione e i connazionali che vivono in patria e in altre parti del mondo”, ha concluso lo stesso.
 
“Questo Comites spera di poter contribuire ad un nuovo rinascimento italiano e ad ispirare un sentimento di entusiasmo e speranza tra i nostri connazionali, ovunque i loro percorsi li abbiano condotti”.
 
Il movimento “Rete Italia – Mondo Democrarico” ha superato presto i confini di San Francisco e della California, sollevando curiosità ed interesse anche all’estero e in particolare nella terza più grande comunità di italiani dopo Londra e Buenos Aires, ovvero Zurigo. Anche la folta comunità di Basilea ha mostrato interesse per questo progetto portando alla creazione di una rete internazionale denominata appunto Rete Italia.
 
Non resta che augurare in bocca al lupo a questo nuovo ed avvincente progetto, che e’ possibile seguire alla pagina Facebook www.facebook.com/ComitesNordCalifornia
 
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