Il mese di febbraio è ogni anno atteso con grande fermento dagli appassionati di vini italiani ed esperti del settore enologico negli States.
 
Preceduto dal tour Slow Wine dedicato alle cantine di spicco legate al proprio territorio tenutosi all’inizio del mese, è come sempre il Tre Bicchieri World Tour organizzato da Gambero Rosso la manifestazione di cartello capace di avvicinare un pubblico maggiore al mondo del vino di qualità prodotto in Italia.
  Erano 135 le cantine italiane selezionate dal Gambero Rosso Foto: Stefano Corradi

  Erano 135 le cantine italiane selezionate dal Gambero Rosso Foto: Stefano Corradi

 

A dimostrazione del crescente successo che i vini italiani riscuotono negli Stati Uniti e soprattutto in California, lo stato in cui viene prodotto oltre il novanta per cento dei vini americani, il tour americano di Tre Bicchieri registra ogni anno un afflusso sempre maggiore.
 
Dopo le prime due date invernali della manifestazione a New York (6 febbraio) e Chicago (11 febbraio), il Tre Bicchieri 2014 si è concluso nella più mite San Francisco lo scorso 13 febbraio, con un afflusso record di oltre millecinquecento persone al Fort Mason Center.
 
Fra le 135 cantine presenti, oltre alle grandi eccellenze Toscana, Piemonte, Lombardia, Veneto, grande interesse hanno ricevuto le regioni “emergenti”.
  Sergio Mottura Foto: Stefano Corradi 

  Sergio Mottura Foto: Stefano Corradi 

 

Il viticoltore Sergio Mottura (Lazio), presente con i suoi due bianchi “Poggio della Costa ‘12” e “Grechetto Latour a Civitella ‘10”, ci ha fatto un bilancio del tour Tre Bicchieri 2014:
 
“Il bilancio è molto positivo. C’è stata davvero molta affluenza in ogni data, ma la degustazione più bella è sempre quella di San Francisco, non solo per il maggiore numero di appassionati, ma anche per la maggiore professionalità.
I vini del Lazio sono poco conosciuti negli Stati Uniti, in quanto la regione dal punto di vista vitivinicolo non evoca quasi niente. Noi abbiamo la fortuna di essere al confine con l’Umbria quindi ci giochiamo questa ambiguità di essere laziali, ma molto umbri come viticoltura e come vino prodotto”.
 
Proprio per l’Umbria, uno degli stand con maggiore fermento è stato quello della cantina di Giampaolo Tabarrini, rappresentata da Daniele Sassi, premiata con i tre bicchieri per il “Montefalco Sagrantino Colle alle Macchie ‘09”.
  Il Sagrantino Giampaolo Tabarrini Foto: Stefano Corradi 

  Il Sagrantino Giampaolo Tabarrini Foto: Stefano Corradi 

 

“Sono venuti ad assaggiare il Sagrantino DOCG molti clienti californiani affezionati, i quali erano venuti a trovarci personalmente in cantina a Montefalco l’anno scorso. Rispetto alle tappe di New York e Chicago, dove il pubblico era piu’ selezionato e di settore, qui a San Francisco ci sono inoltre molti appassionati.

Il clima mite di San Francisco e’ ideale per degustare il nostro rosso molto intenso, comunque siamo molto presenti a Los Angeles dove e’ possibile trovare il nostro vino in ottimi ristoranti.

 
Sabino Loffredo della Cantina Pietracupa (Campania), selezionato con il “Fiano di Avellino ‘12” ci ha detto:
“San Francisco è sempre una tappa bella e piacevole perché qui l’atmosfera è diversa, molto movimentata, ma più rilassata con gente più conviviale.
Credo che la Campania negli ultimi dieci anni abbia fatto grossi passi in avanti sia a livello di tecnica di produzione sia per la scoperta di nuovi vigneti, facendo parte di quel gruppo di regioni più ricercate nel mondo”.
  Il Passito di Pantelleria di Donnafugata Foto: Stefano Corradi 

  Il Passito di Pantelleria di Donnafugata Foto: Stefano Corradi 

 

Infine, abbiamo raccolto il parere di Silvio DiSilvio, export manager di Donnafugata (Sicilia),  rinomata per il “Passito di Pantelleria Ben Ryé ‘11”, l’unico vino da dessert giudicato migliore del mondo secondo Il Decanter cinque anni fa.
 
“Il tour Tre Bicchieri è molto utile per noi per esporre il marchio anche al consumatore finale, in quanto le degustazioni in genere avvengono per lo più in un contesto “trade” piuttosto che in un contesto aperto al pubblico”.
 
“San Francisco generalmente è la tappa per noi migliore in quanto c’è molta conoscenza del nostro marchio in questa città, il nostro Ben Ryé  è servito infatti in ottimi ristoranti della zona. Donnafugata è un marchio molto famoso, e il Ben Ryé è uno dei vini da dessert più buoni che ci siano in Italia.
Il nostro mercato principale in California è San Francisco, poi Los Angeles, anche a San Diego e nel North West abbiamo una buona distribuzione, siamo distribuiti in cinquanta stati”.
 
In merito all’apprezmento per la regione Sicilia negli Usa, ha inoltre aggiunto: “I vini siciliani sono visti molto bene anche perché c’è un’attenzione particolare nei confronti della Sicilia da parte del turista medio americano che prima non c’era, in quanto conosce già regioni molto famose come la Toscana o il Piemonte. Fra le nuove destinazioni per i turisti in Italia, la Sicilia è sicuramente una delle tappe principali di queste nuove mete per il 2014”.
 
La completa galleria fotografica di Tre Bicchieri 2014 a San Francisco nella nostra pagina Facebook http://ow.ly/tS8vu 
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