Mandello del Lario, on lake Como. Copyrighted work available under Creative Commons Attribution — Author: BKLuis. License: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

My dad had a bright red Moto Guzzi that in its day was quite sporty and cool, with its spreading eagle wings on the motorbike logo.  He was dating my mother, who rode sidesaddle like women did in the 50s and 60s.

My parents loved to travel by motorbike. It was a lot of fun during their courtship days and the first years of marriage without us kids.

Life on the lake can be charming and colorful (Photo: Dreamstime)

He had bought his Guzzi directly from the plant in Mandello del Lario, where the Anonymous Moto Guzzi Society moved in 1921, few months after its formal registration in Genoa.

The founders, Carlo Guzzi, an aircraft mechanic, and Vittorio Emanuele Parodi with his son Giorgio, a pilot, needed a quiet place away from the anxieties of Genoa’s urban life to fine tune a motorcycle designed for success. Mandello was the perfect location.

A picturesque town on the Lecco branch of Lake Como, Mandello is also an ideal base to explore the pretty villages on the lake, full of yellow and red houses.

Mandello is only 11 km from Lecco, a bigger, industrious town that was home to novelist Alessandro Manzoni. As a young man, Manzoni lived at the beautiful Villa del Caleotto where he was inspired to write many pages of his masterpiece, the 19th-century classic I Promessi Sposi (The Betrothed).

Mandello del Lario (Photo: Dreamstime)

Mandello dates back to Roman times:  you can tell easily, as the town’s old center clearly maintained the urban layout of a Roman castrum, with the addition of several medieval buildings. Part of its defensive walls are still visible today together with the Pretoria tower, where justice was administered, and the San Vittore gate.

Its name, Mandello, comes from the Latin amandus, meaning “to be loved”.

Until the 70s, silkworm breeding was a successful activity in the picturesque hamlet of Maggianica, situated on a terraced hillside facing the lake.  La Torre del Barbarossa, a striking medieval tower, sits atop this graceful borough. Here, the Holy Roman Emperor Frederick I, known by his nickname “Barbarossa,” sojourned in 1158 after conquering Milan.

Mandello has enough activities to sate the hunger of every outdoor enthusiast: hiking, walks, canoeing, caving, climbing and history.

Walk the romantic hiking route Sentiero del Viandante. Along its path, visit the Oratorio di San Giorgio, a beautiful Romanesque church that dominates the village. It is worth a visit: San Giorgio contains superb frescoes.

The lakeside promenade offers stunning views of the Pre-Alps across the lake. The Grigne Massif rises spectacularly from the lake and is located in Mandello’s territory. Generations of climbers learned their skills over there, where all the climbing is on white, compact limestone.

In September, you can still enjoy the Lido’s sandy oasis, where a smattering of locals wile away their weekends dangling their feet in the lake waters and having drinks served in the outdoor cafés on the beach.

The local food is interesting. You will find the lake’s indigenous fish cropping up in risotto and pastas at local restaurants that embody the village’s friendly atmosphere. Fishermen deliver le specialità Lariane fresh from the lake, ready to be smoked before your very eyes.

Try crunchy alborelle, agoni and lavarelli, species of fish native to Lake Como.

Polenta uncia, a local creamy meal based on buckwheat flour, cheese, melted butter, garlic and sage, is a classic. Conclude your dinner with three rustic desserts: grigna cake, with toasted almonds and hazelnuts, meascia, a cake made with corn flour, apples, pears, figs and nuts, or paradèl,  a fried dessert made delicious by the addition of aromatic herbs.

Iconic Moto Guzzi, now a subsidiary of Piaggio & Co, is the reason behind the economic development of this seductive and productive Lombard area also known as the little Manchester of the Lario.

Since its earliest days, the company followed a path of innovation. In the 1950s, the first wind tunnel in the world for testing motorcycles was inaugurated at the Moto Guzzi factory. You can visit the company’s museum near the factory, a hidden gem that shelters an assortment of 150 vintage and rare bikes including racing motorcycles. The museum attracts more than 30,000 visitors a year.

There is a fascinating display of Guzzis derived from the V7 military bike, a transverse engine and an incredible range of racing motorcycles. There is also the magnificent California Police bike designed in 1971 for the Los Angeles Police Department. Later other police departments used them, including the California Highway Patrol.

Moto Guzzi has produced a version of the California almost continuously every year to the present day. The 2017 model based on the California 1400 is called the MGX-21 Flying Fortress: the American press defined as “the fastest bagger ever.” The MGX-21 is the most non-conventional, refined and technological of the 1400 cc cruisers built at Mandello del Lario. It is unique for design, quality and detail.

Few days ago, 15,000 Moto Guzzi enthusiasts flocked to Mandello for a three-day gathering that was a celebration of the iconic brand’s motorcycle heritage and performance.

The community of Moto Guzzi owners, the Moto Guzzi Motorcycle Club, counts 25,000 members worldwide, with the largest group from the US.

Mio padre aveva una Moto Guzzi rosso brillante che all’epoca era abbastanza sportiva e cool con le sue ali di aquila aperte sul logo della motocicletta. Usciva con mia madre, che la cavalcava al suo fianco come facevano le donne negli anni ’50 e ’60.

I miei genitori amavano viaggiare in motocicletta. Era molto divertente ai tempi del corteggiamento e nei primi anni di matrimonio senza noi figli.

Mio padre acquistò la sua Guzzi direttamente dalla fabbrica di Mandello del Lario dove la società anonima Moto Guzzi si trasferì nel 1921 pochi mesi dopo la sua registrazione formale a Genova.

