Record di crescita export per i tre Pecorini Dop negli Stati Uniti. Nel 2018 (gennaio-ottobre) sono state esportate oltre 8.500 tonnellate di formaggi pecorini per un valore del +40% rispetto all’anno precedente.
Buone notizie anche per quanto riguarda la produzione. La Sardegna è oggi la prima regione italiana per numero di capi ovini da latte con oltre 3 milioni di pecore e la produzione di formaggi ovini Dop è in continuo aumento. Infatti, con riferimento all’annata casearia 2017-2018, il Consorzio per la tutela del formaggio pecorino romano Dop riporta una produzione pari a 34.167 tonnellate e un incremento del +22% rispetto allo stesso periodo dell’annata precedente. Allo stesso modo, anche il pecorino sardo Dop conferma dati in crescita e per il periodo gennaio-settembre 2018 indica la produzione di 190.549 forme di pecorino sardo dolce e 267.804 forme di pecorino sardo maturo, con un incremento rispettivamente del +4% e del +10,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. Infine, sempre in riferimento al periodo gennaio-settembre 2018, anche il fiore sardo Dop segnala buoni risultati con 166.350 forme prodotte.
I risultati di export confermano così gli Usa uno dei mercati più importanti. Fatto sottolineato anche con la recente partecipazione dei tre consorzi – Consorzio per la tutela del formaggio pecorino romano Dop, Consorzio per la tutela del formaggio pecorino sardo Dop e Consorzio per la tutela del formaggio fiore sardo Dop – al Winter Fancy Food Show di San Francisco, dove è stato presentato il progetto tre Pecorini, che mira a promuovere i tre formaggi Dop nei Paesi target di Stati Uniti, Italia, Germania, Regno Unito e Francia. Nata grazie alla collaborazione dei tre Consorzi di Tutela, la campagna ha l’obiettivo di valorizzare le tre denominazioni grazie alla creazione di un’identità unica e differenziante e all’insegna di un messaggio semplice e di impatto “Non le solite pecore. Non i soliti formaggi”.
Una vera vetrina internazionale quella del Winter Fancy Food Show che, al Moscone Center di San Francisco, ha ospitato migliaia di professionisti di settore da tutto il mondo, confermandosi una grande opportunità per i rappresentanti dei Consorzi che hanno potuto raccontare l’unicità dei tre prodotti, portando a livello internazionale l’antica tradizione casearia sarda.