Nel 2014 le presenze turistiche legate all’offerta enogastronomica della Toscana sono state circa 3 milioni (Ph MustangJoe da Pixabay)

Cibo, cultura e bellezza sono le parole più utilizzate per parlare del nostro Paese secondo il Country Brand Index 2014.   La ricerca di Future Brand ha esaminato le risposte di migliaia di persone nel mondo estrapolando le parole più frequentemente associate a ciascun Paese in maniera spontanea. È così che ci vedono dall’esterno: Italia paese dove cultura e bellezza vanno a braccetto con l’enogastronomia.   Il cibo è un driver indiscusso di promozione del made in Italy nel mondo e, di riflesso, porta a ricadute in termini di occupazione, appeal turistico e prestigio per ogni Regione italiana, ognuna con i propri prodotti di eccellenza.  

Approfondendo il trend del turismo enogastronomico  emerge che la Toscana è la più venduta dai tour operator Usa e la seconda da quelli europei, canadesi, giapponesi e australiani. Si stima che nel 2014 le presenze turistiche in Toscana legate all’offerta enogastronomica siano state circa 3 milioni, pari al 7% del movimento complessivo (la media in Italia si attesta al 5%). Sempre nel 2014 il fatturato del settore è stimato in 450 milioni di euro.  

È su questa scia che si inserisce “Vetrina Toscana”, il progetto di Unioncamere e Regione Toscana nato per promuovere ristoranti e botteghe che utilizzano i prodotti tipici del territorio. Grazie a Vetrina Toscana in questi ultimi anni il turismo regionale è diventato un modello da imitare, un viaggio tra filiera corta dell’enogastronomia, qualità delle produzioni artigianali e territori dal patrimonio storico e culturale unici.   Punto di riferimento online del progetto, che vede il coinvolgimento primario delle imprese di ristorazione, è il sito internet realizzato per conto della Regione Toscana – in collaborazione con Unioncamere e le associazioni di categoria – da Fondazione Sistema Toscana e messo online nell’aprile 2013: www.vetrina.toscana.it.  

Veniamo ai numeri di Vetrina Toscana: i ristoranti aderenti sono ad oggi 908, le botteghe sono 298 e i produttori 196 per un totale di 1402 punti sul territorio. Dalla messa online del nuovo sito, che ha semplificato molto l’iter di adesione e sottoscrizione del disciplinare, si è registrato un aumento di ben 411 unità. Altro dato positivo riguarda l’aumento del numero di ristoranti che sono stati riconfermati o sono entrati ex novo a far parte delle grandi guide nazionali.   Dalla ricerca “Il turismo enogastronomico in Toscana tra tradizione e contemporaneità” che ha avuto per campione 100 ristoranti aderenti, è emerso l’identikit del cliente tipo: fascia d’età tra i 30 e i 50 anni, per lo più turista singolo o in coppia, sceglie nell’88% dei casi il menù alla carta ed è disposto a spendere tra i 20 e i 40 euro a testa. Si tratta di clienti italiani per il 60% seguiti da inglesi (8,93%), tedeschi (8,02%) e francesi (5,53%). Nel caso degli americani è fondamentale la presenza in sala del sommelier e se c’è, i clienti Usa raddoppiano rispetto alla media.   Vetrina Toscana ha scelto di promuoversi organizzando eventi che abbiano per protagonisti i prodotti e il territorio dal quale provengono.

Degustazioni, rassegne, cene a tema, cene nei musei, spettacoli, festival: da aprile 2013 sono stati oltre 480 gli eventi organizzati e ben 220 nell’anno in corso. La forza del progetto sta nella sua capacità di fare rete con altre manifestazioni, nelle città capoluogo di provincia come nei piccoli borghi.    Una parola a parte merita il progetto sul Pesce Dimenticato per il quale sono stati organizzati 280 eventi coinvolgendo 180 ristoranti, 18 mense, 5 Consorzi e 6 Onlus per 1000 Kg di pesce consegnato, 11 istituti alberghieri aderenti per 825 alunni coinvolti. Da sottolineare l’aspetto formativo del progetto che ha permesso di trasferire cultura con le iniziative nei musei e con vere e proprie lezioni nelle scuole di formazione (214 le ore di docenza svolte).  

La comunicazione ha sostenuto il progetto con attività mirate. Da aprile 2013 sono state 1027 le uscite su carta stampata, 2187 gli articoli online, 2122 i servizi tv e 1025 quelli andati in onda in radio. Il tutto per una quantificazione economica pari a 8 milioni di euro. La comunicazione classica è andata di pari passo con quella sul sito ufficiale.   Il portale www.vetrina.toscana.it ha registrato dalla messa online 250.000 visite, 200.000 visitatori unici, 350.000 pagine visualizzate. I visitatori sono per lo più italiani seguiti da Stati Uniti, Regno Unito e Germania.   La pagina Facebook ha 7700 fan e registra 300 like al giorno. Twitter registra 1900 followers attivi. Gli utenti interagiscono spesso con il profilo di @VetrinaToscana. Instagram ha oltre 2mila like.

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