Limone sul Garda is a quaint village on the Garda Lake (Photo: Snicol24/Dreamstime)

Life expectancy in Italy is among the highest in the world: with an average of 84.01 years, the Belpaese is the 6th longest-living country in the world, after the famously long-living Far East (Hong Kong and Japan top the list, followed by Macao and Singapore) and Switzerland. To give you an idea, the US is only 46th, with an average life expectancy of 79.11 years.

A lot has been written about the reasons for Italian people’s longevity, with most agreeing that a healthy lifestyle, especially when it comes to what we eat, lies at the heart of it all. However, there is also something genetic, as it has been proven by studies carried out in some areas of the country, like Sardinia and Cilento, where most of our over-100s come from.

There is, however, another place we should know about if we want to have a full picture of Italy’s longest-living areas, the small lakeside village of Limone sul Garda.  In recent weeks, attention to this beautiful hamlet of Lake Garda, in the region of Lombardia, has been brought by an article penned by Silvia Marchetti of CNN Travel: a very interesting read, indeed. But what are the secrets of Limone sul Garda’s people to keep healthy and young? Well, according to scientific literature, there is more than lifestyle involved: it’s all down to a gene.

But before getting to the nitty-gritty, let’s say something about this quaint, picturesque place, so inspiring and beautiful even Goethe wrote about it in his famous Italian Journey. Limone sul Garda is known as one of the most characteristic villages on the lake, and for its many lemon groves. However, its name doesn’t come from these flavorsome, bright-yellow citrus fruits, but rather from the Latin word limen,  which means border. Lemons were likely introduced in the area by the friars of the convent of San Francesco di Gargnano, who brought them from the Ligurian riviera. From there, cultivation expanded around the whole area.

A street of Limone sul Garda. The incredible health of its people may be down to a gene (Photo: Xbrchx/Dreamstime)

Today Limone sul Garda, which counts a year-round population of about 1,000, but over 1 million visitors every year, is also known for being one of the places in Italy where people live longer and better. What differentiates it from other areas like Cilento in Campania or the Ogliastra in Sardinia is that these characteristics are not typical of the area as a whole, but of the village only. According to scientists, it’s all down to a gene.

A few years ago, researchers from several Italian universities found out that part of Limonesi is blessed with a special gene, called  A1 Milano gene Limone, which makes them more resilient against cardiovascular disease and atherosclerosis. The gene, who is found only among locals from the village, makes their bodies better at digesting foods traditionally associated with high cholesterol. The contains a protein, called apolipoprotein,  which helps keep the blood fluid and eliminate bad fats from it.

Research, which started 40 years ago, eventually identified the gene thanks to the work of a team still led today by professor Cesare Sirtori, of the Università degli Studi di Milano, who discovered and named the gene. Of the 1,000 people living today in Limone, 500 were born and bred there. Among them, according to CNN Travel, 60 have the gene. Sirtori confirms that people with the A-1 Milano gene have very low levels of HDL cholesterol, between 7-15 when normal rates are usually around 40-60, a result brought, science says, by the gene itself. Now, HDL cholesterol is considered good for the body, so low levels of it are not necessarily a good thing, however, in A-1 Milano carriers, it has positive health effects, as explained by Sirtori to CNN.

When, in 2000, Sirtori’s team carried out lab tests with the gene, they found out that it greatly diminishes the risk of blood clots in carriers. The gene was discovered by chance when a Limone resident had been involved in a car accident in Milan and, upon checking his blood parameters, doctors noticed there were “positive” anomalies.

While studies on Limone’s special gene continue, some have developed an interest in its history and why it can be found only in the village.CNN reported that hotelier Antonio Girardi, whose family has been living in Limone since the 1700s, believes the environment and local produce may be the cause of this fortunate genetic mutation. Thanks to the lake’s mitigating effects, the climate is mild all year round and virtually everything can be grown locally. A diet based on local extra virgin olive oil and plenty of fish – both staples of the Mediterranean diet, which is well known for its health benefits – are also considered key by Girardi.

Homes by the lake in Limone sul Garda (Photo: Dragoncello/Dreamstime)

Whichever the origin of the gene, the people of Limone sul Garda seem to have a special insurance on their health, courtesy of their ancestors. Hopefully, research will manage to transfer the benefits of the Limone gene also to those who weren’t born in this beautiful – and healthy! – corner of Northern Italy.

L’aspettativa di vita in Italia è tra le più alte al mondo: con una media di 84,01 anni, il Belpaese è il 6° Paese più longevo al mondo, dopo il famoso e longevo Estremo Oriente (Hong Kong e Giappone in cima alla lista, seguiti da Macao e Singapore) e la Svizzera. Per dare un’idea, gli Stati Uniti sono solo 46esimi, con un’aspettativa di vita media di 79,11 anni.

