Nancy Grando è una persona dolcissima e un’autentica cioccolataia.
 
Grazie all’attività del padre e del suo futuro marito, Stefano Grando, originario di Bassano del Grappa in Veneto, nel settore dell’alta gioielleria artigianale, Nancy è sempre stata circondata da cose belle. Allo stesso tempo, attorno a lei ci sono sempre state anche cose buone, poiché sua nonna si occupava di catering, in particolare di dolci, per grandi matrimoni e cerimonie, una passione tramandata di generazione in generazione.
 
Circa tre anni fa, Nancy cercava di immaginare un possibile regalo da accompagnare ai gioielli creati da suo marito, qualcosa che fosse altrettanto splendido e prezioso. L’ispirazione decisiva è arrivata dalla collezione Confetti, una linea di anelli a fascia ricoperti di gemme colorate. Una laurea in Product Design e una peculiare passione per il packaging sono stati gli strumenti di Nancy per creare eleganti confezioni regalo, inizialmente contenenti dolciumi per poi evolversi in un’idea leggermente diversa: cioccolatini.
 
Tuttavia i campioni di cioccolato ordinati da diverse aziende americane erano troppo dolci per i gusti di Nancy e non all’altezza delle deliziose varietà italiane a cui lei e Stefano erano ormai abituati. Dopo una serie di ricerche, Nancy ha così deciso di iniziare ad importare la migliore qualità di cacao prodotta in Italia, un ingrediente certificato, puro, non OGM e totalmente organico, con il quale riprodurre le ricette di famiglia apprese dalla zia di Stefano, anche lei cioccolataia a Torino, ma anche sviluppare la propria formula mischiando diversi tipi di semi.
 
Il cacao italiano che Nancy acquista richiede poi uno speciale trattamento chimico, per il quale è stato necessario un anno di studio sotto la guida dei migliori cioccolatai del Paese.
 
Come lei stessa rivela “Ciò che fa la differenza è che i miei semi di cacao sono molto rari, provenienti da fattorie equosolidali del Sudamerica o dei Caraibi, e hanno un sapore che ricorda i lamponi. Inoltre, tutti gli altri ingredienti sono freschi, acquistati al mercato locale, e non uso mai farciture già pronte né arachidi, ma mandorle e gianduia. Il mio cioccolato è anche senza glutine e contiene solo la metà dello zucchero”.
 
Dagli esordi, la sua attività è cresciuta in maniera esponenziale, soprattutto grazie al passaparola e alle iniziative benefiche in cui è coinvolta, tra cui l’American Heart Association, il Children’s Hospital, Wounded Warriars. Inoltre, Nancy partecipa come sponsor a numerosi eventi e festival, incluso il California Spirit Award e il Taste of Italy, e tiene corsi di cucina per la preparazione del cioccolato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
 
A suo giudizio, l’arte del cioccolato può anche avere una dimensione sociale, aiutando le persone a seguire un’alimentazione più sana basata su prodotti di qualità, e andando anche a beneficio dell’ambiente. In quest’ottica, Nancy collabora attualmente con un esperto di studi ambientali della UCLA con l’obiettivo di istituire una propria fondazione dedicata appunto alla protezione ambientale.
 
“Del resto, molti studi scientifici hanno ormai dimostrato che il cioccolato di alta qualità ha effetti positivi sia sul diabete sia sulla circolazione sanguigna, e contiene più antiossidanti dei mirtilli”, sottolinea. Pertanto, insieme a un’amica specializzata in “nutraceutica”, l’applicazione della farmaceutica alla nutrizione, sta già sviluppando un ingrediente speciale capace di massimizzare gli effetti benefici del suo cioccolato sulla salute delle persone.
 
Dal punto di vista del design, invece, molte delle sue creazioni sono realizzate su misura. Il primo ordine ad esserle stato commissionato includeva 8.000 diamanti di cioccolato destinati a una promozione aziendale in occasione di San Valentino. Essendo in attività da poco, suo marito e suo figlio l’hanno molto aiutata nella preparazione e nel confezionamento del prodotto finale.
 
Un altro progetto impegnativo ha poi riguardato la produzione di circa 450 statue di cioccolato che ritraevano la famiglia del produttore premio Oscar Jon Landau, come dono di Natale per amici e parenti.
Considerata l’alta qualità e il design raffinato del suo cioccolato, Nancy intende ora concentrarsi sulla vendita a negozi specializzati, hotel di lusso e corporazioni private per espandere ulteriormente l’attività.
 
Di recente ha anche ottenuto la licenza per la vendita di vini ad etichetta Grando, specializzandosi in particolare nelle varietà di Nebbiolo e Arneis prodotte nell’area di Santa Barbara dalle stesse viti che si trovano in Italia. A Santa Barbara, Nancy ha anche trovato una comunità solidale che sostiene le produzioni organiche, e una cucina commerciale che affitta per preparare il suo squisito cioccolato. 
 
Nancy Grando ha lavorato e sta lavorando duramente per realizzare il sogno di avere una propria cioccolateria ed una vigna, per coniugare ottimi vini e autentico cioccolato italiano. “Mia madre una volta mi disse di inseguire i miei sogni, perché se anche avessi fallito non avrei perso nulla e almeno ci avrei provato”.
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