Dal 22 al 24 gennaio a Firenze è alla ribalta  Pitti Immagine Bimbo 80^ edizione, il salone internazionale dedicato alle nuove tendenze della moda per i più piccoli.
 
Ben 430 collezioni attese, di cui 166 provenienti dall’estero: con questi numeri Pitti Bimbo si conferma l’unico salone che dà una rappresentazione completa dell’universo della moda bimbo a livello globale, ma anche una straordinaria piattaforma di tendenze lifestyle.
 
E seguendo un’inclinazione già intrapresa nelle stagioni precedenti, a questa edizione, più che mai, Pitti Bimbo punta l’acceleratore sul mondo della ricerca: dalle collezioni all’avanguardia di Apartment alla creatività dei marchi indipendenti di New View e EcoEthic fino agli accessori e al design legati al mondo dei piccoli. 
 
La mini fashion week tutta dedicata al mondo dell’infanzia di Pitti Immagine Bimbo è ormai la fiera di riferimento per venditori e compratori di un settore che non conosce crisi e punta alla ricerca e all’innovazione.
 Attesi 10mila visitatori e compratori da tutto il mondo 

 Attesi 10mila visitatori e compratori da tutto il mondo 

 
Tutto questo andrà in scena, come sempre, accanto alla consolidata qualità e allo stile classico-elegante delle grandi aziende di Pitti Bimbo, allo sportswear di Sport Generation e alle atmosfere urban di SuperStreet. 
 
E tutto attorno, un contesto che accoglie i visitatori in un’atmosfera di piacere e intrattenimento, guidandoli, in modo sempre nuovo e originale, attraverso i cortocircuiti di moda, arte, sport e design.
Pitti Bimbo 80 accentua il focus sulla ricerca e potenzia ulteriormente New View, la sezione che raccoglie le collezioni ad alto tasso creativo e i marchi innovativi destinati a un pubblico esigente. Collocata nel cuore di Pitti Bimbo, New View si conferma, a ogni edizione, area di sperimentazione nella moda bimbo e sviluppa il suo nuovo corso all’insegna di una vivace impronta design, con il layout firmato Ilaria Marelli.
 
A New View le contaminazioni fashion trascendono il kidswear per approdare al mondo del design e dell’oggettistica, con sorprendenti progetti speciali. Da segnalare in questa edizione, abcDesign (Art/Baby/Contemporary/Design): un evento espositivo dedicato al mondo del bambino, preview del nuovo progetto design curato da Paola Noè.
 
Negli spazi del Lyceum troviamo Apartment, il progetto dedicato al contemporary lifestyle di ricerca per la moda bimbo. Una sezione speciale, con un allestimento spesso fiabesco e sempre d’impatto, che racchiude una sofisticata selezione di collezioni internazionali di abbigliamento e accessori pensate per i buyer delle boutique all’avanguardia. E anche a questa edizione la designer Ilaria Marelli reinventa gli spazi di Lyceum con un allestimento dalle atmosfere surreali. Infine, sempre all’interno di Apartment, una speciale mostra fotografica per festeggiare i primi 20 anni di attività di Kid’s Wear Magazine.
 
 EcoEthic presenta invece le collezioni da tutto il modo declinate in ottica green, dalla scelta di materiali ecocompatibili all’attenzione alla filiera di produzione.
 
Interessante e da scoprire anche l’area dedicata ai PopUp Stores che giocano nella presentazione dei prodotti, dai complementi d’arredo ai giocattoli, secondo le regole più innovative di esposizione e per finire Sport Generation, area dedicata all’abbigliamento per il tempo libero e lo sport.
 
SuperStreet è invece la sezione che a Pitti Bimbo dà voce all’universo del denim e all’inclinazione street nell’abbigliamento per junior e teen. All’interno di un set di allestimento vivace e studiato ad hoc, l’abito esprime l’appartenenza a una tribù che si differenzia dalle altre per suoni immagini e messaggi.
 
Con quasi 7.200 compratori e un totale di poco meno di 10.000 visitatori all’ultima edizione invernale, su una superficie espositiva di 47mila metri quadrati, con le sue sfilate e i suoi percorsi tematici, Pitti Bimbo si conferma non solo salone della moda per bambini, ma vero e proprio viaggio nelle nuove tendenze del lifestyle, del prodotto e della creatività. 

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