(Ph© Antonio Truzzi| Dreamstime.com)

Due esperienze bolognesi, una modenese e una piacentina: sono quattro le imprese innovative della regione Emilia Romagna che, grazie al programma regionale “International Accelerator”, parteciperanno dal 3 aprile al 29 giugno a un percorso di sviluppo nel più importante e prestigioso acceleratore d’impresa della Silicon Valley, nel sud della California.

Si tratta di XEO4 (Piacenza) che produce sistemi di telecontrollo e monitoraggio impianti remoti, Pollution (Bologna) che si occupa di strumentazioni e sistemi per l’analisi chimica “on-site” di composti volatili, Nextis4us (Bologna) che produce e commercializza macchine semiautomatiche per la ristorazione e che ha partecipato al programma di incubazione delle Serre di Aster e, infine, di Competitoor (Modena), che ha sviluppato la soluzione di commercio interaziendale che aiuta gli e-commerce a controllare i prezzi dei concorrenti e i marchi a monitorare la propria rete vendita mondiale.

Il programma, gestito dalla società a partecipazione regionale Aster attraverso il proprio punto di contatto in California, avrà luogo all’interno dell’acceleratore “Plug and Play” a Sunnyvale, e ha lo scopo di far conoscere il mercato americano alle piccole e medie imprese selezionate, metterle in contatto con imprenditori e investitori, sviluppare partnership e acquisire clienti in Silicon Valley.
All’interno di Plug & Play, l’acceleratore che ogni anno segue circa 450 startup e che, tra le altre, ha sostenuto l’avvio di imprese come PayPal e Dropbox, le quattro imprese emiliano romagnole avranno a disposizione un mentor dedicato che seguirà regolarmente il team e condividerà con loro gli obiettivi di crescita.

Ogni impresa potrà ricevere feedback approfonditi sulle strategie di mercato e avrà accesso al network di contatti del mentor assegnato sulla base del settore di riferimento. Le imprese saranno affiancate da Aster, che segue le attività della Regione nella Silicon Valley, e avranno a disposizione un ufficio open space con connessione internet ad alta velocità e servizio di front desk e reception, oltre ad avere accesso a tutti gli eventi di networking organizzati dalla comunità di innovatori, imprenditori ed esperti dell’acceleratore.

“È una grande opportunità per le nostre Pmi”, sottolinea Palma Costi, assessore regionale alle attività produttive. “La Regione Emilia-Romagna è l’unico presidio italiano nel centro nevralgico del sistema mondiale in cui si concentrano risorse per investimenti, ricerca, partner strategici e contatti commerciali globali. Dopo i primi percorsi rivolti prevalentemente alle startup, dal 2017 le attività nella Silicon Valley hanno coinvolto via via tutto il sistema innovativo regionale: dalle piccole e medie imprese ai responsabili degli incubatori e degli acceleratori”.

“Un percorso per diventare sempre più una regione aperta e attraente per gli investimenti esteri, ma anche – conclude – per tutte le forme di collaborazione commerciale, produttive e di ricerca a livello internazionale che possano avere ricadute positive sul sistema di innovazione del nostro territorio”.

L’attività dell’International Accelerator Program rientra nelle iniziative di supporto all’internazionalizzazione delle imprese avviato dal 2015 dalla Regione Emilia-Romagna nella Silicon Valley, grazie al supporto di Aster. È attualmente aperto il bando “Desk in Silicon Valley” che mette a disposizione delle imprese una postazione gratuita per un mese come spazio per poter sviluppare nuove partnership sul mercato americano.


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