Joe DiMaggio was a first-generation Italian kid, working the shores of Fisherman’s Wharf in Northern San Francisco from dawn to dusk with his four brothers.
Due to difficult economic conditions, Joe had to help his fisherman father, but from an early age, his obsession was baseball. It was this passion that marked the career of this Sicilian-born young man who would later be called “the greatest living baseball player.” When he took the field for the Yankees in 1936, he was greeted by 25,000 tricolor flags hoisted by his countrymen.
On the day of his passing in 1999, President Bill Clinton voiced these defining, memorable words to honor the venerable Joe DiMaggio: “This son of Italian immigrants gave every American something to believe in. He became the very symbol of American grace, power and skill.”
Names like Joe DiMaggio, Yogi Berra, Phil Rizzuto, Dave Righetti, and John Franco still resonate today among baseball enthusiasts. The Italian-American Baseball Foundation (IABF) is adamant about adding new names to the list of Italian-American Baseball great players. While countless proud Italian-American organizations across the country fight for the preservation of Italian-American heritage and culture, the Italian-American Baseball Foundation carved a niche in baseball and, to do so, they promote not only scholarships for college baseball and softball players but also events like Italian-American heritage nights at stadiums across the country.
In 2023, the foundation partnered with many clubs to offer Italian-American Heritage Nights, which started off with a Miami Marlins game in April and will wrap up with a Diamondbacks game in September. This month, the event reached South California.
On August 9th, the Angels played the San Francisco Giants at the Angel Stadium in Anaheim. On this occasion, a portion of ticket sales benefited IABF while in others, other local Italian-American organizations in that city will benefit. Either way, we’re supporting the culture through baseball.
Italian footballer Giorgio Chiellini was the special guest of the night at the crowded Angels Stadium where he threw his first pitch. Chiellini, now a defender for the LAFC, played in two World Cups, won an Olympic bronze medal, was the captain of the Italian soccer national team, and won nine Serie A titles with Juventus. Today, he’s happy to call Los Angeles home and he has just signed to play in the MLS championship for another year.
“I am very happy about the experience I am having here, both for me and for my family,” Chiellini tells us. “After so many years playing under a different type of pressure, I am enjoying it here. The first few months were difficult because it was a very big change. For us Italians, baseball is perhaps the most American and cinematic of all sports. I was telling the Angels catcher before pitching that, in Livorno, we built a baseball arena that never took off. I’m happy to have been chosen for the Italian-American Heritage Night, also because, as soon as I moved here, I found a lot of Italians who welcomed me and helped me get used to fitting into a totally different culture.”
IABF president Joe Quagliano says that “Our focus on developing young talent both in the US and Italy is a top priority. Each year, we sponsor training sessions and masterclasses led by former MLB players and top college coaches. We invite professional scouts and college recruiters to attend and evaluate potential talent. We are working closely with several colleges and are deeply committed to helping those who qualify academically achieve a college education through baseball and softball.”
“The IABF provides citizenship documentation assistance for Americans who want to play in the Italian Olympic team and WBC team. We also donate equipment to individuals, teams, and leagues that qualify: helping families by giving their children the opportunity to have proper equipment is very important to us,” President Quagliano continues.
And what is the goal of the IABF in Italy? Quagliano gives us an answer.
“Baseball”, he says, “has long been America’s favorite sport. Its rich and proud history is steeped in folklore and tradition. Plus, some of the most legendary players, who contributed to making the game great, have been the sons and grandsons of Italian immigrants. However, not many Italian played in the MLB.
“In Italy, baseball struggles to gain popularity as soccer is and will continue to be its national sport. We know we can’t change that but we are determined to bring awareness of the game to Italian youth throughout the country. We will travel through Italy with former MLB players and carry out training sessions. We have an agreement with the Federation of Italian Baseball & Softball (FIBS) so that our camps will benefit from the best facilities and support. Former MLB players, including Frank Catalanotto, Jeff Nelson, Francisco Cervelli, and Bobby Valentine will be our coaches and instructors.
The IABF will sponsor camps for high school students to showcase their talent in front of top college baseball and softball programs in the United States. Having a student be awarded a college scholarship through one of our showcases is our ultimate goal!”
The Italian Heritage Night was also promoted by Little Italy of Los Angeles Associaton (LILAA).
Joe DiMaggio era un ragazzo italiano di prima generazione, che dall’alba al tramonto lavorava sulle rive del Fisherman’s Wharf nel nord di San Francisco con i suoi quattro fratelli.
A causa delle difficili condizioni economiche, Joe ha dovuto aiutare il padre pescatore ma fin dalla più tenera età la sua ossessione era il baseball. È stata questa passione a segnare la carriera di questo ragazzo di origini siciliane che sarebbe stato poi definito “il più grande giocatore di baseball vivente”. Quando scese in campo per gli Yankees nel 1936, fu accolto da 25.000 bandiere tricolori issate dai suoi connazionali. Il giorno della sua scomparsa nel 1999, il presidente Bill Clinton pronunciò queste parole memorabili e determinanti per onorare il leggendario Joe DiMaggio: “Questo figlio di immigrati italiani ha dato a ogni americano qualcosa in cui credere. È diventato il simbolo stesso della grazia, del potere e dell’abilità americana”.
