Migration is an expansive concept with many applications and gradations of meaning. For some, the word is closely tied with parents or grandparents immigrating to the United States from Italy or another country. Others attuned to the natural world think of migration as it reflects the seasonal movements of animals or birds. It carries an entirely different meaning for the tech community, connoting data being moved from one system to another.
Seattle Perugia Sister City Association (SPSCA) is poised to explore migration through another lens — that of art and culture — as part of the newly launched Migration Project. In 2022, five artists from the Seattle area will exhibit their artwork alongside five Perugini artists at the Civic Museum in Perugia’s Palazzo della Penna. The project gives artists in both cities an opportunity to create work that reflects their personal take on the idea of migration, whether factual or metaphoric. The project was the brainchild of Seattle-based artist Iole Alessandrini and Paolo Lattaioli, an architect, urbanist and artist from Perugia.
The project is supported by the Seattle-Perugia Sister City Association and its cohort, the Perugia-Seattle Sister City Association, as well as the City of Perugia and the Palazzo della Penna Museum. If all goes smoothly, the Seattle contingent hopes to stage a preview exhibit in the Northwest next year before the artists and their artwork leave for Italy.
In a few months, a call for artists in both cities will be issued, seeking entries for consideration. Seattle artists will be selected by an international jury based on their submissions to CaFÉ, an online application and jury system for the arts administered by the Western States Arts Federation.
“This will be an opportunity for artists and visitors from both cities to rekindle and expand friendships and exchange ideas,” said Cindy Musto, SPSCA president. “We’re excited to bring this project to the public after the borders and our museums were closed for more than a year during the pandemic.”
At present, SPSCA is busy raising funds. A budget of $20,000 has been set, to be used for travel expenses for five Seattle artists to journey to Italy for the installation of their work, shipping costs, museum installation costs and meetings, meals and receptions around the opening event. To date, the organization has raised 68% of that amount; about 20% came from SPSCA members.
The Migration exhibit will be housed in the civic museum located in the Palazzo della Penna. The palazzo is famous for its architecture and historic connection to the vibrant center of Perugia. The building was the 17th century home of Ascanio della Penna, a nobleman who was passionate about collecting fine art. His hobby was made infinitely easier by his years of service to the Grand Duke of Tuscany.
The palazzo was constructed on the ruins of a Roman amphitheater and ancient road, discovered during restoration work. The southern side of the building’s foundation incorporates part of the medieval city wall, sections of which can be seen in the interior hallways. Some of the museum’s galleries are adorned with stunning frescoed ceilings that display both mythological and pastoral Umbrian themes. The permanent collection includes works by the futurist painter and Umbrian artist Gerardo Dottori.
The Migration Project is just one of the many cultural and education projects that have linked these two sister cities together for the past 28 years. When the pandemic struck in the spring of 2020, the SPSCA board searched for a way to harness technology in the interest of furthering cross-cultural friendships.
The organization launched a series of virtual conversations geared for members called A Casa (At Home). Once a month, special guests from Umbria join Seattle residents in an online video chat to discuss how the pandemic affected their city, how they and their families are coping, how their lives have changed, and what their hopes are for the future. The list of guests is far ranging – from a former city mayor to a weaver, from culinary experts to small business owners.
It’s proven such a great idea that the A Casa online conversations are continuing even after both cities start to open up their doors. In June, Gioia Fruttini spoke about her music studio in Perugia at Laboratori Musicali di Gio. With special guest, soprano Maria Ielli, Fruttini delighted her virtual audience with a short musical performance.
In July, members joined Anne Claire, a local tour guide and art historian, as she gave a virtual walking tour of the Umbrian capital. Those lucky enough to join the session got to witness – in real time — a beautiful sunset over Corso Vannucci, spend time people-watching at Piazza IV Novembre, and thrill to the national excitement leading up to the 2021 European soccer championship, which Italy won.
Seattle-Perugia Sister City Association, one of Seattle’s 21 official sister cities, continues to be a leader in bringing creative cross-cultural ideas to fruition. The Migration Project is yet another undertaking that will open the doors for both cities to increase artistic expression and forge even deeper cultural ties.
To learn more about the Migration Project, go to: https://seattle-perugia.org/migration-project/
La migrazione è un concetto ampio con molte applicazioni e gradazioni di significato. Per alcuni, la parola è strettamente legata ai genitori o ai nonni immigrati negli Stati Uniti dall’Italia o da un altro Paese. Altri, in sintonia con il mondo naturale, pensano alla migrazione come se riflettesse i movimenti stagionali degli animali o degli uccelli. Ha un significato completamente diverso per la comunità tecnologica, connotando i dati che vengono spostati da un sistema ad un altro.
La Seattle Perugia Sister City Association (SPSCA) è pronta ad esplorare la migrazione attraverso un’altra lente – quella dell’arte e della cultura – come parte del Progetto Migrazione appena lanciato. Nel 2022, cinque artisti dell’area di Seattle esporranno le loro opere d’arte insieme a cinque artisti perugini al Museo Civico nel Palazzo della Penna di Perugia. Il progetto dà agli artisti di entrambe le città l’opportunità di creare opere che riflettono la loro personale visione dell’idea di migrazione, sia essa reale o metaforica. Il progetto è stato ideato dall’artista di Seattle Iole Alessandrini e da Paolo Lattaioli, architetto, urbanista e artista di Perugia.
