Juicy and delicious, blood oranges make a perfect crostata.Image by armennano from Pixabay
My grandfather always ended our big family meals by slowly rising from the table and carrying a large bowl of fruit from the sideboard to the table.  That fruit bowl was a constant fixture on their kitchen table and the fruit within always varied by season.  My grandfather would return to his seat and take his time picking a fruit.
We would watch in awe as he then proceeded to attempt to peel the fruit in one long swoop with his pocketknife, the peel releasing into a long winding thread.  So many times he succeeded but on occasion, despite his best effort, things went awry and we would dissolve into giggles as he uttered a choice Italian word or two.
I remember our delight when that piece of fruit was a blood orange.  As he peeled the segments and handed them to us, our little hands tore them apart to see the crimson flesh and juice contained inside, our grandmother yelling in the background to use our ‘tovagliolo’ as the juice dripped across our fingers and her precious tablecloths.
The unique flavor of the blood oranges and it’s eye appealing color make it a great choice to use in many recipes. Image by Joanjo Puertos Muñoz from Pixabay

Blood oranges are still difficult to find in my neck of the woods.  Waiting to harvest blood oranges until they are at their peak ensures the maximum amount of vivid color so they are not available year round here.
One local market stocks a small basket during the winter season. I am always cheered when I see the little basket finally appear and see the orangey-red glow of their skin. For me, these little gems are like a beacon of light in the normal blandness of winter.
Blood oranges make winter meals feel special. Whether mixed with fennel in a salad or with prosecco to brighten up that winter libation, their ruby hue never fails to brighten the winter table. They add a sparkle to the meal – a glimmer of the bright spring to follow.
Here I have used them here in a crostata – one of my simple go-to deserts that does not take a lot of effort.  The oranges, with their beautiful crimson hue, nestle in a very simple mascarpone filling – all tucked into a even simpler butter crust.  I froze the tart for a bit before baking in order to firm up the crust and juices.  You will want to keep an eye on the tart during the last minutes of baking as baking time may vary depending on how cold your tart is.
Buon appetito!
Michele
Blood Orange and Almond Mascarpone Crostata
Ingredients for the pastry:
• 2 cups all-purpose flour
• 1 tablespoon sugar
• Pinch salt
• 1 ½ sticks cold butter, cubed
• A few tablespoons ice cold water
For the filling:
• 4 blood oranges
• 2 oranges
• 8 ounces mascarpone
• 1 tablespoon sugar
• ½ teaspoon almond extract
• 1 egg
• Raw sugar (“Demetra’)
Directions:
1. Make the crust: Mix together the flour, sugar and salt in a large bowl. Using a pastry cutter or your fingers, cut in the butter until the dough is crumbly with the butter being about the size of peas.
2. Sprinkle the surface of the dough with about 1 tablespoon cold water. Using your hands, mix until the dough just comes together. Add more water if still dry but be careful not to knead the dough too much.
3. Wrap in plastic wrap and place in the refrigerator for about 30 minutes.
4. Prepare the filling: Using a sharp knife cut a small slice off the top and bottom of the orange to flatten the ends. Cut down the sides of the oranges, removing the skin and white pith. Slice the oranges crosswise into thin wheels. Remove any seeds. Reserve.
5. In a small bowl, stir together the mascarpone, sugar and almond extract until blended. Taste and add a bit more sugar if you would prefer it a bit sweeter.
6. Remove the dough from the refrigerator. On a lightly floured surface, roll out the dough to form a large circle, about ¼ inch thick. Using the rolling pin, carefully transfer the dough to a piece of parchment paper. Spread the mascarpone filling on top of the dough, leaving a border. Arrange the sliced oranges on top of the filling. Carefully fold over the edges of the dough over the filling. Slip the crostata onto a plate and place in freezer for about thirty minutes. (This firms up the dough.)
7. When ready to cook, preheat the oven to 400 degrees Fahrenheit. Remove the crostata from the freezer and transfer to a baking sheet. Beat the egg and brush the edges of the crostata with the egg wash. Sprinkle with raw sugar. Place in the oven and bake until the edges are golden, about 40-45 minutes. Enjoy!
Joe and Michele Becci are a brother and sister team who love all things Italian. Together, from opposite coasts, they co-author the blog OurItalianTable.com. 
Mio nonno terminava sempre i nostri grandi pasti di famiglia alzandosi lentamente dalla tavola e portando, dalla credenza alla tavola, una grande ciotola di frutta. Quella ciotola era un’apparecchiatura fissa sul loro tavolo di cucina e la frutta, dentro la ciotola, cambiava sempre con le stagioni. Mio nonno tornava al suo posto e si concedeva tempo nel prendere un frutto.
Noi lo guardavamo con timore reverenziale mentre lui procedeva nel tentativo di sbucciare la frutta in un solo colpo col suo coltello tascabile, la buccia che si svolgeva in un lungo filo serpeggiante. Lui ci riusciva molte volte ma talvolta, nonostante il suo miglior sforzo, le cose andavano a monte e noi ridacchiavamo quando diceva una o due parole in italiano.
Mi ricordo il nostro piacere quando quel pezzo di frutta era un’arancia sanguigna. Quando sbucciava gli spicchi e ce li dava, le nostre piccole mani li laceravano separatamente per vedere la polpa cremisi e il succo all’interno, la nostra nonna ci gridava alle spalle perché usassimo il nostro “tovagliolo” mentre il succo gocciolava attraverso le dita sulle sue preziose tovaglie.

