Ritratto di Fugger firmato da Lorenzo Lotto (Ph© Heritage Pictures| Dreamstime.com)

Macerata ospiterà tra ottobre 2018 e febbraio 2019 una grande mostra dedicata a Lorenzo Lotto, organizzata in collaborazione con il Museo del Prado di Madrid, la National Gallery di Londra e con la rete dei musei lotteschi delle Marche.

L’iniziativa, dopo i gravi eventi sismici, si inserisce tra le attività di rilancio delle attrattività dei territori più colpiti, attraverso importanti operazioni culturali.

La peculiarità del progetto dedicato a uno dei principali esponenti del Rinascimento veneziano del primo Cinquecento, consiste nel creare una triangolazione e una rete di relazioni internazionali tra la Regione e i musei coinvolti. Da una parte sarà possibile creare un percorso a Macerata integrato con i dipinti disseminati nelle Marche, dall’altra “dialogare” con le esposizioni di Madrid e Londra.

L’idea, promossa da Villaggio Globale Internazionale, parte dalla constatazione che, pur vantando Ancona, Loreto, Recanati, Monte San Giusto, Jesi, Cingoli e Urbino la presenza di numerose opere di Lorenzo Lotto, altri capolavori realizzati dall’artista veneto nelle Marche, si trovano oggi nei principali musei del mondo e non hanno più fatto ritorno nei luoghi da dove sono partiti.

Nel giugno 2018, inoltre, si inaugurerà al Prado di Madrid una grande mostra sui ritratti di Lorenzo Lotto (dal 18 giugno al 30 settembre), che poi verrà trasferita alla National Gallery di Londra (dal 7 novembre al 10 febbraio 2019).

Nel periodo compreso tra le mostre di Madrid e di Londra verrà quindi realizzata a Macerata una esposizione dal titolo “Lorenzo Lotto: il richiamo delle Marche” con l’obiettivo di riportare sul territorio, da varie parti del mondo, le opere dell’autore realizzate proprio per le terre marchigiane, mettendole in rapporto con altre testimonianze in grado di illustrare le tappe della carriera dell’artista.

Circa il 15% dei dipinti autografi di Lotto si conservano nelle Marche: per questo la mostra maceratese sarà arricchita da 26 opere, non solo di Lotto, ma anche dei suoi allievi e dei suoi più stretti seguaci, da vedere in loco. Il visitatore potrà quindi effettuare un vero e proprio viaggio alla scoperta dei tesori lottiani, ma anche delle località che li ospitano.

A questo proposito la Regione prevede alcune azioni legate all’evento ai fini della promozione e valorizzazione del territorio regionale nei Paesi europei interessati dalle mostre da condividere con gli enti e le istituzioni coinvolte. Vista la complessità di un progetto così ampio e articolato, un Comitato scientifico prestigioso composto da studiosi di livello internazionale affiancherà tutte le iniziative.

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