I fondatori Carlo Guzzi, meccanico di aeroplani, Vittorio Emanuele Parodi con il figlio Giorgio, pilota, avevano bisogno di un posto tranquillo lontano dalle ansietà della vita urbana di Genova per mettere a punto una motocicletta disegnata per il successo. Mandello era la posizione perfetta.

Una pittoresca cittadina sul ramo di Lecco del Lago di Como, Mandello è anche una base ideale per esplorare i graziosi villaggi del lago pieni di case gialle e rosse.

Mandello è a soli 11 km da Lecco, una città più grande e laboriosa che ha ospitato il romanziere Alessandro Manzoni. Da giovane Manzoni ha vissuto nella bellissima Villa del Caleotto dove è stato ispirato a scrivere molte pagine del suo capolavoro, il classico dell’Ottocento I Promessi Sposi.

Mandello risale all’epoca romana e lo si può dire dal centro storico della città che ha chiaramente mantenuto l’assetto urbano di un castrum romano con l’aggiunta di diversi edifici medievali. Parte delle sue mura difensive sono ancora visibili oggi insieme alla torre Pretoria, dove era amministrata la giustizia, e la porta di San Vittore.

Il suo nome, Mandello, proviene dal latino “Amandus” e significa “essere amato”.

Fino agli anni ’70 l’allevamento dei bachi da seta era un’attività di successo nel pittoresco borgo di Maggianica situato su una collina terrazzata di fronte al lago. La Torre del Barbarossa, una straordinaria torre medievale situata in cima al grazioso borgo. Qui, l’imperatore del Sacro Romano Impero Federico I, conosciuto con il suo soprannome “Barbarossa”, soggiornò nel 1158 dopo aver conquistato Milano.

Mandello ha abbastanza attività da saziare la fame di ogni appassionato di outdoor: escursioni, passeggiate, canoa, speleologia, arrampicata e storia.

Percorrete il percorso escursionistico romantico, il Sentiero del Viandante. Lungo il suo sentiero, visitate l’Oratorio di San Giorgio, una bellissima chiesa romanica che domina i piccoli vicoli dall’alto del paese. Vale la pena visitare: San Giorgio contiene splendidi affreschi.

La passeggiata lungolago offre una vista mozzafiato sulle Prealpi che si affacciano sul lago. In modo spettacolare il massiccio del Grigne sorge dal lago e si trova nel territorio di Mandello. Generazioni di arrampicatori hanno affinato le loro abilità là, dove tutta l’arrampicata è sul calcare bianco e compatto.

A settembre potrete ancora godervi l’oasi di sabbia del Lido, dove un po’ di gente del posto trascorre i suoi fine settimana facendo penzolare i piedi nelle acque del lago e ha bevande servite dai caffè all’aperto sulla spiaggia.

Il cibo locale è interessante. Troverete i pesci indigeni del lago che saltano fuori nei risotti e nella pasta nei ristoranti locali che incarnano l’atmosfera amichevole del villaggio. I pescatori consegnano Le Specialità Lariane fresche dal lago, pronte per essere affumicate davanti ai vostri occhi.

Provate le croccanti alborelle, gli angoni e i lavarelli, specie di pesci nativi del Lago di Como.

Polenta uncia, un piatto locale cremoso a base di farina di grano saraceno, formaggio, burro fuso, aglio e salvia, è un classico. Concludete la vostra cena con tre dessert rustici: la torta Grigna, con mandorle tostate e nocciole, la Meascia, una torta fatta con farina di mais, mele, pere, fichi e noci, o il Paradèl, un dessert fritto reso delizioso dall’aggiunta di erbe aromatiche.

L’iconica Moto Guzzi, ora un ramo della Piaggio & Co, è il motivo dello sviluppo economico di questa attraente e produttiva zona della Lombardia nota anche come la piccola Manchester del Lario.

Sin dai suoi primi giorni, la società ha seguito un percorso di innovazione. Negli anni ’50 nella fabbrica Moto Guzzi fu inaugurata la prima galleria del vento al mondo per testare i motocicli.

È possibile visitare il museo dell’azienda vicino alla fabbrica, una gemma nascosta che ospita un assortimento di 150 moto vintage e rare, incluse motociclette da corsa. Il museo attrae più di 30.000 visitatori l’anno.

Vi è un affascinante mostra di Guzzi derivate dalla moto militare V7, un motore trasversale e un’incredibile gamma di motociclette da corsa. C’è anche la magnifica moto della Polizia di California progettata nel 1971 per il Dipartimento di Polizia di Los Angeles. Più tardi altri dipartimenti di polizia l’hanno usata, incluso i California Patrol Highway.

Moto Guzzi ha continuamente prodotto una versione della California quasi ogni anno fino ad oggi. Il modello del 2017 basato sulla California 1400 è chiamato la Fortezza Volante MGX21 che la stampa americana ha definito “il bagger più veloce di sempre”. L’MGX-21 è il cruiser non convenzionale più raffinato e tecnologico fra i 1400 cc costruiti a Mandello del Lario. È unico per design, qualità e dettaglio.

Pochi giorni fa, 15.000 appassionati di Moto Guzzi si sono radunati a Mandello per un’entrata libera, una riunione di tre giorni che è stata una celebrazione del patrimonio motociclistico e delle prestazioni del marchio iconico.

La comunità dei proprietari di Moto Guzzi, il Moto Guzzi Motorcycle Club, conta 25.000 membri in tutto il mondo, con il più grande gruppo negli Stati Uniti.


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