Il progetto è sostenuto dalla Seattle-Perugia Sister City Association e dalla sua coorte, la Perugia-Seattle Sister City Association, così come il Comune di Perugia e il Museo Palazzo della Penna. Se tutto va bene, il contingente di Seattle spera di organizzare una mostra in anteprima nel Nord-Ovest il prossimo anno prima che gli artisti e le loro opere partano per l’Italia.
Tra pochi mesi, verrà pubblicato un bando per artisti in entrambe le città, alla ricerca di candidature da prendere in considerazione. Gli artisti di Seattle saranno selezionati da una giuria internazionale sulla base delle loro candidature a CaFÉ, un sistema di candidatura e giuria online per le arti amministrato dalla Western States Arts Federation.
“Questa sarà un’opportunità per artisti e visitatori di entrambe le città per riaccendere ed espandere le amicizie e scambiare idee”, ha detto Cindy Musto, presidente della SPSCA. “Siamo entusiasti di portare questo progetto al pubblico dopo che i confini e i nostri musei sono stati chiusi per più di un anno durante la pandemia”.
Al momento, SPSCA è impegnata nella raccolta di fondi. È stato stabilito un budget di 20.000 dollari, da utilizzare per le spese di viaggio di cinque artisti di Seattle per il viaggio in Italia, per l’installazione delle loro opere, le spese di spedizione, i costi di installazione del museo e gli incontri, i pasti e i ricevimenti intorno all’evento di apertura. Ad oggi, l’organizzazione ha raccolto il 68% di quella cifra; circa il 20% è arrivato dai soci SPSCA.
La mostra sulla migrazione sarà ospitata dal museo civico situato nel Palazzo della Penna. Il palazzo è famoso per la sua architettura e il legame storico con il vivace centro di Perugia. L’edificio era la casa del 17° secolo di Ascanio della Penna, un nobile appassionato collezionista d’arte. Il suo hobby era reso infinitamente più facile dai suoi anni di servizio per il Granduca di Toscana.
Il palazzo fu costruito sulle rovine di un anfiteatro romano e di un’antica strada, scoperte durante i lavori di restauro. Il lato sud delle fondamenta dell’edificio incorpora parte delle mura medievali della città, sezioni delle quali possono essere viste nei corridoi interni. Alcune delle gallerie del museo sono ornate da splendidi soffitti affrescati che mostrano sia temi mitologici che pastorali umbri. La collezione permanente include opere del pittore futurista e artista umbro Gerardo Dottori.
Il Progetto Migrazione è solo uno dei tanti progetti culturali ed educativi che hanno legato queste due città gemellate negli ultimi 28 anni. Quando la pandemia ha colpito nella primavera del 2020, il consiglio di amministrazione di SPSCA ha cercato un modo per sfruttare la tecnologia per promuovere le amicizie interculturali.
L’organizzazione ha lanciato una serie di conversazioni virtuali per i membri chiamate A Casa (At Home). Una volta al mese, ospiti speciali dall’Umbria si uniscono ai residenti di Seattle in una videochat online per discutere di come la pandemia ha colpito la loro città, di come loro e le loro famiglie stanno affrontando la situazione, come sono cambiate le loro vite e quali sono le loro speranze per il futuro. La lista degli ospiti è molto vasta – da un ex sindaco della città a un tessitore, da esperti culinari a proprietari di piccole imprese.
Si è dimostrata un’idea così buona che le conversazioni online di A Casa continuano anche dopo che entrambe le città hanno iniziato a riaprire le loro porte. A giugno, Gioia Fruttini ha parlato del suo studio musicale a Perugia ai Laboratori Musicali di Gio. Con un’ospite speciale, il soprano Maria Ielli, Fruttini ha deliziato il suo pubblico virtuale con una breve performance musicale.
A luglio, i membri si sono uniti ad Anne Claire, guida turistica locale e storica dell’arte, mentre faceva un tour virtuale a piedi nel capoluogo umbro. Coloro che hanno avuto la fortuna di partecipare alla sessione hanno potuto assistere – in tempo reale – ad un bellissimo tramonto su Corso Vannucci, trascorrere del tempo osservando la gente in Piazza IV Novembre, e sentire l’eccitazione nazionale in vista del campionato europeo di calcio del 2021, che l’Italia ha vinto.
La Seattle-Perugia Sister City Association, una delle 21 città gemellate ufficiali di Seattle, continua ad essere leader nel portare a compimento idee creative interculturali. Il Progetto Migrazione è un’altra impresa che aprirà le porte ad entrambe le città per aumentare l’espressione artistica e forgiare legami culturali ancora più profondi.
Per saperne di più sul Progetto Migrazione, andate su: https://seattle-perugia.org/migration-project/
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