From the time of Emperor Augustus, the Salt Road has been a path for commerce between the mountain hamlet of Limone Piedmont and the Mediterranean Sea. Today trade continues in another form as visitors flock to the Maritime Alps seeking refreshment in clean mountain air and a range of recreational activities.
One of the first ski resorts in Italy, Limone is about equidistant from Turin and Nice on the Cote D’Azur. The town of about 1,300 year-round residents has long welcomed visitors, whether they were salt traders in ancient times or members of the modern jet set from the Riviera.
Limone is called the Queen of the Maritime Alps, the wild and complex alpine chain running for 38 km in its southern sections from Ventimiglia to Colle di Tenda, France.
High in the Maritimes, the village sits on the border with France as a pretty little town bedecked in flowers in summer. Though internationally renowned for its winter season, it is even prettier in spring and summer when the charming chalets have their doors flung open.
“It is here that the Alps and the Mediterranean meet and mix,” wrote novelist Mario Rigoni Stern.
The beauty of the area in summer is fantastic – you can hike, mountain bike along the old Salt Road or visit a series of forts built before WWI with green stone from France that are in almost perfect condition.
In Limone you are within walking distance of the thrilling Marguareis Massif and surrounded by some of Europe’s most beautiful parks, including Mercantour National Park, the Alte Valli Pesio and Tanato Park, which have every outdoor activity you can think of. The town offers a great opportunity for hiking, climbing and mountaineering in a wild alpine landscape of breathtaking views and relaxing meadows, lights and colors. Cyclists and motorbikers are in their element here.
It is also just a short hike to the Salt Road, which from the Bronze Age (1800 BC) has been part of the Ligurian drailles that linked maritime Liguria with the upper Roya Valley. The drailles were paths that people, troops, mules, sheep and goats have followed in their travels since time immemorial.
When Emperor Augustus conquered the Ligurians, he made a route from Ventimiglia (called Albintimilium in ancient times) up to the Roya Valley and over the Col de Tende pass to Borgo San Dalmazzo.
Salt unloaded at the port of Ventimiglia traveled inland through the valley over Col de Tende and into Limone.
During Arabic occupations, people stayed inside their fortified villages, but after the Moors were chased from their bases on the Ligurian coast, trade between the interior and sea villages restarted. At the beginning of the 13th century, the Counts of Ventimiglia restored the route between Ventimiglia and Limone via the Col de Tende. By the end of the century, the Counts of Provence had the salt monopoly and maintained the route between Cuneo and the coast. The Roya Valley continued to be the main Salt Road through the 16th century.
Limone Piedmont, in the Cuneo province, is a perfect base for trekkers on the Grand Tour of the Alps (GTA), a sprawling trail that covers the entire arc of the western Alps in the Piedmont region. The overall route of the GTA forms an itinerary of some 1,000 km to make one of the world’s great trekking experiences.
The local cuisine is rustic, Provencal — and gorgeous.
Among specialties are les ravioles, once considered the rich entrée for weddings and other special occasions. Ingredients for 6 servings: 1.5 kilos of potatoes, 4 hectograms of Toma cheese, 2 eggs, 3 tablespoons of olive oil, 5 hectograms of flour, a pinch of salt, pepper, just enough nutmeg, butter, rosemary and a little cream. Cook the potatoes and finely, then strain the potatoes together with the Toma cheese. Arrange the strained mix in a round pattern on a work surface. Add the egg, oil, salt, pepper and nutmeg, knead well and cut the pasta into slices. Roll the slices until they resemble a breadstick measuring about 2 centimeters in diameter. Then cut the breadstick into small pieces 2 centimeters long and continue to roll it with one hand until it resembles a spindle. Cook in boiling salt water for a few minutes. Les ravioles will float to the top when they are fully cooked. Remove from the water and drain well, then quickly pan-fry them in melted butter, cream and rosemary.
Another specialty is Polenta made of grano saraceno flour that finds its origin in a festival called Abaya, which Limone celebrates on the last Sunday of every August with a costumed historical reenactment that celebrates the expulsion of the Saracens from the valley.
When you are in this area, experience the romanticism of train travel. Take “Il Treno delle Meraviglie’ that connects Cuneo with Nice. This memorable trip takes a dramatic route through Breil in the Roya valley and the perched village of Saorge, to the world’s smaller station of Airole and the ancient fortified town of Tende. The stunning scenery is made of old medieval villages and archaeological findings dating back 5000 years.
Dai tempi dell’Imperatore Augusto, la Strada del Sale è stata una rotta commerciale tra il piccolo villaggio montano di Limone Piemonte e il Mare Mediterraneo. Oggi i traffici continuano sotto un’altra forma con i turisti che si riversano sulle Alpi Marittime alla ricerca di fresco e aria pulita di montagna, e di tutta una serie di attività ricreative.
Fra i primi resort sciistici d’Italia, Limone è equidistante da Torino e da Nizza sulla Costa Azzurra. La città, con circa 1,300 residenti annuali, ha da sempre dato il benvenuto ai visitatori, sia ai commercianti di sale dei tempi antichi sia ai membri del jet set moderno della Riviera. Limone è chiamata la Regina delle Alpi Marittime, la selvaggia e complessa catena alpina che corre per 38 km nelle sue diramazioni meridionali da Ventimiglia al Colle di Tenda, in Francia.
