Cisco avvierà una serie di investimenti strategici in Italia per un valore di 100 milioni di dollari nei prossimi tre anni.
Quanto annunciato dal colosso mondiale del settore IT, vede Cisco in linea con il crescente impegno del governo italiano per favorire la trasformazione digitale e coglierne i benefici, adottando un approccio su due fronti: lo sviluppo delle competenze digitali e della consapevolezza delle opportunità offerte dal digitale ed il sostegno alla comunità delle start up innovative italiane.
Per raggiungere il primo obiettivo Cisco ha firmato un accordo con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che prevede azioni di formazione per docenti e studenti sui percorsi del programma Cisco Network Academy, permettendo a questi ultimi di acquisire le nuove competenze digitali richieste dal mercato ed avere quindi maggiori opportunità di occupazione. A tale scopo, Cisco amplierà ulteriormente il suo Programma Networking Academy, nato per fornire le competenze necessarie oggi e in futuro per operare con successo in un mondo sempre più interconnesso, inserendo moduli focalizzati sulle tecnologie per l’industria 4.0 e la cybersecurity.
Networking Academy, che forma le compentenze Ict ovvero istruisce in Information and Communication Technology, in Italia ha grandi numeri: conta su 89.405 studenti formati, 16.011 diplomati, 267 Academy attive e 684 istruttori qualificati.
Per sviluppare invece la comunità di start up tecnologiche innovative in Italia, Cisco, come primo passo nello sviluppo dell’ecosistema delle startup italiane, sta valutando opportunità di investimento con Invitalia Ventures. Questo consentirà a Cisco di investire nello sviluppo delle migliori start-up del Paese e di contribuire ad accelerare il potenziale tecnologico dell’Italia.
Cisco, in seguito a un incontro fra il Primo Ministro Matteo Renzi, il ceo di Cisco Chuck Robbins e l’amministratore delegato di Cisco Italia Agostino Santoni, ha inoltre annunciato che, sulla base di questi investimenti, porterà avanti nei prossimi tre anni iniziative legate alla Ricerca e Sviluppo, alla collaborazione con le università italiane ed alla trasformazione digitale di due settori industriali di eccellenza del nostro Paese: il settore manifatturiero ed il settore agroalimentare.
“Per questi due comparti – ha detto – Agostino Santoni, Ad di Cisco Italia – la trasformazione digitale rafforzerà senza alcun dubbio la loro competitività globale e affermerà ancora più il primato del Made in Italy. Su tutto il territorio nazionale, da nord a sud, nei grandi poli industriali così come nei distretti più piccoli, imprese italiane di ogni dimensione attendono azioni concrete per poter avere una ‘voce digitale’ forte, per competere con più efficacia sullo scenario internazionale, dotarsi di strumenti per innovare e interagire con i proprio clienti e avere persone qualificate che li guidino verso la trasformazione richiesta dal mercato”.
Cisco inoltre continuerà a investire nella sua attività di ricerca basata in Italia nei laboratori Cisco Photonics di Vimercate, in Lombardia, che guidano a livello mondiale lo sviluppo delle nuove tecnologie Cisco per le reti ottiche collaborando da tempo anche con importanti realtà della ricerca universitaria italiana.
Sono inoltre in via di definizione nuove opportunità di collaborazione con il mondo accademico, focalizzate su formazione e ricerca nell’area della cybersecurity. Infine, sarà ulteriormente ampliato l’impegno di Cisco a fianco delle imprese italiane del settore manifatturiero e agroalimentare nel loro percorso di trasformazione digitale.
Chuck Robbins, ceo di Cisco, al termine dell’incontro a Roma ha dichiarato: “Ammiro molto il primo ministro Renzi per la passione con cui persegue l’obiettivo di sfruttare la tecnologia per trasformare profondamente l’Italia, e per noi è un onore poter collaborare. Incrementando i suoi investimenti, Cisco svilupperà un ecosistema di talenti, imprenditorialità e innovazione che accelererà il percorso digitale del Paese e lo aiuterà a cogliere l’opportunità senza precedenti che ha di fronte”.
Agostino Santoni, Ad di Cisco Italia: “Questa accelerazione potrà consentire finalmente all’Italia di sfruttare pienamente il potenziale dell’evoluzione tecnologica che stiamo vivendo.
Un’evoluzione che ha al centro la possibilità di connettere in modi inesplorati persone, processi, dati, cose per creare nuovi servizi, nuove imprese, nuovi stili di vita nelle nostre città e comunità. È la nuova era di Internet che avanza. Innovare è dare nuovo slancio alla crescita del Paese. Noi ci crediamo”.