If you compare it to other words of our beautiful language, altroché (al-troh-kai) is a relatively new entry in our vocabulary, as its earlier attestations are found sometimes before 1909.

This adverb, which is the union of two words, altro and che, is especially used in familiar language to show you firmly and strongly agree with or really like something, as in the phrases altroché se mi piace il tiramisù! (“you bet I like tiramisù!”) or altroché se sto studiando per l’esame! (“you bet I’m studying for the exam”).

You may find it spelled both with or without an accent: altroché or altroche,  although we have the impression the accented version is more common!

One situation when you can easily find altroché is when you speak about food! How often have you heard an Italian friend answering like this, when asked if they enjoyed their meal: altroché se ho mangiato bene! (“you bet I ate well!”). 

(Photo: Volodymyr Melnyk/Dreamstime)

Altroché, as you can see, it always appears in sentences with a strong emphasis on the speaker’s feelings and opinions, and it is always followed by an exclamation mark, either at the end of the whole sentence (altroché se verrò alla festa! “You bet I am coming to the party!”), or straight after altroché, as in altroché! Verrò alla festa con piacere (“You bet! I’m coming to the party 100%).

When it comes to its translation in English, we used the expression “you bet!” but you could also opt for “of course” which is just as good!

(Photo: Kiosea39/Dreamstime)

–        Altroché se ho comprato i biglietti per il concerto! 

– Of course I bought the tickets for the concert!

–        Se ho visto la finale del mondiale? Altroché!

– Did I see the world cup finals? You bet I did!

–        Altroché se mi mancherai! 

– Of course I’ll miss you!

Se la si confronta con altre parole della nostra bella lingua, altroché (al-troh-kai) è una voce relativamente nuova nel nostro vocabolario, dato che le sue prime attestazioni si trovano attorno al 1909.
Questo avverbio, che è l’unione di due parole, altro e che, è particolarmente usato nel linguaggio familiare per indicare che si è fermamente e fortemente d’accordo o che piace molto qualcosa, come nelle frasi altroché se mi piace il tiramisù! oppure altroché se sto studiando per l’esame!

Si può trovare scritto sia con sia senza accento: altroché o altroche, anche se abbiamo l’impressione che la versione accentuata sia la più comune!

Una situazione in cui è facile trovare altroché è quando si parla di cibo! Quante volte avete sentito un amico italiano rispondere così, quando gli è stato chiesto se ha mangiato bene: altroché se ho mangiato bene!
Altroché, come si può notare, compare sempre in frasi con una forte enfasi sui sentimenti e le opinioni del parlante, ed è sempre seguito da un punto esclamativo, sia alla fine dell’intera frase (altroché se verrò alla festa!), sia subito dopo altroché, come in altroché! Verrò alla festa con piacere.

Per quanto riguarda la traduzione in inglese, abbiamo l’espressione “you bet!”, ma si può anche optare per “of course”, che è altrettanto valido!

– Altroché se ho comprato i biglietti per il concerto!
Of course I bought the tickets for the concert!

– Se ho visto la finale del mondiale? Altroché!
Did I see the world cup finals? You bet I did!

– Altroché se mi mancherai!
Of course I’ll miss you!


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