“Grazie a ‘Passione d’arte’, Sorrento ha la possibilità di fondere arte ed artigianato, di confrontare l’esperienza di esperti maestri con l’estro e l’inventiva delle nuove generazioni, di creare un unicum tra tradizioni consolidate ed innovazione”.
Le parole del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, racchiudono il significato della mostra “Passione d’arte” svoltasi nel centro storico di Sorrento.
L’iniziativa, organizzata dal Comune di Sorrento in collaborazione con l’associazione culturale “Peninsulart”, si è avvalorata del patrocinio della Regione Campania ed altri enti locali. L’associazione nasce all’insegna dell’ottimismo, un sentimento scolpito nel carattere dei 27 artigiani e soci fondatori che hanno deciso di investire gran parte del loro tempo libero nella tutela del bene comune.
Con l’ingegno, la semplicità dei materiali a disposizione, e la pazienza, ciascuno dei 27 artigiani è riuscito a trasformare elementi di uso comune come il legno, la carta, l’argilla, la pietra, il ferro, il cotone, in opere di straordinario valore artistico.
Lo scopo di “Penisnulart” è quello di trasmettere alle generazioni prossime, la passione, la storia e l’importanza della cultura che fiorisce dalla loro terra.
Questo è il messaggio della mostra “Passione d’arte” e delle originali iniziative proposte du-rante il periodo della Settimana Santa.
Gli appuntamenti culturali hanno avuto come cornice uno scenario affascinante che ha incantato, e continua ad incantare, milioni di turisti all’anno: il centro storico di Sorrento, la Chiesa dell’Addolorata, la Chiesa di San Paolo, la Chiesa di Santa Maria della Pietà ed il Chiostro di San Francesco. Tra le mostre allestite, è stato riservato, nella chiesa di San Paolo, uno spazio dedicato alla Via Crucis in memoria del pittore sorrentino Michele Di Maio, scomparso lo scorso anno.
Il tema della passione ha così assunto un triplice significato, riferendosi, alla passione di Cristo, al sacrificio che sta attraversando l’artigianato durante questo periodo di crisi, e all’amore che trasmette l’artigiano quando crea le sue opere.
Inoltre, è stata presentata la seconda edizione del progetto “L’arte del domani, artigiani e piccole mani”, un ciclo di incontri formativi gratuiti gestiti dagli artigiani di ceramica e di intarsio sorrentini rivolti agli alunni delle scuole primarie che, secondo le prime iscrizioni, risultano essere più di 700.
In un periodo di crisi lavorativa e culturale, l’associazione mira a far avvicinare le nuove generazioni alla manualità e all’arte cercando di fornire loro nuove opportunità di lavoro, alimentando la speranza nel futuro attraverso le tradizioni del passato.
Alla stregua di “L’arte del domani, artigiani e piccole mani” è nato il concorso artistico “A4 mani”, un progetto rivolto alle scuole medie di tutto il territorio nazionale che ha registrato più di 500 partecipanti e conquistato l’entusiasmo dei più piccoli.
Il viaggio culturale con la tradizione e l’arte sorrentina è proseguito con “Dies Passionis Domini”, la mostra fotografica di Francesco Cappiello, che ha immortalato alcune suggestive immagini che ritraggono le processioni sorrentine degli incappucciati. Infine, “Passione d’arte” si è conclusa con alcuni deliziosi appuntamenti musicali nella Cattedrale, nella Basilica di Sant’Antonino e nell’Addolorata, divenuti, per l’occasione, palcoscenici di musica sacra e barocca.
“Spesso al tempo non diamo il valore giusto ma, a differenza di altro, esso non può essere restituito”. Le parole di Marcello Aversa, presidente di “Peninsulart”, si concentrano su un elemento prezioso e indispensabile: il tempo. Impiegare il proprio tempo per insegnare agli altri un’arte o un mestiere, è un autentico regalo dal valore inestimabile, poiché il prodotto di quel lavoro rappresenta il frutto dell’esperienza, del sacrificio e della passione di una vita. Investire il proprio tempo per nobili fini rappresenta un valore aggiunto che dà un senso alla nostra esistenza e la rende speciale.