A plaster cast for a modern denture. This common prosthetic tool has ancient origins (Photo: Robert Kneschke/Dreamstime)

The Etruscans and ancient Romans were early pioneers in the development of dentures. They crafted early dental prosthetics from various materials, including human and animal teeth. Ancient dentures were designed to replace missing teeth and were likely more for aesthetic purposes than functional ones.

Indeed, the Etruscans, who, as many of you know, occupied a large part of Tuscany and central Italy in pre-Roman and early-Roman times, were known for their contributions to prosthetic dentistry: they created dental bridges using gold rings to hold ox-teeth, as testified by findings from a tomb that contained three artificial teeth bound together with a band of pure gold. These findings indicate the Etruscans’ advanced skills in dental prosthetics and their use of sophisticated materials like gold and animal teeth to create functional dental appliances. If you are interested, some examples of Etruscan dentures are exhibited at the Museo Nazionale di Tarquinia.

Modern dentures have a history that starts in Etruscan times (Photo: Werner Stoffberg/Dreamstime)

The Romans, who succeeded the Etruscans in Italy, also made advancements in denture technology. They continued to use materials like animal teeth, but they also explored the use of others, such as ivory and bone. Roman dentists and dental technicians were skilled at crafting dentures that were both functional and aesthetically pleasing. Interestingly, dentists in Rome, at least in the earliest centuries of its existence, were mostly Etruscans! One famous example of Roman dentures is a set found in a grave in Italy, dating back to the 4th century AD, made of a combination of human teeth and animal bone and held together with metal pins.

As a matter of fact, the ancient Romans knew a thing or two about dentistry: they had their own toothpaste, dentifricium, a blend of powdered deer horn, ammonium salt, crushed shells, and honey, as per Pliny the Elder‘s recipe. They also employed innovative techniques to combat dental ailments: for instance, to tackle periodontal disease, they would wrap loose teeth in gold filaments to stabilize them, and they used cheese’s alkalizing effect on saliva to fight against cavities, in an early recognition of diet’s role in oral health. 

Back to dentures, it’s important to note that these ancient examples were not as advanced as modern ones in terms of comfort and durability. Still, they demonstrate the ingenuity and resourcefulness of ancient civilizations in addressing dental issues.

Gli Etruschi e gli antichi Romani furono i primi pionieri nello sviluppo delle protesi dentarie. Realizzarono le prime protesi dentali con vari materiali, inclusi denti umani e animali. Le protesi antiche erano progettate per sostituire i denti mancanti e probabilmente avevano più scopi estetici che funzionali.

Infatti, gli Etruschi, che, come molti di voi sanno, occupavano gran parte della Toscana e dell’Italia centrale in epoca preromana e protoromana, erano noti per il loro contributo all’odontoiatria protesica: creavano ponti dentali utilizzando anelli d’oro per tenere denti di bue, come testimoniano i ritrovamenti di una tomba che conteneva tre denti artificiali legati insieme da una fascia d’oro zecchino. Questi risultati indicano le competenze avanzate degli Etruschi nelle protesi dentali e il loro utilizzo di materiali sofisticati come l’oro e i denti di animali per creare apparecchi dentali funzionali. Se siete interessati, alcuni esempi di dentiere etrusche sono esposti al Museo Nazionale di Tarquinia.

Anche i Romani, succeduti agli Etruschi in Italia, fecero progressi nella tecnologia delle protesi. Continuarono a utilizzare materiali come i denti degli animali, ma esplorarono anche l’uso di altri materiali come l’avorio e l’osso. I dentisti e gli odontotecnici romani erano abili nella realizzazione di protesi che fossero sia funzionali che esteticamente gradevoli. È interessante notare che i dentisti di Roma, almeno nei primi secoli della sua esistenza, erano per lo più etruschi! Un famoso esempio di dentiera romana è un set trovato in una tomba in Italia, risalente al IV secolo d.C., costituito da una combinazione di denti umani e ossa di animali e tenuti insieme da perni metallici.

In effetti, gli antichi romani sapevano un paio di cose sull’odontoiatria: avevano il loro dentifricio, il dentifricium, una miscela di corno di cervo in polvere, sale di ammonio, conchiglie tritate e miele, secondo la ricetta di Plinio il Vecchio. Impiegavano anche tecniche innovative per combattere i disturbi dentali: ad esempio, per combattere la malattia parodontale, avvolgevano i denti mobili in filamenti d’oro per stabilizzarli e usavano l’effetto alcalinizzante del formaggio sulla saliva per combattere la carie, in un primo riconoscimento del ruolo della dieta nella salute orale.

Tornando alle protesi, è importante notare che questi esempi antichi non erano così avanzati come quelli moderni in termini di comfort e durata. Tuttavia, dimostrano l’ingegno e l’intraprendenza delle antiche civiltà nell’affrontare i problemi dentali.


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