There is always time for a caffè with Vero Viaggio! (Photo courtesy of Vero Viaggio)

We previously had the pleasure of introducing our readers to Vero Viaggio, the brainchild of Jean Rivaldi and Francesca Peretto. Combining immersive language learning with cultural exploration, Vero Viaggio offers an unparalleled Italian experience. “Vero Viaggio means ‘real trip’ or ‘real voyage,’ and that’s exactly what we want people to experience with us: true language learning and true discovery of places and people,” Jean explained to us when we met in December. 

In short, Vero Viaggio‘s mission is to provide a deeper, more authentic Italian experience through a blend of intensive language classes and cultural immersion. The last time we spoke, Jean and Francesca were gearing up for an exciting tour in Cefalù. Today, we catch up with them to see how things went during that trip and to learn what Vero Viaggio has planned for the coming months.

The last time we spoke, you were preparing a small tour to Cefalù for about 10 people. How did it go and what was the feedback from the lucky travelers?

Jean: Yes! Our tour to Cefalù at the end of April and early May was a big success. We spent the week together speaking Italian all day and night! We weren’t just learning Italian, we were also learning in Italian, with plenty of opportunities to converse and practice language skills. This immersive approach is critical and often missed in traditional language schools. Even when parts of the group did separate activities, we continued speaking Italian, which allowed our clients to experience different accents and ways of speaking, enhancing their listening and speaking abilities.

What many language learners don’t realize is that passive skills like reading and listening develop first, while active skills like speaking and writing develop later, which often causes frustration. We often hear people say, “I understand everything, but I can’t speak!” or “When I try to put a sentence together, I just freeze.” Immersive experiences like ours help bridge this gap, allowing learners to use the language in real-life situations and gain confidence in their speaking abilities.

With Vero Viaggio you can discover the language while you learn about the artistic patrimony of the country … (Photo courtesy of Vero Viaggio)

Why do you think it’s important to experience Italy more authentically, especially when it comes to learning the language?

Jean: A classroom experience is controlled, with a teacher accustomed to speaking in a way that non-native speakers can understand. While valuable, it provides only a foundation and is no substitute for real-life situations. True communication in another language requires adapting to these real-life situations, which are different from a structured classroom environment.

Authentic experiences in Italy mean interacting with everyday people, not just those trained to deal with tourists. It’s about having conversations with locals and sharing their lives, which makes the experience memorable and fosters a genuine connection. While I love the food, the wine, the scenery, the culture, and the history of Italy, what I prize the most every time I’m there—and truly, what I love the most about Italy—is the Italian people. They are the heart of the country. It is the moments you share with people that make an experience memorable.

A cooking lesson during a Vero Viaggio trip (Photo courtesy of Vero Viaggio)

The summer is coming and you are currently preparing a Vero Viaggio Language Course in Bologna in mid-June, and more trips are planned for the fall. Can you tell us more?

We are so excited this summer, coming right up from June 14-17, to launch a weekend program of informal immersion in the Italian language. This will be a 2-day, 3-night weekend in the countryside east of Bologna at an agriturismo property accompanied by native speakers. It will be very casual in the sense that there won’t be organized classes or formal Italian language learning, but the activities we do (cooking classes, wine tasting, meals, walks, etc.) will all be in Italian. It will provide a very relaxed and comfortable environment for people who are learning Italian and want to have more everyday exposure to the language. And we’ll also have a great time together in the countryside of Romagna, which is a very special place. For me, the Romagnoli are some of the most genuine, down-to-earth, welcoming people I’ve ever met. Some people say that Romagna is the “south” of Northern Italy. I like this description because it really fits the feeling you have there. This program is perfect for those who might already be planning a trip to nearby regions or the Emilia Romagna/Bologna area and want to spend the weekend in the countryside sharpening their Italian conversation skills.

With Vero Viaggio, you can learn while you enjoy the beauties of Italy! (Photo courtesy of Vero Viaggio)

Then, in the fall, we have three week-long programs in Cefalù (September 29 – October 6), Montepulciano (October 26 – November 2), and Siracusa/Ortigia (November 23 – 30). I am so excited about all three of these locations and the opportunity for more Italian learners to take the next step in their journey with us. In Cefalù, the weather will still be summer/beach weather, and that will be a fun atmosphere. In Montepulciano at the end of October, we’ll be in the perfect autumn environment (with fewer tourists) and there’s nothing there that isn’t beautiful to look at. I am constantly breathless at the amazing vistas everywhere whenever I’m in Montepulciano. We’re partnering with a school there that is top-notch and will be a wonderful part of the experience. Then there’s Ortigia. The first time I was in Ortigia, I immediately fell in love with it. I think this will be the experience of each of our guests as well.

Abbiamo già avuto il piacere di presentare ai nostri lettori Vero Viaggio, nato da un’idea di Jean Rivaldi e Francesca Peretto. Combinando l’apprendimento coinvolgente delle lingue con l’esplorazione culturale, Vero Viaggio offre un’esperienza italiana senza precedenti. “Vero Viaggio significa ‘viaggio reale’, ed è esattamente ciò che vogliamo che le persone vivano con noi: il vero apprendimento della lingua e la vera scoperta di luoghi e persone”, ci ha spiegato Jean nel nostro incontro a dicembre.

