A Tustin un presepe artigianale da non perdere

Da decenni Domenico Masdea ricrea nel garage di casa propria una delle tradizioni più vive ed antiche del Natale italiano. A differenza di chi, dopo decenni di vita negli Stati Uniti ha assimilato le usanze locali mettendo da parte quelle d’origine, c’è chi ha portato a Tustin, contea di Orange, un po’ d’Italia.

 

“Ho cominciato facendo un semplice presepe nel salotto di casa” ci racconta Domenico. Negli anni però lo scenario si è arricchito e i primi curiosi hanno cominciato a far visita ai Masdea; ecco allora che si è pensato di spostare il tutto in uno spazio più ampio e visibile a tutti, ovvero il garage di casa. È lì che dal 2001 Domenico ricrea un piccolo mondo fantastico; in molti arrivano incuriositi, rimanendo a bocca aperta di fronte alle centinaia di pezzi che affollano la stanza.

 

Dall’assemblaggio della base alla ricostruzione e modellamento del paesaggio, fino al rivestimento e all’installazione di mini sistemi di drenaggio: Domenico impiega circa due mesi per preparare tutto, per poi inaugurare lo spettacolo il 1° dicembre. Un piccolo scorcio popolato dalle più svariate figure: si va da statuette artigianali importate direttamente dall’Italia a modelli più moderni, da miniature di giostre d’epoca a ruscelli, cascate, vulcani con tanto di lava…tutti in piena attività. Uno scenario dinamico, ricreato con tecniche semplici ma efficaci, ed aiutata da un abile gioco di specchi. Una formula che rende il suo presepe una scena fiabesca più che un rimando religioso.

 

“Qualche anno fa” ci racconta Domenico, “ho scoperto di essermi ammalato di cancro. Avrebbe potuto essere un motivo per fermarmi, e invece ho continuato a ricostruire il mio presepe con una passione ancora maggiore. Dedicargli il mio tempo mi ha reso più forte, ha dato un senso a quelle giornate, perché sapevo che in molti sarebbero venuti a vederlo, specialmente i bambini. Ora che sono guarito e sono in pensione, ho più tempo e anche più energie da dedicargli”.

 

Il presepe dei Masdeo celebra quest’anno il trentesimo anniversario; negli anni, con un semplice passaparola la casa ha cominciato ad attrarre visitatori. Francesca, moglie di Domenico, non dimentica mai di lasciare un quaderno aperto davanti al portone, su cui tutti possono condividere un pensiero e marcare la città d’origine. È così che sappiamo che c’è chi guida anche diverse ore per non perdersi lo spettacolo. Qualcuno poi ha anche lasciato davanti al garage parti di un presepe di famiglia che Domenico potrà utilizzare.

 

Da anni ormai, la famiglia riceve l’Holiday Award della Tustin Community Pride Committee “for the hard work, imagination and for setting an example in your neighborhood”, come recita la pergamena che è stata loro consegnata.