Esiste pianta o frutto più tipicamente italiano del limone? Se siete stati in Sicilia o in qualche altra zona del Sud Italia, avrete visto le distese sterminate di alberi dal profumo inconfondibile, e sentito quel profumo che inebria le lunghe giornate estive. Ma il Golden State non è da meno: basti pensare che solo nella contea di Ventura si esporta circa l’80% di limoni. E dunque, quale posto migliore per avviare un’attività a conduzione familiare tutta californiana e tutta incentrata sul re degli agrumi?
È il 1978 quando la famiglia Zaretti si trasferisce oltreoceano lasciando la città eterna, Roma, per approdare proprio a Ventura. Ma bisogna aspettare il 2007 per la nascita della loro azienda, la conosciutissima Ventura Limoncello. In quell’anno James Carling, marito di Manuela Zaretti, ispirato dalla ricetta della suocera, decide di avviare la produzione di limoncello. Ebbene sì, quella di Ventura Limoncello è una storia di tradizione italiana, e la ricetta del pregiato alcolico è, come quella della Coca-Cola, segreta.
Un indizio? “Il limoncello è sempre stato fatto in casa”, racconta Manuela, “ho sempre visto e assistito mia mamma mentre pelava i limoni e poi li lasciava macerare nell’alcol, è un rito di famiglia”. E da allora non è cambiato molto. Se immaginate un’azienda dove tutto è automatizzato e dove le persone contano poco, sappiate che vi state sbagliando. Perché con “conduzione familiare” non si intende solamente la proprietà dell’azienda, ma anche la suddivisione del lavoro. “Lunedì e martedì vengono portati i limoni”, ci spiega Manuela Zaretti Carling, “sono circa tremila e, una volta arrivati, vengono lavati da una macchina per poi essere pelati interamente a mano”.
Da chi, vi starete chiedendo? “Da me e da mia mamma, Rossana Biancucci! Ci impieghiamo circa mezza giornata…”. E non è stancante pelare tremila limoni in due? “Sicuramente non è facile, ma chiacchieriamo per la maggior parte del tempo; è un modo come un altro per stare insieme con la famiglia”. Ed ecco forse l’elemento chiave di Ventura Limoncello: l’importanza della famiglia, che è anch’essa un ingrediente fondamentale del prodotto finito.
“Ci sono diverse scuole di produzione per il limoncello”, continua poi Manuela, “alcuni lo lasciano macerare per quattro settimane, noi per sei”. Che siano le sei settimane il segreto di questo limoncello non è dato sapere, ma dati i premi che il prodotto ha ricevuto negli ultimi anni, dev’esserci proprio qualcosa di speciale. “Abbiamo ricevuto numerosi premi alla San Francisco Wine and Spirits Competition”, dice Manuela Zaretti, “tra cui la medaglia d’oro per quattro anni consecutivi, e addirittura nel 2011 abbiamo vinto il Double Gold nella stessa competizione”.
E l’azienda è in continua crescita: attualmente il limoncello concepito in una casa di Roma e cresciuto nella soleggiata California viene esportato in dodici Stati tra i quali l’Arizona e Washington e, per i prossimi anni, si prevede di espandere l’esportazione, anche se -come dice Manuela Zaretti- si dovrà affrontare un lungo percorso burocratico.
Abbiamo stuzzicato la vostra curiosità? Volete qualche idea per gustarlo? Provate allora lo squisito Limosa: da servire in un classico flute, questo cocktail leggero e rinfrescante si prepara mixando Ventura Limoncello ghiacciato con del prosecco o vino frizzante.
Per i tradizionalisti invece, niente di meglio che un tocco di limoncello dopo i pasti, magari accompagnato da un dolcetto. Un drink questo, che si presta alle più svariate occasioni, dalle serate in casa ai party con amici, e che permette di sperimentare e creare ricette per tutti i gusti, grazie al suo sapore fruttato facilmente abbinabile, ma inconfondibile.
Quale futuro per questa famiglia italiana e la sua azienda? “Stiamo ampliando i nostri prodotti, già da due anni produciamo Ventura Orangello fatto con le arance sanguinelle, e per il futuro puntiamo sulle creme di liquore”. Curiosi di sapere quali? We are sorry, ma per ora, anche questo è un segreto di famiglia.
Per informazioni, ricette e acquisti, visitate il sito di Ventura Limoncello a www.venturalimoncello.com