Chiellini shows off his new LA jersey (Photo: Giorgio Chiellini's official Instagram)

“I strongly wanted this new chapter of my career and I thank LAFC for this opportunity. I will always be grateful for my years with Juventus and look forward to winning more trophies in Los Angeles.”

With these words, Giorgio Chiellini, former Juventus defender and captain, announced to his fans via social media his new adventure in California and one of LA’s city teams, Los Angeles FC. “This is a really exciting chapter in my career. I have always dreamed of the USA and Los Angeles and I have often thought of playing in Mls.”

Chiellini, 37, joins LAFC after playing in the Italian Serie A for 17 years, leading Juventus in an unprecedented run that included nine consecutive titles from 2011 to 2020. Three times Serie A Defender of the Year, Chiellini was nominated for the Team of the Year of the Italian championship five consecutive times from 2012 to 2018, in addition to having won five Italian Cups and five Italian Super Cups.

“Giorgio is a player and a special person, one of a kind,” said LAFC co-president and general manager John Thorrington. “Signing Giorgio was a unique opportunity to improve our club. He will complement what we believe is already a strong team because every day he will set the best example with his leadership, his competitiveness, and his experience. He’s been a consistent winner at the highest levels and we are grateful he chose LAFC and joined our pursuit of trophies.”

Chiellini played 117 times in the Italian national team helping to lead the Azzurri to the 2020 European Championship, where he was awarded as Defender of the tournament. The Pisan made his debut for Italy in the 2010 and 2014 FIFA World Cups, recording a total of eight goals and four assists in his time with the national team.

John Thorrington continued: “Giorgio Chiellini is one of us until the end of the 2023 season: for our club, it is a unique opportunity. Chiellini made his debut in his new team in the Los Angeles derby with the Galaxy on 8 July.

Last season Los Angeles FC missed access to the playoffs for the first time: this year they are aiming for the title. The club has illustrious shareholders, such as past NBA superstar Magic Johnson and actor Will Ferrell. According to Thorrington, the arrival of Chiellini in his club and that of Lorenzo Insigne in Toronto are important signs: “MLS is becoming a league that increasingly attracts all types of footballers, from superstars to veterans to young talents.”

We from L’Italo-Americano attended the press conference held at the downtown stadium, Banc of California Stadium, to welcome the Pisan defender who landed in Los Angeles together with his agent Davide Lippi, and manager Alessandro Veroli.

Giorgio, how did you react to LAFC offer to play for them? 

To be honest, when I saw their team I noticed some fantastic defenders and I thought: why did they call me?

What prompted you to accept the offer?

I felt that my time at Juventus was over but I also felt I still had years of play ahead and I wanted to end my career at a high level. Now I can finally be a Juventus fan.

What are the differences with the Italian championship?

Obviously, there are differences with Serie A and I will have to adapt quickly, even when it comes to when we get to the stadium. Speaking with the managers, they told me that we have to arrive at the stadium an hour before the match, but I am used to going to the hotel the night before. 

Chiellini playing for Italy (Photo: Marco Iacobucci/Dreamstime)

What contribution do you feel you can make, considering your experience?

The team is fantastic, I don’t have to bring anything special, I just have to add who I am. I hope we will continue like this. We are at the top now and we have to finish at the top. But it will be a long journey. I’m here to win and can’t wait to get started. Physically, I can’t be the same as I was ten years ago. But I am sure I can give something and we have to create a good mix of experience and enthusiasm with the younger players to become successful.

Have you talked to other Italian footballers who play in the USA?

I talked to Alessandro Nesta and Andrea Pirlo: they talked to me very well about this championship. Alessandro Del Piero also advised me to come, plus he loves the city and living here. Obviously, there are differences and I will have to adapt as soon as possible not only to the way I play but also to how I live. But my mind is open and I want to get the most out of this club and experience. I don’t want to change the team, I just want to bring some of my experience.

What do you expect from this experience?

I needed an experience outside of Italy, also to gradually end my football career. I decided to join a growing league to grow in turn. I am also ready to take on other roles, mentally I think I am ready to be a manager. I would like to know and practice everything that happens outside the field, in the offices, but it will take work, patience, and some sacrifice. The American adventure is also preparatory to the aftermath.

What relationship do you have with the United States?

I know the United States well, I used to vacation in this country during the summers when I was a teenager. The last time I went on vacation to Los Angeles was ten years ago: a very different experience, I was with the girlfriend of the time and I had rented a convertible. I am now settling here with my wife and my two daughters.

“Ho fortemente voluto questo nuovo capitolo della mia carriera e ringrazio il LAFC per questa opportunità. Sarò sempre grato per i miei anni con la Juventus e non vedo l’ora di vincere altri trofei a Los Angeles”. Con queste parole Giorgio Chiellini, ex difensore e capitano della Juventus, ha annunciato ai tifosi, via social media, la sua nuova avventura in California e nella squadra della città, il Los Angeles FC. “Questo è un capitolo davvero emozionante della mia carriera. Ho sempre sognato gli Usa e Los Angeles e ho pensato spesso di giocare in Mls”.

