Ad agosto l’Associazione dei pugliesi del Sud California, presieduta da Mike Foschetti, ha celebrato dieci anni di attività. Una festa, con tanto di torta tricolore, nella famiglia allargata agli immigrati di prima come di quarta generazione, nella quale sono state consegnate due borse di studio per contribuire alla formazione accademica di due giovani, nipoti di immigrati d’origine pugliese che tanti anni fa scelsero la California per vivere e lavorare.
La scorsa settimana Mike Foschetti, tornato nella sua Adelfia per la festa di San Trifone celebrato anche dalla Casa Italiana di Los Angeles, ha incontrato l’assessore della Regione Puglia con delega ai Pugliesi nel mon-do, Elena Gentile, e Giovanna Genchi, dirigente del servizio Internazionalizzazione. Un’occasione di confronto importante per non perdere i legami con le radici culturali ma anche istituzionali della terra di provenienza, mediata da L’Italo Americano, e servita a riallacciare i contatti e creare un ponte intercontinentale.
Elena Gentile: “In questi anni abbiamo intensificato non solo gli sforzi ma le nostre attenzioni rispetto allo straordinario patrimonio che la Puglia possiede e che va messo ulteriormente a valore, ovvero il capitale umano pugliese che oggi vive e lavora al di là dei confini geografici della nostra regione. Antiche esperienze e nuova emigrazione insieme per promuovere la Puglia, la sua storia, le sue tradizioni, il suo patrimonio artistico e architettonico ma anche l’eccellenza di quel ‘sistema Puglia’ che in questi anni ha contribuito a rendere più importante il sistema economico della regione”.
I dati dell’export confermano che c’è un’attenzione straordinaria nei confronti della Puglia. “Nel 17,9% di incremento dell’export del primo semestre 2012 non c’è solo la produttività pugliese, ma il suo patrimonio, l’umanità dei pugliesi, la nostra capacità di costruire relazioni, di essere ospitali, solidali, anche nei Paesi in cui ogni pugliese ha deciso di costruire il suo progetto di vita. È nostro interesse – continua Elena Gentile rispondendo alle sollecitazioni di Mike Foschetti – implementare questa straordinaria rete, renderla viva ed efficace, anche in nazioni e continenti dove per difficoltà oggettive è stato difficile nel passato costruire relazioni importanti. Penso che la California sia una meta importante e ambiziosa. Lavoreremo nei prossimi mesi per costruire, nell’ambito delle iniziative non solo dell’assessorato dei Pugliesi nel mondo ma attraverso altri pezzi della pubblica amministrazione, relazioni umane ma anche economiche”.
L’obiettivo? “Portare la Puglia più bella in giro per il mondo, perchè merita attenzione e un posto di straordinaria importanza tra le regioni italiane. L’esperienza pugliese va valorizzata e fatta conoscere grazie ai nostri corregionali che vivono questa straordinaria esperienza di emozione e di passione nei confronti della terra d’origine, in tutto il mondo e, in particolare, in questo pezzo d’America che noi vogliamo esplorare e con cui vogliamo costruire relazioni utili e proficue per tutti. Vogliamo puntare su questa famiglia allargata di pugliesi che si ritrova intorno a interessi legittimi, che non sono l’amarcord di un tempo passato ma interessi culturali, sociali ed economici”.
Soddisfatto Mike Foschetti: “L’incontro è stato molto apprezzato. Sembra che vogliano venire in California a vedere la nostra terra. Vivo là da 54 anni ma la Puglia mi manca sempre. Vorrei che loro venissero a vedere la no-stra LA, per capire dove stiamo. Los Angeles è grande, i pugliesi sono dappertutto dentro e nei dintorni di LA. Spero che la Regione Puglia capisca i nostri problemi, che i prodotti alimentari pugliesi non arrivano mai da noi. So che ci sono quasi 11.000 km di distanza, che ci vogliono 12 ore da Roma a LA, ma se i prodotti pugliesi arriveranno in California faranno furore perché ci sono molti che sanno apprezzarli”.