The Italian word siccome  (seek-koh-mai) started being used in the second half of the 13th century, and is the union of two other Italian adverbs, and come. It must have become popular immediately, as even Dante and Petrarca used it!

Siccome functions as a subordinating conjunction used to introduce a reason or cause, much like the English equivalent of “since” or “because.” Its use is predominantly found at the beginning of a sentence, unlike “perché,” which can also appear in the middle of sentences: so you say: siccome parlo Francese, chiamerò io l’albergo (“as I speak French, I’ll call the hotel myself”), but chiamerò io l’albergo, perché parlo Francese, which translates the same way. 

As we said, siccome has been part of Italian usage for centuries, and helps establish causal relationships between events or actions. It is formal but still commonly used in both written and spoken Italian. However, the use of siccome is preferred in situations where the cause is already known or obvious to the listener or reader. For example, in the sentence siccome piove, non andiamo al parco, which translates to “Since it’s raining, we’re not going to the park,” the cause (rain) is known and directly related to the decision not to go to the park.

Siccome differs slightly from other Italian causal conjunctions like dato che or poiché, as it often carries a more straightforward and neutral tone: indeed, it is used when the speaker wants to establish a clear, factual reason without added emphasis.

Siccome ero stanco, sono andato a letto presto.

Since I was tired, I went to bed early.

Siccome non ho i soldi, non posso comprare quel libro.

Since I don’t have the money, I can’t buy that book.

Siccome avevo già mangiato, non ho preso nulla al ristorante.

Since I had already eaten, I didn’t order anything at the restaurant.

La parola italiana siccome (seek-koh-mai) ha iniziato a essere usata nella seconda metà del XIII secolo ed è l’unione di altri due avverbi italiani, sì e come. Deve essere diventata popolare subito, dato che persino Dante e Petrarca la usavano!
Siccome funziona come una congiunzione subordinante usata per introdurre una ragione o una causa, molto simile all’equivalente inglese “since” o “because”. Il suo uso si trova prevalentemente all’inizio di una frase, a differenza di “perché”, che può anche apparire nel mezzo delle frasi. Quindi dici: siccome parlo francese, chiamerò io l’albergo che equivale a chiamerò io l’albergo perché parlo francese.
Come abbiamo detto, siccome fa parte dell’uso italiano da secoli e aiuta a stabilire relazioni causali tra eventi o azioni. È formale ma è ancora comunemente usato sia nell’italiano scritto che in quello parlato. Tuttavia, l’uso di siccome è preferito in situazioni in cui la causa è già nota o ovvia all’ascoltatore o al lettore. Ad esempio, nella frase siccome piove, non andiamo al parco, che si traduce in “Dato che piove, non andiamo al parco”, la causa (pioggia) è nota e direttamente correlata alla decisione di non andare al parco.
Siccome differisce leggermente da altre congiunzioni causali italiane come “dato che” o “poiché,” poiché spesso ha un tono più diretto e neutro: in effetti, viene utilizzato quando il parlante desidera stabilire una ragione chiara e fattuale senza aggiungere enfasi.

Siccome ero stanco, sono andato a letto presto.
Since I was tired, I went to bed early.

Siccome non ho i soldi, non posso comprare quel libro.
Since I don’t have the money, I can’t buy that book.

Siccome avevo già mangiato, non ho preso nulla al ristorante.
Since I had already eaten, I didn’t order anything at the restaurant.


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