Collodi is a small yet charming village in Tuscany, between the well-known towns of Lucca and Pistoia. Located about 15 kilometers from Lucca, it is a popular stop for travelers exploring the rolling hills and historic towns of Tuscany. But what makes it even more interesting to the eye of its visitors, is its connection to one of Italy’s most beloved literary characters, Pinocchio, along with its own deep historical roots.
The village’s name, Collodi, is derived from the Latin word collis, meaning “hill,” which perfectly describes its topography: built on a steep hillside, Collodi stretches upward in a series of medieval stone buildings and winding streets. The name also became famous due to Carlo Lorenzini, the author of The Adventures of Pinocchio, who adopted “Collodi” as his pen name. Lorenzini’s mother was born in the village, and he spent much of his childhood there, giving him a strong connection to the town; indeed, his association with Collodi made the village a place of pilgrimage for fans of the famous wooden puppet.
The first attestation of Collodi’s existence dates back to the Middle Ages, when it was established as a fortified settlement. Its strategic location made it a valuable outpost for the nearby cities of Lucca and Florence, and traces of its medieval past can still be seen in the village’s architecture: in fact, Collodi retained much of its medieval layout, with narrow alleys and staircases that offer stunning views of the surrounding landscape. The town’s upper section is particularly charming, thanks to its architectural and historical connotations.
The cultural centerpiece of Collodi is Villa Garzoni, a grand 17th-century mansion that overlooks the village, surrounded by magnificent Italian-style gardens known for their beauty and artistry. Built in a Baroque style, they feature fountains, statues, and terraced levels that lead visitors through an exquisitely designed landscape. The gardens of Villa Garzoni were a major influence on Italian garden design and remain one of the finest examples of this art form in Tuscany. Visitors can wander through the lush greenery, admire the exotic plants, and also explore the butterfly house, a modern addition that houses hundreds of species of butterflies from around the world.
Another major attraction in Collodi is the Parco di Pinocchio, a whimsical park dedicated, of course, to the world of Pinocchio. Opened in 1956, it offers a magical experience for visitors, with sculptures and installations that bring the story of famous wooden puppet to life. Walking through the park, visitors can follow his adventures as they encounter and become familiar with characters like the Blue Fairy and the mischievous Fox and Cat. The park is a tribute to Carlo Lorenzini and his timeless creation, and has been attracting families and literary enthusiasts from around the globe since its opening, almost 70 years ago.
But in Collodi, you won’t find “only” literature and history: if you like good food, this is the place to be … In the end, we are in Tuscany! Food here is simple and rustic, and relies on high-quality ingredients from the region. Traditional dishes include pappardelle al cinghiale (pappardelle pasta with wild boar), ribollita (a hearty vegetable soup), and bistecca alla fiorentina (Florentine steak). Local olive oil, fresh vegetables, and truffles also play a key role in local dishes and culinary traditions. Wine lovers will find excellent Chianti and Montecarlo wines in nearby vineyards, perfect accompaniments to the local dishes.
Collodi is truly a village full of surprises, rich in both history and charm. Its blend of medieval architecture, stunning gardens, and literary significance makes it a must-visit destination for those looking to experience a more off-the-beaten-path tourism and, why not, get to know better the eternally young Pinocchio — the most famous puppet in the world — just here, where it was created.
Collodi è un piccolo ma grazioso villaggio in Toscana, tra le famose città di Lucca e Pistoia. Situato a circa 15 chilometri da Lucca, è una tappa popolare per i viaggiatori che esplorano le dolci colline e le città storiche della Toscana. Ma ciò che lo rende ancora più interessante agli occhi dei visitatori è il suo legame con uno dei personaggi letterari più amati d’Italia, Pinocchio, insieme alle sue profonde radici storiche.
Il nome del villaggio, Collodi, deriva dalla parola latina collis, che significa “collina”, che descrive perfettamente la topografia: costruito su una ripida collina, Collodi si estende verso l’alto in una serie di edifici medievali in pietra e strade tortuose. Il nome è diventato famoso anche grazie a Carlo Lorenzini, l’autore di Le avventure di Pinocchio, che ha adottato “Collodi” come suo pseudonimo. La madre di Lorenzini era nata nel villaggio e lui ha trascorso gran parte della sua infanzia lì, il che gli ha dato un forte legame con il luogo; in effetti, la sua associazione con Collodi ha reso il villaggio un luogo di pellegrinaggio per gli appassionati del famoso burattino di legno.
La prima attestazione dell’esistenza di Collodi risale al Medioevo, quando fu fondata come insediamento fortificato. La posizione strategica la rese un prezioso avamposto per le vicine città di Lucca e Firenze, e tracce del suo passato medievale sono ancora visibili nell’architettura del villaggio: Collodi, infatti, ha mantenuto gran parte della configurazione medievale, con stretti vicoli e scalinate che offrono viste mozzafiato sul paesaggio circostante. La parte alta della città è particolarmente affascinante, grazie alle connotazioni architettoniche e storiche.
Il fulcro culturale di Collodi è Villa Garzoni, una grande dimora del XVII secolo che domina il villaggio, circondata da magnifici giardini in stile italiano noti per la loro bellezza e maestria. Costruiti in stile barocco, presentano fontane, statue e livelli terrazzati che conducono i visitatori attraverso un paesaggio squisitamente progettato. I giardini di Villa Garzoni hanno avuto un’influenza importante sul design dei giardini all’italiana e rimangono uno dei migliori esempi di questa forma d’arte in Toscana. I visitatori possono passeggiare nel verde lussureggiante, ammirare le piante esotiche ed esplorare anche la casa delle farfalle, un’aggiunta moderna che ospita centinaia di specie di farfalle provenienti da tutto il mondo.
Un’altra grande attrazione di Collodi è il Parco di Pinocchio, un parco stravagante dedicato, ovviamente, al mondo di Pinocchio. Aperto nel 1956, offre un’esperienza magica per i visitatori, con sculture e installazioni che danno vita alla storia del famoso burattino di legno. Passeggiando per il parco, i visitatori possono seguire le sue avventure mentre incontrano e familiarizzano con personaggi come la Fata Turchina e i dispettosi il Gatto e la Volpe. Il parco è un omaggio a Carlo Lorenzini e alla sua creazione senza tempo, e attrae famiglie e appassionati di letteratura da tutto il mondo sin dalla sua apertura, quasi 70 anni fa.
Ma a Collodi non troverete “solo” letteratura e storia: se vi piace il buon cibo, questo è il posto che fa per voi… Alla fine, siamo in Toscana!
Il cibo qui è semplice e rustico e si basa su ingredienti di alta qualità della regione. I piatti tradizionali includono le pappardelle al cinghiale, la ribollita (una sostanziosa zuppa di verdure) e la bistecca alla fiorentina. Anche l’olio d’oliva locale, le verdure fresche e i tartufi svolgono un ruolo chiave nei piatti e nelle tradizioni culinarie locali. Gli amanti del vino troveranno eccellenti vini Chianti e Montecarlo nei vigneti vicini, accompagnamenti perfetti per i piatti locali.
Collodi è davvero un villaggio pieno di sorprese, ricco sia di storia che di fascino. Il suo mix di architettura medievale, giardini mozzafiato e importanza letteraria lo rende una destinazione imperdibile per coloro che desiderano sperimentare un turismo più lontano dai sentieri battuti e, perché no, conoscere meglio l’eternamente giovane Pinocchio, il burattino più famoso del mondo, proprio lì dove è stato creato.
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