Chi ha detto che il lusso debba per forza essere concepito come ostentazione eccentrica e nevrotica di potenza? Anche in ambito turistico, un mondo in cui il benessere è caratterizzato dall’otium e dal dolce far niente, le nuove tendenze dello charm  hanno preso una strada decisamente più sobria rispetto a un tempo.
 
Una nuova filosofia dell’ospitalità che il Consorzio Trentino Charme incarna e difende in modo particolare. E al suo interno, le nove strutture che compongono questa piccola perla di ricezione turistica (hotel, resort e masi, ovvero abitazioni rurali recuperate secondo la loro originaria concezione architettonica e sociale), esprimono le idee cardine di un modo nuovo di concepire il lusso.
 
Spesso lontane dai principali flussi turistici, o caratterizzate da architetture uniche nel loro genere (realtà piccole e accoglienti che hanno l’obiettivo di far sentire il turista a casa propria), le strutture di Trentino Charme non hanno nulla a che vedere con la maggior parte degli altri alberghi luxe che si trovano in Trentino e in altre località turistiche. 
 Hotel Villa Kofler Wonderland Resort di Campitello in Val di Fassa  

 Hotel Villa Kofler Wonderland Resort di Campitello in Val di Fassa  

 
In genere questi nuovi centri ricettivi hanno poche camere, gli arredi sono molto curati ed eleganti e, fattore determinante, è il proprietario stesso ad accogliere i clienti (ma in questo caso è più appropriato chiamarli ospiti) dal momento in cui arrivano in albergo. Il rapporto con il proprietario è quello che rende la vacanza in questi posti unica e non comparabile rispetto a quella trascorsa in strutture più grandi e magari blasonate.
 
Il concetto fondamentale di Trentino Charme è di far sentire l’ospite libero in ogni sua scelta: può decidere di “calarsi nell’ombra” per l’intero soggiorno, oppure chiedere al proprietario di fare un giro in Mountain Bike in compagnia, oppure condividere con lui qualche buca a golf o un corso di yoga.
 
Chi segue i trend lo ha chiamato “Easy Chic”, ma aldilà delle etichette di moda, l’essenza del Consorzio Trentino Charme sta nella capacità di offrire all’ospite il massimo comfort attraverso la sua capacità di accoglienza delicata. Molto spesso messa in secondo piano rispetto alla semplice offerta di servizi.
  Relais Vecchio Maso di Sopramonte, ai piedi del Bondone 

  Relais Vecchio Maso di Sopramonte, ai piedi del Bondone 

Lo Chalet nel Doch, per esempio, è un complesso di tre eleganti baite immerse nella natura a Canal San Bovo (Comunità montana di Primiero), a pochi chilometri da San Martino di Castrozza. Le baite sono realizzate con materiali locali: larice, abete bianco e pietra. Spesso gli ospiti vi rimangono per tutta la durata del soggiorno, si alzano presto al mattino per osservare i cervi e si allontanano solo per le escursioni in montagna.
 
Un’altra struttura che ha puntato sul rallentare per vivere meglio è anche il Relais Vecchio Maso di Sopramonte, ai piedi del Bondone, un edificio che sembra vecchio, ma che in realtà è stato recentemente ristrutturato da artigiani locali. L’albergo regala ai suoi ospiti una Guest Card di 40 euro che permette l’ingresso gratuito in tutti i musei e castelli del Trentino.
 
L’agriturismo più cool d’Italia si trova invece ad Arco di Trento: è il Vivere Suite and Rooms, dove design, tecnologia e natura si fondono in quattro suite con angolo cottura e due junior suite, tutte con ingresso privato e immerse in un vigneto a 5 chilometri dal Lago di Garda. Una Vespa e un piccolo parco biciclette sono a disposizione degli ospiti per eventuali spostamenti su due ruote.
 
Lo Chalet Maso Doss di Madonna di Campiglio è una grande baita a 1200 metri di altezza, con sei piccole camere arredate come un secolo fa, ma con ogni comfort moderno. Ideale per le famiglie, la baita dispone di un’ampia porzione di montagna con prati e boschi privati. Sempre a Madonna di Campiglio, in pieno centro, vi è poi il Dv Chalet Boutique Hotel e Spa, un albergo di 20 camere, tutte diverse tra di loro, che combinano pezzi di antiquariato locale e autentici gioielli del Novecento. L’hotel propone un ristorante stellato e una spa di alto livello.
 
L’Hotel Carpe Diem di Vigo in Val di Fassa, invece, è un piccolo angolo di Vienna al di qua del confine austriaco, con sale di velluti arabescati e tradizionali stufe di ceramica, un salone con biblioteca e camere con vista panoramica sul Catinaccio e sui Monzoni. E ovviamente un ampio centro Wellness con piscina, sauna, bagno turco, idromassaggio e tepidarium. 
 
A Panchià in Val Di Fiemme, il profumo del legno e del lusso si uniscono nel Castelir Suite Hotel, le cui sette camere ricavate in una struttura ai piedi della foresta Lagorai sono state spesso visitate dai Consigli di Amministrazione di grandi multinazionali che hanno deciso di venire in questo angolo del mondo per incontrarsi in un ambiente magico dove i proprietari sono noti per la loro gentilezza.
 
L’Hotel Villa Kofler Wonderland Resort di Campitello in Val di Fassa è infine un hotel progettato sul tema del viaggio, con dieci camere e due appartamenti caratterizzati da arredi di alto design. Per chi cerca  un contatto con la natura a quote meno elevate c’è la residenza Villa di Campo di Comano: un castello con tanto di torre e un parco di 4 ettari con vigneti a fare da contorno.
 

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