This time the ticket is one-way: Los Angeles – Turin. Giorgio Chiellini‘s American adventure concludes, having been welcomed by Los Angeles FC two years ago. Initially, the former Juventus player served as a defender and, following his official retirement last December 12th, as a Player Development Coach for the past six months.
The former Italian captain used his Instagram to say goodbye and thank the sports family that welcomed him in California: “It’s not easy to find the right words to express my feelings today. A mix of emotions fills my heart, but I really want to thank the entire LAFC family. You welcomed and helped me and my family from the very first day, making our move easier. I was deeply involved in the club and loved every single moment of the last two years. We discovered and embraced new cultures, built some lifelong friendships, and I now know that I have a second home in California. Thank you, LAFC. Thank you, LA. This is not a goodbye but just a see you later.”
“In September, I will return to Turin, which is my home, but it was a family decision. I have a contract as an ambassador with Juventus, the team of my career, although it’s too early to talk about my future. I need to continue learning and gather energy to restart at my best,” announced Chiellini, who retired from professional soccer last December after two seasons from 2022 to 2023. Chiellini concluded his extraordinary 22-year career after helping lead LAFC to the MLS Cup final, retiring as one of the most decorated and respected defenders in world soccer.
Chiellini, 39, arrived in Los Angeles on June 13, 2022, after a long career with Juventus FC, where he spent nearly 18 years leading the team to win nine consecutive Serie A titles from 2011 to 2020. “We were grateful to Giorgio for playing the last 18 months of his career with LAFC,” said LAFC Co-President and GM John Thorrington. “During this period, he proved to be an asset for LAFC in many ways, and we are thrilled to have had with us a truly brilliant soccer mind, an incredible leader, and an even better person in our staff for the following season.”
Chiellini began his career at the local club AS Livorno at the age of six, working his way through the youth ranks of Livorno and the national youth teams. He made his professional debut at 16 in 2001, amassing 62 total appearances with Livorno before moving to ACF Fiorentina in 2004, debuting in Serie A. After one season with Fiorentina, he transferred to Juventus. He wore the Italian national team jersey 117 times, helping lead the Azzurri to the 2020 European Championship, where he was awarded defender of the tournament. The former Juventus defender participated with Italy in the 2010 and 2014 FIFA World Cups, scoring a total of eight goals and four assists during his national team tenure.
It was a wonderful experience that allowed my family and me to get to know a new culture, or rather, new cultures within a challenging yet fascinating city like Los Angeles. From the field, besides an important cup, I’ll take back with me many friendships, many moments spent together that bound me to this club and this city for life.
What was the most beautiful moment you experienced with LAFC?
For the club, definitely winning the MLS Cup. Personally, the journey of the two years, with the last months spent daily alongside all branches of the organization, was full of emotion and I hope to be remembered more for the person I am than the player, which was my goal from the beginning.
What message would you like to leave?
Please continue to watch soccer, continue to play soccer and continue to live soccer everyday.
I watched almost all sports, but as a big basketball fan and Lakers supporter, I couldn’t be happier. I saw many games and realized one of my life’s dreams, watching a Lakers game courtside. Last February, I even did a jersey swap with player Austin Reaves before the Lakers vs. Pistons game.
During Euro 2024, you were a commentator for FOX. Your reaction after Italy scored against Croatia in the 98th minute went viral.How did this collaboration come about?
They called me in the spring. It was a fun and stimulating experience. I wanted to do something that would make many people in America understand how much I care about this moment and how well I’ve been, and I think I achieved that. It was also an honor to participate in the Common Goal and FOX Sports initiative supporting young athletes’ mental health. Creating safe spaces and promoting mental well-being is as crucial as physical training.
What was the most “American” thing you did?
Hiking in the hills of LA, Halloween with my family, and camping with the families from my daughter’s school.
What struck you the most (and the least) about Los Angeles?
The diversity, inclusion, and opportunities that Los Angeles offers every day. The use of guns has always frightened me, and a couple of situations where it happened nearby didn’t make me feel at ease.
Which place in the USA did you visit as a tourist that you particularly liked?
Santa Barbara and San Diego are really nice places to visit. New York always holds a special place in my heart.
Questa volta il biglietto è di sola andata: Los Angeles – Torino. Si conclude l’avventura americana di Giorgio Chiellini, accolto due anni fa dai Los Angeles FC, per i quali l’ex calciatore juventino è stato difensore in campo prima e, dopo il suo ritiro ufficiale lo scorso 12 dicembre, Player Development Coach negli ultimi sei mesi.
L’ ex capitano azzurro ha affidato a Instagram il compito di salutare e ringraziare la famiglia sportiva che l’ha accolto nella città californiana: “Non è facile trovare le parole giuste per esprimere i miei sentimenti oggi. Un mix di emozioni mi riempie il cuore, ma voglio davvero ringraziare tutta la famiglia LAFC. Avete accolto e aiutato me e la mia famiglia fin dal primo giorno, rendendo il nostro trasferimento più semplice. Sono stato profondamente coinvolto nel club e ho amato ogni singolo momento degli ultimi due anni. Abbiamo scoperto e abbracciato nuove culture, costruito amicizie per tutta la vita e ora so di avere una seconda casa in California. Grazie, LAFC. Grazie, Los Angeles. Questo non è un addio, ma solo un arrivederci”.
