(Ph© Fedecandoniphoto| Dreamstime.com)

“Che siano italiani da poco giunti negli USA per lavoro, per completare percorsi di studio e di ricerca, per esplorare le nuove frontiere della tecnologia e lanciare ambiziose start-up o americani che vantano origini italiane, anche lontane nel tempo, tutti trovano nei loro rappresentanti eletti una voce attenta alle loro esigenze ed un forte tessuto connettivo con l’Italia”  ha detto l’Ambasciatore Varricchio aprendo i lavori dell’annuale riunione di coordinamento delle istituzioni italiane negli Stati Uniti, rappresentanti il Sistema Paese.

L’Ambasciata d’Italia a Washington ha ospitato il direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del MAECI, Vincenzo De Luca, i capi degli Uffici Consolari della rete italiana negli Stati Uniti, i direttori degli Istituti Italiani di Cultura, i dirigenti scolastici e i direttori degli Istituti per il Commercio Estero, nonché i rappresentanti di ENIT e di Banca d’Italia in Nord America.

Gli incontri, presieduti dall’ambasciatore Armando Varricchio, hanno confermato l’ottimo stato dei rapporti dell’Italia con gli Stati Uniti e consentito di passare in rassegna i risultati ottenuti nel corso dell’ultimo anno in campo politico, economico-commerciale, del sostegno alle imprese, della promozione del “marchio Italia”, dell’attrazione degli investimenti, della ricerca scientifica e tecnologica, culturale e nel settore dei servizi offerti alla comunità italiana.

Risultati eccellenti, che sul fronte economico, si riflettono sull’interscambio in continua crescita, 68,3 miliardi di dollari nel 2017, in aumento del 10,2% rispetto al 2016. Un trend positivo che trova conferma anche nella prima parte del 2018: tra gennaio e luglio di quest’anno, l’interscambio ha infatti raggiunto i 45,4 miliardi di dollari, +18,1% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Gli Stati Uniti sono un mercato di riferimento per le imprese italiane in tutti i settori, da quelli più tradizionali a quelli più all’avanguardia, tra cui quello della difesa. La professionalità e la qualità italiane riscuotono grande successo, come dimostra la recente assegnazione a Leonardo della gara per la fornitura di elicotteri all’aeronautica americana.

Un settore oggetto di particolare attenzione è quello della collaborazione in campo spaziale. Si è tenuta presso la sede dell’Ambasciata un workshop sui voli suborbitali cui parteciperanno imprese italiane e americane. Nell’occasione gli amministratori delegati del Gruppo Angel, Vito Pertosa, e di Virgin Galactic, George Whitesides, hanno firmato, alla presenza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, un accordo di collaborazione nel settore dell’aerospazio. L’intesa faciliterà lo sviluppo di un polo aerospaziale nell’area di Grottaglie, trasformando la Regione Puglia in uno dei principali centri europei per i trasporti commerciali nello spazio, aggiungendo così un ulteriore importante tassello alla già eccellente cooperazione tra Italia e USA nel settore. L’importante risultato raggiunto è frutto di un lavoro corale che ha coinvolto il settore privato, le istituzioni italiane a livello centrale e locale e il mondo accademico. È infatti al Politecnico di Bari che l’idea di collaborazione nei voli suborbitali ha visto per la prima volta la luce.

“Il trasporto spaziale commerciale è oggi uno dei settori più interessanti e competitivi a livello internazionale”, ha detto l’ambasciatore Armando Varricchio, “e non deve sorprendere che un grande gruppo come Virgin abbia trovato in Italia e nel Gruppo Angel la controparte più qualificata per portare avanti progetti ambiziosi e suscettibili di cambiare radicalmente il futuro dei trasporti spaziali”.

La collaborazione in campo culturale continua a rappresentare la tela di fondo dei rapporti tra i due Paesi, come dimostrano le numerose iniziative congiunte di istituzioni pubbliche e private che da entrambi i lati dell’Atlantico continuano ad arricchire i rapporti tra Italia e USA, tra cui per esempio la mostra su Tintoretto che ha aperto a Venezia a settembre e che nel marzo 2019 verrà esposta alla National Gallery of Art di Washington.

Rapporti eccezionali che godono anche del contributo di una comunità italiana e italo-americana perfettamente inserite nella vita politica, economica, culturale e sociale degli Stati Uniti.
“I rapporti tra Italia e Stati Uniti sono sempre più amichevoli e solidi in tutti i campi”, ha dichiarato l’ambasciatore Varricchio, “come confermato dall’incontro di fine luglio tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il presidente Trump e dalla proclamazione per Columbus Day del 6 ottobre scorso dello stesso presidente”.

E proprio i rappresentanti della comunità italiana sono stati ospiti dell’ambasciatore a conferma del loro prezioso contributo ai rapporti tra Stati Uniti e Italia.
In Ambasciata si è tenuta la riunione degli organismi rappresentativi degli italiani negli Stati Uniti. Erano presenti la senatrice Francesca Alderisi e l’onorevole Francesca La Marca, entrambe elette nella ripartizione estera del Centro e Nord America, i rappresentanti dei 10 Comites (Boston, Chicago, Detroit, Filadelfia, Houston, Los Angeles, Miami, New York, San Francisco, Washington) e i due consiglieri del CGIE rappresentanti gli USA. La riunione ha offerto l’opportunità di un dialogo diretto sui temi di rilevante importanza quali la promozione della lingua italiana, i servizi alla collettività, le attività della rete consolare e la collaborazione tra quest’ultima e gli organismi eletti. L’incontro ha inoltre consentito di mettere in luce il contributo dato dai rappresentanti degli italiani all’estero alla vita politica economica, culturale e sociale del Paese che li ospita, nonché il loro ruolo determinante per permettere ai connazionali di partecipare attivamente alla vita della propria collettività e rappresentare alle autorità locali le istanze della comunità residente. 


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