Sorano, in Tuscany (Photo: Italianestro/Dreamstime)

Matera is likely the most well known and visited of Italy’s cities carved into stone, but it’s far from being the only one. The Basilicata beauty has experienced a cultural Renaissance in recent years, also thanks to its role of European Capital of Culture in 2019, and it is today a popular tourist destination, movie set and artistic hub.

There are others you may know: Ischia, perched on top of a rocky cliff, Manarola and Positano, that developed on the steep slopes of seaside hills, and of course Amalfi, ancient Reppublica Marinara built as an embrace around a cliff that dominates the Tyrrhenian.

However, there are many more locations where our ancestors, with ingenuity and perseverance, quite literally carved their home out of the harshest of environments, often with incredibly beautiful results.

Set in stone, perched on top of the highest of cliffs and stony peaks, these are only some among the most beautiful of Italy’s “cities of stone.”

Tellaro (Liguria)

Quaint and colorful Tellaro in Liguria (Photo: Iryna1/Dreamstime)

Tellaro is a little hamlet near Lerici, in the Spezia province of Liguria. If you are familiar with Cinque Terre and the Golfo dei Poeti, that’s exactly where we are. The village developed along a cliff, just like another famous location in the area, Manarola, one of the Cinque Terre. Here, you can visit the castle, Palazzo Doria and the small port. If you are around for Christmas, a nativity is prepared – and can be visited – under water!

Civita di Bagnoregio (Lazio)

It is known as “the dying town” (città che muore) because its foundations, laid entirely on tufa, have been eroded by water since its birth, and still are today. Located in the beautiful Viterbo province of Lazio, Civita is a popular tourist spot, filled with artists’ ateliers, stone houses and little, sun-filled squares. The view from here is also worth the trip, as you can embrace with your eyes the whole valley below. 

Vitorchiano (Lazio)

Always in the Viterbo province, we’ll find Vitorchiano, another small but charming “city of stone.” Perched on top of a volcanic rock peak, this quaint village has a well-preserved center that dates back to the Middle Ages. However, archeological findings, which are open to the public, show that the area was inhabited already in Etruscan times. The location provides open views on the valley below and offers quite a level of security because of its height, and must have been considered quite safe in times when enemy attacks and war were an almost daily occurrence.

Vitorchiano, the old town (Photo: Claudio Giovanni Colombo/Dreamstime)

Pitigliano (Tuscany)

Most of you probably are familiar with Pitigliano, also known as the “Little Jerusalem,” or Piccola Gerusalemme, as we’d say in Italian. Just like Civita and Vitorchiano, Pitigliano lies on top of a steep tufa hill, with breathtaking views on the valley below. What characterizes it, however, is the way many of its homes seem to rise directly from the rock underneath, as if they emerged by magic. Pitigliano, which is in the Grosseto province of Tuscany, is larger than the villages we got to know before, as it counts about 4.000 residents. You can visit its Cathedral, dedicated to Saints Peter and Paul, the medieval Palazzo Orsini  and its old Ghetto, the reason behind the “Little Jerusalem” name.

Sorano (Tuscany)

Always in the Grosseto Province, Sorano looks like a postcard from a world of magic. Dramatically overhung over the Lente river valley, its history can be traced back to the Etruscans, as it is for many other settlements in this part of Italy. In fact, Sorano (along with the above mentioned Pitigliano) is known for the enigmatic and majestic Via delle Cave,  a mysterious network of galleries  carved in tufa by the Etruscans, that run through the surrounding countryside. Nearby is also the Parco Archeologico Città del Tufo, the local archeological park with its Etruscan necropolis. In town, visit Fortezza Orsini and the Masso Leopoldino.

Sant’Agata de’ Goti (Campania)

Let’s move south, to the Campania province of Benevento, and visit Sant’Agata de’Goti. The intricate network of medieval homes that characterizes this village appear to rise directly from the harsh hill it was built upon, the houses’ foundations being directly escavated into a tuffa hill lying between two rivers. Sant’Agata de’Goti has incredibly ancient origins, as the earliest settlements here are dated around the time of the first Samnite War (343 BC- 341 BC). Art lovers will be happy to see the Cattedrale dell’Assunta, the church of San Francesco of Assisi and the local castle.   

Ragusa Ibla (Sicily)

Ragusa Ibla (Photo: Vadym Lavra/Dreamstime)

Finally, we move to Sicily to spend some time in Ragusa Ibla. Ibla is one of the two centers (the other is Ragusa Superiore) of the Sicilian province capital of Ragusa. Ibla is special, because it brings together the charm and breathtaking nature of a village built on stone, and the rich, complex allure of Baroque architecture. With its alleys and churches, drenched all year round in Sicilian sun, Ibla is a truly special place to experience.

Matera è probabilmente la più conosciuta e visitata delle città italiane scolpite nella pietra, ma è ben lontana dall’essere l’unica. La bellezza della Basilicata ha vissuto un rinascimento culturale negli ultimi anni, anche grazie al ruolo di Capitale Europea della Cultura nel 2019, ed è oggi una popolare destinazione turistica, un set cinematografico e un polo artistico.

