San Francisco è universalmente considerata la più europea delle città americane.
Un’ulteriore prova al riguardo si è avuta con la conferenza “Toward Green-Tech Cities”, la quale ha evidenziato come California e Europa siano precursori sulla scena globale nel campo di tecnologie ambientali e sviluppo urbano.
L’evento organizzato dal Consolato Generale d’Italia a San Francisco, il Bay Area Council Economic Institute, Business Association Italy America, e l’Istituto Italiano di Cultura, ha rappresentato il primo forum internazionale congiunto fra leader della Baia di San Francisco e dell’Unione Europea su politiche e opportunità di business in tema di città ecosostenibili e rispetto dell’ambiente.
Ad aprire il programma è stato il Console Generale Mauro Battocchi, il quale riveste inoltre la carica di Presidente locale dell’Unione Europea.
“Noi Europei siamo orgogliosi di dire che abbiamo un messaggio da offrire al mondo in merito alla sostenibilità, un messaggio sia in termini di politiche che di tecnologie”, ha dichiarato il Console Battocchi.
“C’è quindi un grande potenziale per creare un importante network di persone, agenzie pubbliche, compagnie e centri di ricerca per lavorare insieme verso città più sostenibili e vivibili. Questo evento è solo il primo passo fatto in questa direzione.
La città di San Francisco avrà un ruolo chiave nella sfida globale di ridurre l’impatto dell’urbanizzazione sull’ambiente”.
La conferenza tenutasi lo scorso 6 novembre presso il Fort Mason Center, si è sviluppata in due dibattiti con ospiti di livello internazionale: Francesco Profumo, Presidente del gruppo Iren; Hugo von Meijenfeldt, Console Generale dell’Olanda; Debbie Raphael, Dipartimento per l’Ambiente della Contea di San Francisco; Johanna Partin, Direttore Nord America del gruppo C40; Sachu Constantine, Direttore politiche del Centro per Energia sostenibile; Valerio Vadacchino, Manager per ENEL Green Power Nord America; Darron Brackenbury, COO di Columbus Energy Storage; Mike Rosenfield. Vice Console del Consolato Generale Britannico e Carlo Iacovini, Manager di Energica Motor Company.
Sean Randolph, Presidente del Bay Area Council Economic Institute, ha presentato gli ospiti e ricordato come “la California ha da sempre svolto il ruolo di guida per la nazione in tema di energie rinnovabili, a partire dalla prima legge mai emanata sul riscaldamento globale”.
Il primo dibattito si è concentrato sulle policy e sulle migliori pratiche emergenti in tema di sostenibilità urbana nella Bay Area ed Europa. Il secondo, moderato da Elisabetta Ghisini di BAIA, si è focalizzato invece sulle soluzioni di alcune imprese ai problemi derivati dalle sfide ambientali e alle opportunità di business che esistono in questo campo.
Fra gli speakers di rilievo, l’ex Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Francesco Profumo, attuale Presidente della società energetica Iren, una delle più grandi compagnie di utenze d’Italia, operante nei settori dell’elettricità, energia termica e servizi ambientali.
Dopo la proiezione di un breve video sull’esempio delle “Smart Cities a Torino”, Profumo ha dichiarato: “negli ultimi cinque anni in Italia abbiamo investito 60 milioni di euro in smart cities, dalla tecnologia alla cultura, ridisegnando tanti aspetti delle città dove le persone possono vivere più felici”.
Ha inoltre aggiunto Profumo: “Quando ero Ministro abbiamo portato avanti i nostri progetti attraverso ‘comunità intelligenti’, cercando di far lavorare insieme aziende private, centri di ricerca, compagnie informatiche. Ma c’era bisogno di un piano generale, che ho cercato di far sviluppare dalla città di Torino, dovendo fare i conti con cinquemila progetti differenti provenienti da tutta Italia.
Il risultato è stato quello di elaborare un piano generale per ogni città, cercando di riutilizzare al meglio ciò che era già stato fatto in precedenza”.
Altri due ospiti hanno rappresentato due esempi di eccellenza italiana nel campo dell’energia ed eco-sostenibilità: Valerio Vadacchino, Manager Smart Grid Business Development per ENEL Green Power Nord America, e Carlo Iacovini, Key Account Manager di Energica Motor Company.
Una delle tre più grandi compagnie di utenze al mondo, Enel lavora oggi con più di 90 centrali elettriche in venti stati degli USA, dove è presente dalla fine degli anni ’90, con investimenti realizzati negli ultimi anni sempre più in direzione di maggiori servizi alle comunità.
Il momento più emozionante della conferenza è stato l’ingresso della moto elettrica tutta Made in Italy “Energica”, presentata da Carlo Iacovini, il quale ha spiegato come la compagnia di Modena dopo dieci anni di esperienza in questo settore abbia deciso di investire in un progetto così innovativo: una moto sportiva elettrica ed ecosostenibile.
Dopo la presentazione del primo modello “Ego” lo scorso luglio a Los Angeles e San Francisco, “Energica” che ha lasciato tutti a bocca aperta e ricevuto mille richieste di test drive, si appresta a lanciare il secondo modello, che siamo sicuri riuscirà a conquistare il mercato americano sul modello della Tesla sviluppata nel cuore della Silicon Valley.
Mai come in questo momento, l’Europa e la California sono state così vicine.