Da due anni a Milano non si parla di altro, sono tutti orientati verso una grande manifestazione in cui si ripongono grandi aspettative: l’Expo 2015.
Cosa succederà a livello pratico? Dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 vi sarà un’esposizione universale: non è una fiera, ma una manifestazione di importanza mondiale. Questo evento viene organizzato ogni 5 anni in città differenti. Ovviamente un non “addetto ai lavori” potrebbe domandarsi: “Quindi? Che cosa comporta questo grande evento?”. Ovunque sia organizzata, l’Expo cambia l’assetto della città.
Milano ha lavori edili di rinnovo da circa tre anni per essere pronta. Tutti i progetti e i cantieri hanno una data di scadenza: non oltre aprile 2015.
Grande svolta per lo skyline della città. In zona Garibaldi qualche anno fa, si è aperto un vero e proprio cantiere. Ruspe ovunque, gru. Ci si domandava cosa stessero facendo. Il risultato ora è decisamente soddisfacente. Ammettiamolo: il quartiere che a Milano si chiama Isola e Stazione Garibaldi era degradato. Tolto il limitato perimetro di Corso Como, un luogo di grande frequentazione per i modaioli di Milano e non solo, il resto della zona stava vivendo un lento declino.
Ecco dunque la trasformazione e la svolta: di fianco al fascino della vecchia via da pas-seggio milanese, quale è Corso Garibaldi, è sorto un quartiere moderno, di avveniristici grattacieli che hanno cambiato il profilo di tutta la città. Milano non ha mai avuto grattacieli particolarmente elevati, tranne un paio di eccezioni: ora è nato un intero quartiere che punta diretto verso il cielo. La modernissima piazza Gae Aulenti è sicuramente il simbolo di questa nuova era milanese.
Se siete amanti del genere troverete appartamenti del futuro in questo quartiere: il costo? Decisamente proibitivo per i comuni mortali. In ogni caso se anche non potrete permettervi un appartamento qui, almeno fermatevi a bere un cappuccio e a guardarvi intorno.
In previsione dell’Expo la camera di commercio milanese è impegnata a organizzare progetti che sviluppino il commercio della città. Attualmente Milano ha grandi vie dello shopping ben conosciute: fuori dal loro perimetro le attività commerciali diventano realtà di quartiere, indispensabili per gli abitanti ma sconosciute dai turisti. Corso Buenos Aires, via Torino, Corso Genova, Zona Duomo, Cairoli, Corso Garibaldi, Corso Vercelli, De Angeli, Corso XXII Marzo, Brera. Capitolo a sé è Via della Spiga e il quadrilatero della moda. Definirlo un polo commerciale al pari delle altre vie è fuorviante. In questa area gli stilisti hanno la meglio: i loro negozi sono delle vere e proprie esposizioni di alta moda.
In previsione dell’Expo non saranno tralasciati i quartieri per i nottambuli. Zona navigli, Brera, Corso Como con i loro locali sono pronti ad accogliere tutti. In previsione di questo evento tutta Milano ha un’ottima occasione per rimodernarsi e riqualificare numerose zone.
Il tema di questa Expo sarà “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e verranno approfonditi argomenti come la carenza di cibo in alcune zone del mondo e iniziative atte al miglioramento dell’ambiente nel rispetto della natura. Tecnologia, cultura, tradizione, innovazione ecco i principali protagonisti. Un evento che, nonostante abbia avuto la sua prima data nel 1851 a Londra, si ripresenta e si adegua a quello che è il mondo: cambiato, con nuove problematiche ed esigenze.
Che dire? Aspettiamo trepidanti l’Expo 2015.