Un ruolo più forte e deciso per il nostro Paese nel dibattito comunitario sulla tutela, la PAC e l’etichettatura, affinché al settore delle IG – un patrimonio di 299 DOP, IGP, STG italiane, rappresentative di un valore alla produzione di 6,96 miliardi € (+3,3 %), che raggiunge i 14,7 miliardi al consumo e con un export di 3,5 miliardi di Euro, risultando al primo posto a livello UE – possa essere permesso di consolidare la crescita a vantaggio di tutto il sistema agricolo nazionale.
Questo è l’auspicio che si leva dalla 13° Assemblea dei Soci di Origin Italia, tenutasi a Caserta – presso la sede del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP – a cui ha partecipato anche Gian Marco Centinaio, Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.
“Il nostro Paese può vantare uno straordinario patrimonio di prodotti agroalimentari”, ha affermato Centinaio. “Le specialità Dop e Igp rappresentano uno strumento di tutela delle eccellenze italiane e delle produzioni realmente legate al territorio. Si tratta di due elementi chiave per lo sviluppo di un’economia locale che sia anche in grado di attrarre turismo”. Per il ministro “occorre avere un’idea precisa di sviluppo del territorio in connessione con quelle che sono le sue tipicità. Dobbiamo perseguire questa direzione con ogni forza a nostra disposizione. Promuovere, innovare, tutelare. Unire i prodotti agroalimentari al turismo. Celebrare il made in Italy nel mondo per tenere testa ai nostri maggiori competitori europei”.
Un incontro, moderato da Mauro Rosati, Direttore Fondazione Qualivita, durante il quale – dopo i saluti di Domenico Raimondo, Presidente del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana DOP e di Nicola Cesare Baldrighi, Presidente Origin Italia – sono stati trattati molti temi, da quello di attualità “DOP e IGP, turismo, territorio: patrimonio comune” all’incontro sulla normativa, vigilanza e food blockchain, all’importanza dell’organizzazione delle filiere fino all’opinione dei legislatori.
“La tutela dei prodotti Dop e Igp è essenziale per diffondere una maggiore difesa dei nostri marchi di qualità da contraffazioni e imitazioni”, ha continuato Centinaio. “A tal proposito il nostro Paese si è fatto capofila di una richiesta per un’etichettatura dei prodotti in cui la provenienza sia in grande evidenza. I Consorzi di tutela si stanno avvicinando sempre di più alle nuove frontiere dell’innovazione tecnologica. Sono dell’idea che la blockchain debba essere unica e condivisa a livello nazionale. Per questo – ha annunciato il Ministro – a breve ci sarà un tavolo interministeriale su questo tema che riguarda il futuro delle aziende italiane”.