Ci sono altre città che forse conoscete: Ischia, arroccata sulla cima di una scogliera rocciosa, Manarola e Positano, che si sono sviluppate sui ripidi pendii di colline marine, e naturalmente Amalfi, antica Repubblica Marinara, costruita come un abbraccio intorno a una scogliera che domina il Tirreno.

Tuttavia, ci sono molti altri luoghi dove i nostri antenati, con ingegno e perseveranza, hanno letteralmente scavato la loro casa negli ambienti più difficili, spesso con risultati incredibilmente pregevoli.

Incastonate nella pietra, arroccate in cima alle più alte scogliere e cime pietrose, queste sono solo alcune tra le più belle “città di pietra” d’Italia.

Tellaro (Liguria)
Tellaro è un piccolo borgo vicino a Lerici, in provincia di La Spezia, in Liguria. Se conoscete le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti, è proprio lì che ci troviamo. Il villaggio si è sviluppato lungo una scogliera, proprio come un’altra famosa località della zona, Manarola, una delle Cinque Terre. Qui si può visitare il castello, Palazzo Doria e il piccolo porto. Se siete nei paraggi per Natale, viene preparato – e può essere visitato – un presepe sott’acqua!

Civita di Bagnoregio (Lazio)
È conosciuta come “la città che muore” perché le sue fondamenta, posate interamente sul tufo, sono state erose dall’acqua fin dalla sua nascita, e lo sono ancora oggi. Situata nella bella provincia di Viterbo, nel Lazio, Civita è una meta turistica molto popolare, piena di atelier di artisti, case in pietra e piazzette assolate. Anche la vista da qui vale il viaggio, perché si può abbracciare con lo sguardo tutta la valle sottostante.

Vitorchiano (Lazio)
Sempre nella provincia di Viterbo, troviamo Vitorchiano, un’altra piccola ma affascinante “città di pietra”. Arroccato sulla cima di un picco di roccia vulcanica, questo caratteristico villaggio ha un centro ben conservato che risale al Medioevo. Tuttavia, i ritrovamenti archeologici, che sono aperti al pubblico, mostrano che la zona era abitata già in epoca etrusca. La posizione offre una vista aperta sulla valle sottostante e garantisce un certo livello di sicurezza grazie alla sua altezza, e doveva essere considerato abbastanza sicuro in tempi in cui gli attacchi nemici e la guerra erano un evento quasi quotidiano.

Pitigliano (Toscana)
La maggior parte di voi probabilmente conosce Pitigliano, nota anche come la “Piccola Gerusalemme”. Proprio come Civita e Vitorchiano, Pitigliano si trova sulla cima di una ripida collina di tufo, con viste mozzafiato sulla valle sottostante. Ciò che la caratterizza, tuttavia, è il modo in cui molte delle sue case sembrano sorgere direttamente dalla roccia sottostante, come se fossero emerse per magia. Pitigliano, che si trova nella provincia di Grosseto in Toscana, è più grande dei paesi che abbiamo conosciuto prima, dato che conta circa 4.000 abitanti. Si può visitare la sua Cattedrale, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, il medievale Palazzo Orsini e il suo antico Ghetto, da cui deriva il nome di “Piccola Gerusalemme”.

Sorano (Toscana)
Sempre in provincia di Grosseto, Sorano sembra la cartolina da un mondo magico. Drammaticamente sospesa sulla valle del fiume Lente, la sua storia può essere fatta risalire agli Etruschi, come per molti altri insediamenti in questa parte d’Italia. Infatti, Sorano (insieme alla già citata Pitigliano) è nota per l’enigmatica e maestosa Via delle Cave, una misteriosa rete di gallerie scavate nel tufo dagli Etruschi, che attraversano la campagna circostante. Nelle vicinanze si trova anche il Parco Archeologico Città del Tufo, con necropoli etrusca annessa. In città, visitate la Fortezza Orsini e il Masso Leopoldino.

Sant’Agata de’ Goti (Campania)
Spostiamoci a sud, nella provincia campana di Benevento, e visitiamo Sant’Agata de’ Goti. L’intricata rete di case medievali che caratterizza questo villaggio sembra sorgere direttamente dall’aspra collina su cui è stato costruito, le fondamenta delle case sono state scavate direttamente in una collina di tufo situata tra due fiumi. Sant’Agata de’ Goti ha origini incredibilmente antiche, dato che i primi insediamenti qui sono datati intorno all’epoca della prima guerra sannitica (343 a.C. – 341 a.C.). Gli amanti dell’arte saranno felici di vedere la Cattedrale dell’Assunta, la chiesa di San Francesco d’Assisi e il castello locale.

Ragusa Ibla (Sicilia)
Infine, ci spostiamo in Sicilia per passare un po’ di tempo a Ragusa Ibla. Ibla è uno dei due centri (l’altro è Ragusa Superiore) del capoluogo di provincia siciliano di Ragusa. Ibla è speciale, perché riunisce il fascino e la natura mozzafiato di un villaggio costruito sulla pietra, e il fascino ricco e complesso dell’architettura barocca. Con i suoi vicoli e le sue chiese, immerse tutto l’anno nel sole siciliano, Ibla è un luogo davvero speciale.


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