Nomi come Joe DiMaggio, Yogi Berra, Phil Rizzuto, Dave Righetti e John Franco risuonano ancora oggi tra gli appassionati di baseball. La Italian-American Baseball Foundation (IABF) non vede l’ora di aggiungere nuovi nomi all’elenco dei grandi giocatori di baseball italo-americani. Se innumerevoli e orgogliose organizzazioni italo-americane in tutto il Paese si battono per la conservazione del patrimonio e della cultura italoamericana, la Italian-American Baseball Foundation si è ritagliata una nicchia nel baseball e, per farlo, promuove non solo borse di studio per giocatori di baseball e softball nei college ma anche eventi come serate storiche italo-americane negli stadi di tutto il Paese.
Nel 2023, la fondazione ha collaborato con molti club per offrire Italian-American Heritage Nights, Notti del Patrimonio Italiano,che sono iniziate con una partita dei Miami Marlins ad aprile e si concluderanno con una partita dei Diamondbacks a settembre. Questo mese, l’evento ha raggiunto la California del sud.
Il 9 agosto, gli Angels hanno giocato contro i San Francisco Giants all’Angel Stadium di Anaheim. In questa occasione, IABF ha beneficiato di una parte della vendita dei biglietti mentre in altre serate, ne beneficeranno altre organizzazioni italo-americane delle varie città che ospiteranno gli eventi. Sempre per sostenere la cultura attraverso il baseball.
Il calciatore italiano Giorgio Chiellini è stato l’ospite d’onore della serata nell’affollato Angels Stadium dove ha lanciato il suo primo tiro. Chiellini, ora difensore della LAFC, ha giocato due Mondiali, ha vinto una medaglia di bronzo alle Olimpiadi, è stato il capitano della nazionale italiana di calcio e ha vinto nove titoli di Serie A con la Juventus. Oggi è felice di vivere a Los Angeles e ha appena firmato per giocare nel campionato MLS per un altro anno.
“Sono molto contento dell’esperienza che sto vivendo qui, sia per me che per la mia famiglia”, ci dice Chiellini. “Dopo tanti anni passati sotto pressione, qui mi sto divertendo. I primi mesi sono stati difficili perché ho vissuto un cambiamento molto grande. Per noi italiani il baseball è forse lo sport più americano e cinematografico di tutti. Stavo raccontando all’Angels catcher prima del lancio che, a Livorno, abbiamo costruito un campo di baseball che però non è mai decollato. Sono felice di essere stato scelto per l’Italian-American Heritage Night, anche perché, appena mi sono trasferito qui, ho trovato tanti italiani che mi hanno accolto e mi hanno aiutato ad inserirmi in una cultura totalmente diversa”.
Il presidente della IABF Joe Quagliano afferma che “il nostro interesse nel coltivare giovani talenti sia negli Stati Uniti che in Italia è una priorità assoluta. Ogni anno sponsorizziamo sessioni di formazione e masterclass guidate da ex giocatori della MLB e dai migliori allenatori del college. Invitiamo scout professionisti e reclutatori di college per seguire e valutare potenziali talenti. Stiamo lavorando a stretto contatto con diversi college e siamo profondamente impegnati ad aiutare coloro che si qualificano accademicamente per ottenere un’istruzione universitaria attraverso il baseball e il softball”.
“IABF fornisce assistenza per i documenti di cittadinanza agli americani che vogliono giocare nella squadra olimpica italiana e nella squadra WBC. Doniamo anche attrezzature a singoli, squadre e leghe che si qualificano: aiutare le famiglie dando la possibilità ai propri figli di avere un’attrezzatura adeguata è molto importante per noi”, continua il presidente Quagliano.
E qual è l’obiettivo di IABF in Italia? Quagliano ci dà una risposta. “Il baseball”, dice, “è stato a lungo lo sport preferito dagli americani. La sua storia ricca e orgogliosa è intrisa di folklore e tradizione. Inoltre, alcuni dei giocatori più leggendari, che hanno contribuito a rendere grande il gioco, sono stati i figli e i nipoti di immigrati italiani Tuttavia, non molti italiani hanno giocato nella MLB”.
“In Italia, il baseball fatica a guadagnare popolarità poiché il calcio è e continuerà ad essere lo sport nazionale. Sappiamo di non poter cambiare le cose, ma siamo determinati a far conoscere il gioco ai giovani italiani in tutto il Paese. Viaggeremo su e giù per l’Italia con ex giocatori della MLB e svolgeremo sessioni di allenamento. Abbiamo un accordo con la Federazione Italiana Baseball & Softball (FIBS) perchè i nostri camp possano beneficiare delle migliori strutture e del miglior supporto. Gli ex giocatori della MLB, tra cui Frank Catalanotto, Jeff Nelson, Francisco Cervelli e Bobby Valentine saranno i nostri allenatori e istruttori. IABF sponsorizzerà sessioni di allenamento per studenti delle scuole superiori per far mettere in mostra il loro talento e far conoscere i migliori programmi di baseball e softball del college negli Stati Uniti. Avere uno studente che ottiene una borsa di studio universitaria attraverso una delle nostre vetrine è il nostro obiettivo finale!”.
L’Italian Heritage Night è stata promossa anche dall’Associazione Little Italy of Los Angeles (LILAA).
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