Sorseggiare un aperitivo,  circondati da calici e ampolle in un’antica dimora fiorentina, avvolti in una magica atmosfera: così si è svolto l’evento speciale  a Palazzo Tornabuoni, a Firenze, inserito in “Special Night Glamorous Handycraft”, ideato dall’Osservatorio dei Mestieri d’Arte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, istituzione di riferimento in Italia nella promozione dell’artigianato artistico. 
 
Lo scopo è coniugare artigianato e prodotti di qualità con una formula originale che prevede serate a tema rivolte a quella particolare platea di visitatori, per lo più stranieri, esigenti e curiosi, in arrivo a Firenze, desiderosi di conoscere la magia dell’oggetto fatto a mano in una cornice unica e spettacolare quale è Palazzo Tornabuoni, storica residenza nel pieno quadrilatero della moda e dello shopping cittadino che da qualche anno ospita un club residenziale di altissima qualità. 
 Vetro decorato della Moleria Locchi di Firenze

 Vetro decorato della Moleria Locchi di Firenze

 
La serata, ‘Un calice di Chianti’, ha avuto come protagonisti calici, ampolle, coppe in cristallo e vetro forgiate dalla moleria Locchi, laboratorio di riferimento in tutto il mondo per la qualità dei restauri eseguiti con antiche mole e tecniche tradizionali. 
I manufatti della maison sono stati accompagnati da due eccellenze della enogastronomia del territorio toscano: i vini di Villa Cafaggio di Panzano in Chianti e i prodotti della storica Macelleria Falorni di Greve in Chianti.
 
 Partito come progetto sperimentale nell’autunno 2012, ‘Special Night Glamorous Handycraft’  ha, da subito, entusiasmato i soci internazionali del club di Palazzo Tornabuoni trasformandosi in un programma concreto: 8 appuntamenti mondani e social, capaci di dare visibilità ad artigiani, prodotti ed eccellenze enogastronomiche del territorio. Ciascun appuntamento mette al centro della serata un tema e una materia  interpretati da manifatture e professionisti riconosciuti.  
 Arte antica, risultati moderni

 Arte antica, risultati moderni

 
La Moleria Locchi è un laboratorio unico nel panorama artigianale fiorentino per questa attività sempre più rara. Una bottega che, grazie ad un’ampia collezione di vetri, decorazioni, incisioni, fornisce una fonte inesauribile di ispirazione sia per i restauratori che per i creatori di oggetti nuovi. Ci si può rivolgere qui per avere un restauro perfetto degli oggetti in vetro, nel caso che la nostra brocca preferita sia andata in pezzi, ma anche semplicemente per una lucidatura, ancora svolta secondo il metodo antico, con la mola di feltro e la polvere di ferro, in modo da far riacquistare al vetro e al cristallo la caratteristica brillantezza. 
 
In Diladdarno, gli abitanti si conoscono tutti e si chiamano per nome. Il fornaio, l’edicolante, la bottega del restauro, il doratore, il ciabattino che risuola le scarpe, l’ebanista: sono loro i protagonisti della vita di questa parte di Firenze.
 
È proprio in questa parte di Firenze che opera il laboratorio Locchi nato alla fine dell’800, che restaura, mola e incide oggetti in cristallo: la bellezza del vetro, i giochi di trasparenze, la maestria dei tagli e delle incisioni si propongono agli abbinamenti e con l’armonia ai cromatismi, i giochi di luce, fatti con ramages e ricami, la luce che varia su vetri evanescenti, trasparenze, impalpabili emozioni, gioielli finissimi, un sottofondo cadenzato dal rumore delle mole, dal tintinnio del vetro, dalle ruote che girano incessantemente. 
 
La terza generazione dell’azienda tiene a precisare che il lavoro viene svolto con antiche mole, grazie a tecniche tradizionali continuamente affinate da un’attenta ricerca, nella riproduzione degli stampi per anfore di cristallo stile Impero, per oggetti dalle delicate forme rinascimentali, antiche forme del settecento, Impero, Liberty, Decò, oggetti unici che rendono unica la produzione e fanno del Laboratorio un punto di ricerca per gli antiquari di tutto il mondo.
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