Sulle ragioni della longevità degli italiani si è scritto molto, e la maggior parte concorda sul fatto che alla base di tutto c’è uno stile di vita sano, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione. Tuttavia, c’è anche qualcosa di genetico, come è stato dimostrato da studi condotti in alcune aree del Paese, come la Sardegna e il Cilento, da cui proviene la maggior parte dei nostri ultracentenari.

C’è però un altro luogo che dovremmo conoscere se vogliamo avere un quadro completo delle zone più longeve d’Italia, il piccolo paese lacustre di Limone sul Garda.

Nelle ultime settimane, l’attenzione per questo bellissimo borgo del Lago di Garda, in Lombardia, è stata portata da un articolo di Silvia Marchetti di CNN Travel: una lettura davvero molto interessante. Ma quali sono i segreti degli abitanti di Limone sul Garda per mantenersi sani e giovani? Secondo la letteratura scientifica, non c’è solo lo stile di vita: tutto dipende da un gene.

Ma prima di entrare nel merito, diciamo qualcosa su questo luogo caratteristico e pittoresco, così bello e stimolante che persino Goethe ne scrisse nel suo famoso Viaggio in Italia. Limone sul Garda è conosciuto come uno dei paesi più caratteristici del lago e per le sue numerose limonaie. Tuttavia, il nome non deriva da questi agrumi saporiti e di colore giallo brillante, ma piuttosto dalla parola latina limen, che significa confine. I limoni furono probabilmente introdotti nella zona dai frati del convento di San Francesco di Gargnano, che li portarono dalla riviera ligure. Da lì la coltivazione si espanse in tutta l’area.

Oggi Limone sul Garda, che conta una popolazione di circa 1.000 abitanti durante tutto l’anno, ma oltre 1 milione di visitatori ogni anno, è nota anche per essere uno dei luoghi in Italia dove si vive meglio e più a lungo. Ciò che la differenzia da altre zone come il Cilento in Campania o l’Ogliastra in Sardegna è che queste caratteristiche non sono tipiche dell’area nel suo complesso, ma solo del paese. Secondo gli scienziati, tutto dipende da un gene.

Alcuni anni fa, ricercatori di diverse università italiane hanno scoperto che una parte dei Limonesi è dotata di un gene speciale, chiamato gene A-1 Milano Limone, che li rende più resistenti alle malattie cardiovascolari e all’arteriosclerosi. Il gene, che si trova solo tra gli abitanti del paese, rende il loro corpo più adatto a digerire gli alimenti tradizionalmente associati al colesterolo alto. Contiene una proteina, chiamata apolipoproteina, che aiuta a mantenere il sangue fluido e a eliminare i grassi cattivi.

La ricerca, iniziata 40 anni fa, ha portato all’identificazione del gene grazie al lavoro di un’équipe guidata ancora oggi dal professor Cesare Sirtori, dell’Università degli Studi di Milano, che ha scoperto e dato il nome al gene. Delle 1.000 persone che vivono oggi a Limone, 500 sono nate e cresciute lì. Tra queste, secondo CNN Travel, 60 hanno il gene. Sirtori conferma che le persone con il gene A-1 Milano hanno livelli di colesterolo HDL molto bassi, tra 7 e 15, quando di solito i tassi normali si aggirano intorno a 40-60, un risultato portato, secondo la scienza, dal gene stesso. Ora, il colesterolo HDL è considerato buono per l’organismo, quindi bassi livelli non sono necessariamente una cosa positiva, tuttavia, nei portatori di A-1 Milano, ha effetti positivi sulla salute, come ha spiegato Sirtori alla CNN.

Quando, nel 2000, l’équipe di Sirtori ha effettuato dei test di laboratorio con il gene, ha scoperto che esso riduce notevolmente il rischio di coaguli di sangue nei portatori. Il gene è stato scoperto per caso quando un abitante di Limone è stato coinvolto in un incidente stradale a Milano e, controllando i suoi parametri ematici, i medici hanno notato delle anomalie “positive”.

Mentre gli studi sul gene speciale di Limone proseguono, alcuni hanno sviluppato un interesse per la sua storia e per il motivo per cui si trova solo nel paese. La CNN ha riportato che l’albergatore Antonio Girardi, la cui famiglia vive a Limone dal 1700, ritiene che l’ambiente e i prodotti locali possano essere la causa di questa fortunata mutazione genetica. Grazie agli effetti mitigatori del lago, il clima è mite tutto l’anno e praticamente tutto può essere coltivato in loco. Anche una dieta a base di olio extravergine d’oliva locale e di pesce in abbondanza – entrambi elementi fondamentali della dieta mediterranea, ben nota per i suoi benefici per la salute – sono considerati fondamentali da Girardi.

Qualunque sia l’origine del gene, gli abitanti di Limone sul Garda sembrano avere un’assicurazione speciale sulla loro salute, grazie ai loro antenati. Si spera che la ricerca riesca a trasferire i benefici del gene di Limone anche a chi non è nato in questo bellissimo – e salutare! – angolo del Nord Italia.

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