In breve, la missione di Vero Viaggio è fornire un’esperienza italiana più profonda e autentica attraverso una combinazione di lezioni di lingua intensive e di immersione culturale. L’ultima volta che abbiamo parlato, Jean e Francesca si stavano preparando per un emozionante tour a Cefalù. Oggi le incontriamo per vedere come sono andate le cose durante quel viaggio e per sapere cosa ha in programma Vero Viaggio per i prossimi mesi.

L’ultima volta che abbiamo parlato, stava preparando un piccolo tour a Cefalù per circa 10 persone. Come è andata e quale è stato il feedback dei fortunati viaggiatori?

Jean: sì! Il nostro tour a Cefalù tra la fine di aprile e l’inizio di maggio è stato un grande successo. Abbiamo passato una settimana insieme parlando italiano giorno e notte! Non stavamo solo imparando l’italiano, stavamo anche imparando in italiano, con molte opportunità di conversare e mettere in pratica le abilità linguistiche. Questo approccio coinvolgente è fondamentale e spesso manca nelle scuole di lingua tradizionali. Anche quando parti del gruppo svolgevano attività separate, abbiamo continuato a parlare italiano, il che ha permesso ai nostri clienti di sperimentare accenti e modi di parlare diversi, migliorando le capacità di ascolto e di conversazione.

Ciò che molti studenti di lingue non capiscono è che le abilità passive come leggere e ascoltare si sviluppano prima, mentre le abilità attive come parlare e scrivere si sviluppano più tardi, il che spesso causa frustrazione. Spesso sentiamo dire: “Capisco tutto, ma non posso parlare!” o “Quando provo a mettere insieme una frase, mi blocco”. Esperienze coinvolgenti come la nostra aiutano a colmare questa lacuna, consentendo agli studenti di utilizzare la lingua in situazioni di vita reale e acquisire fiducia nella capacità di parlare.

Perché pensa che sia importante vivere l’Italia in modo più autentico, soprattutto quando si tratta di imparare la lingua?

Jean: L’esperienza in classe è controllata, con un insegnante abituato a parlare in un modo che i non madrelingua possano capire. Sebbene prezioso, fornisce solo una base e non sostituisce le situazioni della vita reale. La vera comunicazione in un’altra lingua richiede l’adattamento a queste situazioni di vita reale, che sono diverse dall’ambiente strutturato della classe.

Esperienze autentiche in Italia significa interagire con le persone comuni, non solo con quelle addestrate a trattare con i turisti. Si tratta di conversare con la gente del posto e condividere le loro vite, il che rende l’esperienza memorabile e favorisce una connessione autentica. Anche se amo il cibo, il vino, il paesaggio, la cultura e la storia dell’Italia, ciò che apprezzo di più ogni volta che sono lì – in verità, ciò che amo di più dell’Italia – è il popolo italiano. Sono il cuore del paese. Sono i momenti che condividi con le persone che rendono un’esperienza memorabile.

L’estate sta arrivando e attualmente state preparando un corso di lingua Vero Viaggio a Bologna per metà giugno, ma altri viaggi sono previsti per l’autunno. Può dirci di più?

Siamo così entusiaste di lanciare quest’estate, dal 14 al 17 giugno, il programma per un fine settimana di immersione informale nella lingua italiana. Sarà un weekend di 2 giorni e 3 notti nella campagna a est di Bologna presso un agriturismo accompagnato da madrelingua. Sarà molto informale, nel senso che non ci saranno lezioni organizzate o apprendimento formale della lingua italiana, ma le attività che faremo (lezioni di cucina, degustazione di vini, pasti, passeggiate, ecc.) saranno tutte in italiano. Fornirà un ambiente molto rilassato e confortevole per le persone che stanno imparando l’italiano e desiderano avere una maggiore esposizione quotidiana alla lingua. E passeremo dei bellissimi momenti insieme nella campagna romagnola, che è un posto davvero speciale. Per me, i Romagnoli sono fra le persone più genuine, semplici e accoglienti che abbia mai incontrato. Alcuni dicono che la Romagna è il “sud” del Nord Italia. Mi piace questa descrizione perché si adatta davvero alla sensazione che provi lì. Questo programma è perfetto per coloro che stanno già programmando un viaggio nelle regioni vicine o nell’area dell’Emilia Romagna/Bologna e desiderano trascorrere il fine settimana in campagna affinando le proprie capacità di conversazione in italiano.

Poi, in autunno, abbiamo programmi di tre settimane a Cefalù (29 settembre – 6 ottobre), Montepulciano (26 ottobre – 2 novembre) e Siracusa/Ortigia (23 – 30 novembre). Sono così entusiasta di tutte e tre queste località e dell’opportunità per altri studenti di italiano di migliorarsi nel loro viaggio con noi. A Cefalù il tempo sarà ancora estivo/da spiaggia, e l’atmosfera sarà divertente. A Montepulciano a fine ottobre saremo nel perfetto ambiente autunnale (con meno turisti) e non c’è niente che non sia bello da vedere. Sono costantemente senza fiato davanti ai panorami meravigliosi che ogni volta trovo ovunque a Montepulciano. Lì stiamo collaborando con una scuola che è di prim’ordine e sarà una parte meravigliosa dell’esperienza. Poi c’è Ortigia. La prima volta che sono stata ad Ortigia me ne sono subito innamorata. Penso che questa sarà l’esperienza anche di ciascuno dei nostri ospiti.


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