Rocca dell’Abisso dal Colle di Tenda. One of the biggest alpine fortification in Europe.
Rocca dell’Abisso dal Colle di Tenda. One of the biggest alpine fortification in Europe.
In alto sulle Alpi Marittime, il villaggio siede sul confine con la Francia ed è una città abbastanza piccola adornata di fiori in estate. Sebbene sia internazionalmente rinomata per la stagione invernale, è anche più bella in primavera e in estate quando gli affascinanti chalet tengono spalancate le porte.
“È qui che le Alpi ed il Mediterraneo s’incontrano e si mescolano”, scrisse il romanziere Mario Rigoni Stern.
La bellezza dell’area è sorprendente in estate. Si possono fare escursioni, andare in mountain bike lungo la vecchia Strada del Sale o visitare una serie di forti, in condizioni quasi perfette, costruiti prima della I Guerra Mondiale con pietra verde di Francia.
A Limone si è a una passeggiata dall’incantevole Massiccio di Marguareis e si è circondati da alcuni dei più bei parchi d’Europa, inclusi il Parco nazionale di Mercantour e il parco Alte Valli Pesio e Tanato, che offrono ogni genere di attività all’aperto. La città offre grandi opportunità per fare gite, arrampicate e alpinismo in un panorama alpino selvaggio, con panorami incredibili e prati rilassanti, luci e colori. Ciclisti e motociclisti qui sono nel loro elemento.
È anche a solo una breve escursione dalla Strada del Sale che dall’Età di Bronzo (1800 AC) era parte dei Drailles liguri che collegavano la Liguria marittima con la Valle Roya superiore. I Drailles sono percorsi che persone, truppe, muli, pecore e capre hanno percorso da tempi immemori.
Quando l’Imperatore Augusto conquistò i Liguri, creò un percorso da Ventimiglia (chiamata Albintimilium in epoche antiche) fino alla Valle Roya e più su al passo di Colle di Tenda fino a Borgo San Dalmazzo. Il sale, scaricato al porto di Ventimiglia, viaggiava nell’entroterra attraverso la valle fino a Colle di Tenda e a Limone.
Durante le occupazioni arabe, le popolazioni restarono nei loro villaggi fortificati, ma dopo che i Mori furono cacciati dalle loro basi sulle coste liguri, i commerci tra l’entroterra e i villaggi marittimi ripresero. I Conti di Ventimiglia ripristinarono il percorso tra Ventimiglia e Limone via Colle di Tenda all’inizio del 13° secolo. Dalla fine del secolo, i Conti di Provenza ebbero il monopolio del sale e mantennero il percorso tra Cuneo e la costa. La Valle Roya continuò ad essere la principale Strada del Sale durante il 16° secolo.
Limone Piemonte, nella provincia di Cuneo, è una base perfetta per fare trekking sul Grande Tour delle Alpi (GTA), una pista irregolare che copre l’intero arco delle Alpi occidentali nella regione Piemonte. L’intero percorso del GTA forma un itinerario di circa 1,000 km e consente di fare una delle migliori esperienze di trekking al mondo.
La cucina locale è rustica, provenzale e favolosa. Fra le specialità ci sono Les Ravioles, una volta considerati un primo ricco per matrimoni e altre occasioni speciali.
Ingredienti per 6 persone: 1.5 chili di patate, 4 etti di formaggio Toma, 2 uova, 3 cucchiai da tavola di olio d’oliva, 5 etti di farina, un pizzico di sale, pepe, un po’ di noce moscata, burro, rosmarino ed un po’ di panna.
Cucinare le patate, poi mescolare insieme le patate col formaggio Toma. Mettere l’impasto denso in forma rotonda su una superficie di lavoro. Aggiungere l’uovo, l’olio, sale, pepe e noce moscata, impastare bene e tagliare la pasta a fette.
Rotolare le fette finché assomigliano ad un filone di pane che misura approssimativamente 2 centimetri di diametro. Poi tagliare il filone in piccoli pezzi lunghi 2 centimetri e continuare a rotolarlo con una mano finché assomiglia ad un fuso. Cuocerlo in acqua salata bollente per alcuni minuti. Les Ravioles saliranno a galla quando saranno pronti. Rimuovere dall’acqua e scolare bene, poi soffriggerli rapidamente nel burro fuso, con panna e rosmarino.
Un’altra specialità è la Polenta fatta di farina di grano saraceno che trova la sua origine in una festa chiamata Abaya che Limone celebra l’ultima domenica di ogni agosto con una messa in scena storica in costume che celebra l’espulsione dei saraceni dalla valle.
Quando sarete in quest’area, sperimentate il romantico viaggio in treno. Prendete “Il Treno delle Meraviglie” che collega Cuneo con Nizza. Questo viaggio memorabile segue un sentiero memorabile attraverso Breil nella Valle Roya e l’appollaiato villaggio di Saorge, fino alla più piccola stazione del mondo di Airole e all’antica città fortificata di Tende. Lo scenario sorprendente è composto da vecchi villaggi medievali e da scoperte archeologiche che risalgono a 5000 anni fa.
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