La base è a Perugia, nel cuore verde dell’Umbria. Da lì ogni giorno partono per il mondo un migliaio di prodotti che si fregiano della carta d’identità italiana. Una risorsa per chi cerca i sapori di casa pur trovandosi dall’altra parte del pianeta ma anche una garanzia di qualità, controllata all’origine, per chi vuol mangiare italiano ma non vuol incorrere in alimenti “Italian sounding”.
Nata nel 2012 dall’idea di un gruppo di amici, ByItaly.com è un mercato online che porta autentico cibo italiano, olio d’oliva (c’è persino la possibilità di adottare il proprio albero e riceverne a domicilio l’extravergine imbottigliato) e vino nazionale, prodotti da piccoli ma certificati coltivatori e produttori, sulle tavole dei 5 continenti.
Pasta, conserve, sottoli, spezie, salse, legumi, miele, torroni, cioccolatini, marmellate, biscotti ma anche aceto balsamico, grappa, limoncello, birre artiginali, amari, liquori e distillati. Tutti i prodotti, rigorosamente italiani e confezionati da un centinaio di piccoli fornitori selezionati lungo l’intera Penisola, sono recapitati a casa propria a dispetto di latitudini e distanze geografiche o della difficoltà di trovare sapori artigianali e tipicità regionali nei supermercati.
Ma non tutto arriva sulla vetrina vituale della piattaforma ideata da Giovanni Belia, Michele Trogger, Daniele Fantigrossi e Leonardo Papini, rispettivamente responsabile commerciale, chef, sviluppatore informatico e anima creativa del gruppo.
A tutela dei consumatori e della bontà dei prodotti, c’è la supervisione e l’esperienza di Anna Mancinelli, 80 anni, cuoca esperta e nonna di uno dei fondatori. “Dobbiamo imparare ad ascoltare gli anziani. Loro conoscono la tradizione e i veri sapori italiani” dice Giovanni Belia, ceo di ByItaly che risponde all’intervista de L’Italo–Americano:
Com’è nato il vostro progetto che sposa innovazione commerciale e tradizione dei prodotti?
L’idea è nata con un gruppo di amici. Volevamo fare qualcosa nel nostro Paese e per il nostro Paese. Vivendo all’estero avevamo capito quanto è difficile trovare vero cibo italiano che non fosse quello offerto dalla grande distribuzione. Allo stesso tempo volevamo dare una mano ai piccoli produttori per aiutarli ad arrivare sui mercati stranieri.
Con il nostro progetto però, volevamo anche offrire ai clienti il parere di un “vero esperto” di cucina e lo abbiamo trovato nella nonna del nostro co-fondatore Leonardo Papini. Nonna Anna ha assaggiato tutti i prodotti …tranne l’alcool!
L’e-commerce è la vera risorsa per il commercio dei prodotti Made in Italy e per il futuro del settore?
Sì, ne siamo convinti. Soprattutto per i piccoli produttori che non hanno le quantità richieste dai grandi supermercati, questo è l’unico modo per raggiungere i mercati internazionali. Perchè non basta avere un proprio shop online. Bisogna anche essere visibili in rete e questo non è sempre facile. I piccoli, da soli, spesso non ce la fanno. Per questo i nostri fornitori apprezzano ByItaly: offriamo un’ottima vetrina sul web.
Cosa significa per voi “Made in Italy?
Il Made in Italy è quel prodotto di altissima qualità che solo gli italiani sanno fare con sapienza e con ingredienti tutti italiani. Per fortuna in Italia ci sono ancora tanti produttori che non usano alimenti importati dall’estero a prezzi più bassi e concorrenziali ma assolutamente meno certificati. Così il cibo che confezionano ha le radici del posto e quel cibo non avrebbe lo stesso sapore se si producesse altrove. Certo, bisogna pagare un prezzo più alto. Ma vale decisamente la pena.
Cosa rappresenta per voi il mercato Usa?
E’ il nostro mercato più grande e più importante. I nostri clienti negli Usa sono sopratutto italo-americani che cercano i sapori dei loro nonni. Abbiamo anche molti americani che hanno adottato un albero di olivo in Italia su adopt.byitaly.com per ricevere il loro olio extra vergine.
Il costo è di 180 Euro per l’intero anno. Come nell’adozione a distanza i “genitori adottivi” ricevono una foto con l’albero che hanno scelto, un certificato di adozione e possono anche venire a trovare il loro albero. Dopo la raccolta delle olive, sei bottiglie da 750 ml di extra vergine vengono spedite senza costi aggiuntivi in qualsiasi Paese del mondo. Con “Adotta un albero di olivo”, giunto quest’anno alla seconda edizione, si dà anche una mano ai coltivatori sostenendoli di fronte all’insicurezza e precarietà commerciale visto che chi adotta prenota, con un anno di anticipo, il suo “oro verde”.
ByItaly ha recentemente firmato un accordo con Niaf. In che cosa consiste e a chi è rivolto?
L’accordo con la National Italian American Foundation di cui siamo molto contenti, offre degli sconti speciali ai soci Niaf. Inoltre condividiamo le communicazioni sui social e i siti. Alla fine dell’anno diamo un piccolo contributo alla Fondazione. Molti dei nostri clienti americani sono italo-americani che cercano i sapori dell’Italia.