Molte regioni italiane sono gettonate durante il periodo estivo soprattutto perchè hanno rinomate località balneari. Ma se ci si sofferma a godere dei posti fuori stagione, quindi vivendo alcuni luoghi in maniera decisamente alternativa a quello che il turismo di massa indica come mete di vacanze, si scopriranno aspetti forse insoliti, ma sicuramente di grande fascino ed interesse.
Camogli, di solito è legata alla focaccia e alle vacanze marittime, ma se la si visita fuori stagione regala emozioni particolari. Le case variopinte che si affacciano sul lungomare creano un quadro unico nel suo genere.
Il centro storico, che occupa la vallata a ponente del monte di Portofino e si affaccia sul Golfo Paradiso, è di ridotte dimensioni e raggruppa una serie di vie dove, perdendosi volontariamente, è possibile scoprire angoli suggestivi e la quotidianità di questa località ligure.
Probabilmente fuori stagione sarete circondati da meno persone e questo potrebbe essere uno svantaggio perché non potrete apprezzare la movida, ma dall’altro lato si potrà apprezzare il tranquillo rumore dei passi sul selciato mentre si gironzola indisturbati per le strette vie.
Nonostante si entri nel centro di questo paese, il mare resta sempre una presenza costante.
Il mare è il grande amico ed al contempo il grande nemico storico degli abitanti. Lo testimonia il monumento al navigante ospitato in una piccola piazza, in memoria di coloro che hanno perso la vita in mare e i cui corpi non sono stati ritrovati perchè giacciono protetti dall’immensità della distesa dell’acqua.
Il cuore di Camogli sta sicuramente in Piazza Cristoforo Colombo, un nome che non potrebbe essere più adatto per una località di mare che presume una sensazione di scoperta e di costante partenza verso nuove mete. Poi si troverà il porto di Camogli. Sicuramente questo è uno dei posti giusti dove fermarsi per godere di una mangiata con prodotti tipici: gli ottimi piatti a base di pesce e frutti di mare sono un must. Si può completare il pranzo o la cena con un dessert alla camogliese degustando i tipici bignè di rum e cioccolato, una vera delizia per i più golosi ma non solo.
Se invece il tempo stringe è d’obbligo assaggiare la focaccia di Camogli: uno dei posti dove la qualità del prodotto è assicurata è la focacceria Revello. Se anche avete optato per un pranzetto in zona porto, regalatevi comunque un pezzo di focaccia da portare via e vi sarete assicurati una delizia che il palato difficilmente dimenticherà.
Per i golosi di tutto il mondo è imperdibile la sagra del pesce che si festeggia dal 1952. In questa occasione si può gustare un pesce fritto gustosissimo cotto nella padella più grande del mondo. Una padella così grande da togliere il fiato! L’invito è rivolto a tutti per una grande scorpacciata nella seconda settimana di maggio.
Immancabile anche un’altra manifestazione che ha luogo in agosto ogni anno: la prima domenica del mese si festeggia Stella Maris, la Madonna protettrice dei marinai. Questa festa è antichissima e risale al 1400. L’insieme dei riti è estremamente suggestivo! La processione coinvolge un gran numero di persone e la sera i lumi, in onore della Madonna, vengono messi in mare e lasciati in balia delle onde affinchè arrivino alla protettrice. Guardando questa manifestazione così antica, sembra di essere proiettati in un film di Tornatore, dove gli usi, i costumi, l’umanità sono sicuramente elementi in primo piano.
Camogli, tipico borgo marinaro noto per il suo porticciolo e i palazzi variopinti sul lungomare, chiamato anche “Città dei mille bianchi velieri”, è per tutte le età ed è soprattutto una meta romantica e di grande importanza.
Anche i nostri grandi personaggi del passato l’amarono. La frazione di Ruta di Camogli fu meta per Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Santa Caterina da Siena, Re Vittorio Emanuele I, la Regina Madre Margherita di Savoia ed il Duce. Quanti nomi e quanti secoli di storia!
Ognuno di loro si è fermato almeno un attimo di fronte all’immensità del mare a guardare i colori dell’orizzonte e così, come hanno fatto loro, così facciamo noi oggi.
Sono queste manifestazioni, la gente, le case strette fra loro e affacciate sul mare, la gente del posto che rendono questo luogo così speciale e di grande fascino sia nella frequentata stagione estiva che durante l’autunno o l’inverno, quando le onde si infrangono prepotenti sulla costa.