Chiellini, 37 anni, arriva al LAFC dopo aver giocato nella Serie A italiana per 17 anni conducendo il club in una corsa senza precedenti che ha compreso nove titoli consecutivi dal 2011 al 2020. Tre volte Difensore dell’anno in Serie A, Chiellini è stato nominato per la Squadra dell’anno del campionato italiano per cinque volte consecutive dal 2012 al 2018, oltre ad aver vinto cinque Coppe Italia e cinque Supercoppe italiane.

“Giorgio è un giocatore ed una persona speciale, unica nel suo genere”, ha dichiarato il co-presidente e direttore generale del LAFC John Thorrington. “L’ingaggio di Giorgio è stata un’opportunità unica per migliorare il nostro club. Lui completerà quella che crediamo sia già una squadra forte, perché ogni giorno darà il miglior esempio con la sua leadership, la sua competitività e la sua esperienza. È un vincitore costante ai massimi livelli e siamo grati che abbia scelto il LAFC per unirsi al nostro obiettivo di vincere trofei”.

Chiellini ha giocato 117 volte nella Nazionale italiana contribuendo a condurre gli Azzurri al Campionato europeo 2020 dove è stato premiato come Difensore del torneo. Il pisano ha esordito per l’Italia nella Coppa del Mondo FIFA 2010 e 2014 registrando un totale di otto gol e quattro assist nella sua permanenza in Nazionale.

Ha continuato John Thorrington: “Giorgio Chiellini è uno di noi fino al termine della stagione 2023, per il nostro club sarà un’occasione unica”. Chiellini ha esordito nella sua nuova squadra nel derby losangelino con i Galaxy lo scorso 8 luglio.

Nella scorsa stagione i Los Angeles FC hanno mancato per la prima volta l’accesso ai playoff: quest’anno puntano dichiaratamente al titolo. Il club ha azionisti illustri, come la superstar Nba del passato Magic Johnson e l’attore Will Ferrell. Secondo Thorrington, l’arrivo di Chiellini nel suo club e quello di Lorenzo Insigne a Toronto sono un segnale importante: “La Mls sta diventando un campionato che attrae sempre di più ogni di tipo di calciatore, dalle superstar ai veterani fino ai giovani talenti”.

Anche noi de L’Italo-Americano eravamo presenti alla conferenza stampa che si è tenuta presso lo stadio di downtown, Banc of California Stadium, per accogliere il difensore pisano atterrato a Los Angeles insieme al procuratore Davide Lippi e il manager Alessandro Veroli.

Giorgio, che reazione ha avuto quando le è arrivata l’offerta di LAFC?
Sono sincero, quando ho visto la squadra ho avuto modo di notare dei difensori fantastici e ho pensato: perché mi hanno chiamato?

Cosa l’ha spinta ad accettare l’offerta?
Sentivo che il mio tempo alla Juventus era finito ma sentivo anche di avere ancora anni di carriera davanti e ho voluto concluderla ad alto livello. Ora posso finalmente essere un tifoso della Juve.

Che differenze ci sono con il campionato italiano?
Ovviamente ci sono differenze con la Serie A e mi dovrò adattare velocemente al modo di giocare e di vivere, e anche di arrivare alla gara. Parlando con i dirigenti, mi hanno detto che si arriva allo stadio un’ora prima della gara, io invece sono abituato ad andare in hotel la sera prima.

Che contributo sente di poter dare considerata la sua esperienza?
La squadra è fantastica non devo portare qualcosa di speciale, ma soltanto aggiungere quello che sono. Spero che continueremo così. Siamo al top adesso e dobbiamo finire al top. Ma sarà un lungo viaggio. Sono qui per vincere e non vedo l’ora di cominciare.
Per me sarà impossibile avere le stesse caratteristiche fisiche di 10 anni fa. Sono certo però di poter dare qualcosa e dobbiamo creare un buon mix di esperienza ed entusiasmo con i giocatori più giovani per diventare vincenti.

Ha parlato con altri giocatori italiani che giocano negli USA?
Ho parlato con Alessandro Nesta e con Andrea Pirlo, mi hanno parlato benissimo di questo campionato. Anche Alessandro Del Piero mi ha consigliato di venire, in più lui ama la città e vivere qui. Ovviamente ci sono delle differenze e mi dovrò adattare il prima possibile non solo al modo di giocare ma anche a quello di vivere. Ma la mia mente è aperta e voglio ottenere il massimo da questo club e da questa esperienza. Non voglio cambiare la squadra, voglio solo portare un po’ della mia esperienza.

Cosa si aspetta da qui in avanti?
Avevo bisogno di un’esperienza all’estero, anche per chiudere gradualmente la mia carriera calcistica. Posso andare in un campionato in crescita per crescere a mia volta. Sono pronto anche a coprire altri ruoli, mentalmente sarei pronto a fare il dirigente. Vorrei conoscere e praticare tutto quel che avviene fuori dai campi, negli uffici, ma ci vorrà lavoro, pazienza e voglia di sacrificarsi. L’avventura americana è propedeutica anche al dopo.

Che rapporti ha con gli Stati Uniti?
Conosco bene gli Stati Uniti, trascorrevo le vacanze in questo Paese durante le estati quando ero un adolescente. L’ultima volta che sono venuto in vacanza a Los Angeles è stato dieci anni fa, un’esperienza molto diversa, ero con la fidanzata dell’epoca e avevo affittato una decapottabile. Ora sono qui con mia moglie e le mie due figlie.


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