Le arance sanguigne sono un’ingrediente fondamentale insieme a mandorle e mascarpone di questa crostata

Le arance sanguigne sono ancora difficili da trovare dalle mie parti. Aspettare per raccogliere le arance rosse quando sono mature assicura l’ammontare massimo del colore vivido ma questo non le rende disponibili tutto l’anno da queste parti.
Un mercato locale approvvigiona un piccolo cesto durante la stagione invernale. Mi rassereno sempre quando finalmente vedo apparire il piccolo cesto e vedo il bagliore arancio-rosso della loro buccia. Per me, queste piccole gemme sono come una luce di segnalazione nella normale uniformità invernale.
Le arance sanguigne fanno sentire speciale i pasti invernali. Se mescolate con il finocchio in un’insalata o con un prosecco per illuminare qualche libagione d’inverno, il loro colore vermiglio non manca mai di illuminare la tavola di inverno. Aggiungono una scintilla al pasto, un barlume della brillante primavera che seguirà.
Qui le ho usate in una crostata, uno dei miei semplici dessert che non implicano troppo impegno. Le arance, col loro bel colore cremisi, si annidano in un ripieno di mascarpone messo in una semplice crostata di burro. Gelo un po’ la torta prima di cuocerla in forno per fermare la crosta e i succhi. Dovrete tenere d’occhio la torta durante gli ultimi minuti di cottura in forno poiché la cottura può variare in base a quanto è fredda la vostra torta.
Buon appetito!
Michele
Crostata di arance sanguigne con mascarpone alla mandorla 
Ingredienti per l’impasto: 
• 2 tazze di farina
• 1 cucchiaio da tavola di zucchero
• Pizzico di sale
• 1 ½ stecca di burro freddo a cubetti
• Pochi cucchiai di acqua ghiacciata
Per il ripieno:
• 4 arance sanguigne
• 2 arance
• 8 once di mascarpone
• 1 cucchiaio da tavola di zucchero
• ½ cucchiaino da tè di estratto di mandorle
• 1 uovo
• Zucchero grezzo (“Demetra’)
Procedimento: 
1. Fare la crostata: mescolare insieme farina, zucchero e sale in una grande ciotola. Usando un battitore o le dita, lavorare il burro finché la pasta è friabile e il burro è della misura dei piselli.
2. Spruzzare la superficie della pasta con approssimativamente 1 cucchiaio da tavola di acqua fredda. Usando le mani, mescolare fino a che la pasta viene su insieme. Aggiungere più acqua se è ancora asciutta ma attenzione a non manipolare troppo la pasta.
3. Avvolgere in una copertura di plastica e metterla in frigorifero per approssimativamente 30 minuti.
4. Preparare il ripieno: Usando un coltello appuntito tagliare via una piccola fetta dalla cima e dal fondo dell’arancia per appiattire le parti. Tagliare i lati delle arance, rimuovendo la pelle e il midollo bianco. Affettare trasversalmente le arance in ruote sottili. Rimuovere eventuali semi. Mettere da parte.
5. In una piccola ciotola, mescolare insieme mascarpone, zucchero ed estratto di mandorla fino a che siano incorporati. Assaggiare ed aggiungere più zucchero se lo preferisce un po’ più dolce.
6. Rimuovere la pasta dal frigorifero. Su una superficie leggermente infarinata, stendere la pasta per formare un grande cerchio, spesso circa ¼ di pollice. Usando il matterello, trasferire con attenzione la pasta su un pezzo di carta forno. Spalmare la crema di mascarpone in cima alla pasta, lasciando un bordo. Sistemare le arance affettate in cima al ripieno. Piegare attentamente la pasta sugli orli del ripieno. Far scivolare la crostata su un piatto e metterla nel freezer per circa 30 minuti (questo ferma l’impasto).
7. Quando è pronta per essere cucinata, preriscaldare il forno a 400 gradi Fahrenheit. Rimuovere la crostata dal congelatore e trasferirla su un foglio di cottura. Battere l’uovo e spazzolare gli orli della crostata con l’uovo. Spruzzare con zucchero grezzo. Mettere nel forno e cuocere finché gli orli sono dorati, approssimativamente 40-45 minuti.
Buon appetito!

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