“A settembre tornerò a Torino che è casa mia, ma è stata una decisione di famiglia. Ho un contratto da ambasciatore con la Juventus che è stata la squadra della mia carriera, anche se è troppo presto per parlare del mio futuro. Devo continuare a imparare e accumulare energie per ricominciare al massimo”,ha annunciato Chiellini, che dopo due stagioni dal 2022 al 2023, ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico lo scorso dicembre. Chiellini ha concluso la sua straordinaria carriera lunga 22 anni dopo aver contribuito a portare il LAFC alla finale di MLS Cup, ritirandosi come uno dei difensori più decorati e rispettati del calcio a livello mondiale.
Chiellini, 39 anni, era arrivato a Los Angeles il 13 giugno 2022, dopo una lunga carriera con la Juventus FC, dove ha trascorso quasi 18 anni portando i bianconeri a vincere nove titoli consecutivi in Serie A dal 2011 al 2020. “Siamo grati a Giorgio per aver giocato gli ultimi 18 mesi della sua carriera con il LAFC”, ha dichiarato il co-presidente e GM del LAFC John Thorrington. “Durante questo periodo ha dimostrato di essere una risorsa per il LAFC in molti modi, e siamo entusiasti di aver avuto con noi una mente calcistica davvero brillante, un leader incredibile ed anche una persona migliore nel nostro staff per la prossima stagione”.
Chiellini ha iniziato la carriera nel club locale AS Livorno all’età di sei anni, facendo la gavetta nelle giovanili del Livorno e delle Nazionali giovanili. Ha esordito tra i professionisti a 16 anni, nel 2001, e ha collezionato 62 presenze complessive con il Livorno prima di passare all’ACF Fiorentina nel 2004, esordendo in Serie A nel 200 dove ha giocato una stagione con la Fiorentina prima di trasferirsi alla Juventus. Ha indossato la maglia della Nazionale Italiana 117 volte, contribuendo a condurre gli Azzurri al Campionato Europeo 2020, dove è stato premiato come difensore del torneo. L’ex difensore bianconero ha partecipato con l’Italia alla Coppa del Mondo FIFA 2010 e 2014, segnando in totale otto gol e quattro assist durante la permanenza in Nazionale.
Giorgio, due anni negli LAFC, dentro e fuori dal campo. Cosa porta con sè in Italia di questa esperienza negli USA?
Un’esperienza bellissima che ha permesso a me e alla mia famiglia di conoscere una nuova cultura, anzi nuove culture dentro una città difficile ma affascinante per la sua diversità come è Los Angeles. Dentro al campo oltre ad una coppa importante, tante amicizie, tanti momenti passati insieme che mi hanno legato a vita a questo club e a questa città.
Quale messaggio vorrebbe lasciare?
Continuate a guardare il calcio ogni giorno, continuate a giocare a calcio e continuate a vivere il calcio ogni giorno.
Quale è stato il momento più bello vissuto con gli LAFC e quale “legacy” vorrebbe lasciare?
Il più bello per il club è stata la vittoria della MLS Cup, sicuramente. Personalmente il percorso dei due anni, con gli ultimi mesi quotidianamente al fianco di tutti i rami della società, sono stati pieni di emozioni e penso e spero di essere ricordato più per la persona che per il calciatore, e questo era il mio obiettivo sin dal principio.
Ha seguito altri sport tipicamente americani (baseball, basket e hockey), anche dal vivo allo stadio, mentre era qui? E se sì, quali le sono piaciuti di più?
Ho visto quasi tutti gli sport, ma da grande appassionato di basket e tifoso dei Lakers non potevo essere più felice, ho visto tante partite e realizzato uno dei sogni della mia vita: vedere una partita dei Lakers a bordo campo. Lo scorso febbraio ho anche fatto uno scambio di maglia con il giocatore Austin Reaves prima della sfida tra Lakers e Pistons.
Durante Euro 2024 è stato commentatore alla FOX. La reazione dopo il gol dell’Italia contro la Croazia al 98° minuto è diventata virale. Come è nata la collaborazione?
Mi hanno chiamato loro in primavera, è stata un’esperienza divertente e stimolante, ci tenevo a fare qualcosa che facesse capire a tante persone in America quanto ci tengo a questo momento e quanto sono stato bene e penso di aver raggiunto quello che era il mio obiettivo. È stato anche un onore partecipare all’iniziativa di Common Goal e FOX Sports a sostegno della salute mentale dei giovani calciatori. Creare spazi sicuri e promuovere il benessere mentale è fondamentale quanto l’allenamento fisico.
Quale è stata la cosa più “americana” che ha fatto?
Hiking sulle colline di LA, Halloween con la mia famiglia ed un camping con le famiglie della scuola di mia figlia.
Cosa l’ha colpita di più (e di meno) di Los Angeles?
La diversità, l’inclusione e le opportunità che una città come Los Angeles ti regala ogni giorno. L’uso delle armi mi ha sempre spaventato, e un paio di situazioni in cui è successo vicino a me, non mi hanno fatto stare tranquillo.
Quale posto negli USA ha visitato come turista che le è piaciuto particolarmente?
Santa Barbara e San Diego sono posti davvero carini da visitare. Una città speciale nel mio cuore rimane sempre New York.
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