Basilicata: Roots Tourism’s first destination 

Il 2024 è stato designato come l’anno del Turismo delle Radici in Italia, un concetto che cerca di colmare il divario tra gli italiani all’estero e le loro terre ancestrali. A differenza dei turisti tradizionali, i “turisti delle radici” sono motivati ​​dal desiderio di connettersi con le proprie origini, immergersi nella cultura locale e possibilmente anche recuperare o acquistare case ancestrali, proprio come fece Francis Ford Coppola a Bernalda, in Basilicata.

La Basilicata, infatti, ha abbracciato con passione l’iniziativa Roots Tourism, come dimostra il ruolo centrale di Matera in Roots-In, evento internazionale dedicato al turismo d’origine, che la città ha ospitato per due anni consecutivi, nel 2022 e nel 2023. L’iniziativa, sostenuta dall’Azienda per il Turismo della Basilicata, dal Ministero degli Affari Esteri e dall’ENIT, punta a promuovere il Turismo delle Radici attraverso il networking e il business match tra i professionisti del turismo. È anche nello spirito di accoglienza dei turisti delle radici che la Basilicata, da sempre ricca di esperienze per i visitatori, ha ampliato i propri orizzonti, integrando il turismo esperienziale nella sua vasta offerta e arricchendo le connessioni tra passato e presente destinate ai turisti.

Questa terra, conosciuta anche con il suo antico nome, Lucania, offre una serie di affascinanti monumenti e siti che testimoniano millenni di storia umana. Per chi cerca di immergersi nel patrimonio artistico della regione, la già citata Matera, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è una località imperdibile; la città è uno dei più antichi siti abitati ininterrottamente al mondo, con testimonianze di insediamenti umani risalenti al Paleolitico. Matera è, ovviamente, rinomata per i suoi Sassi, antiche case rupestri scavate nella roccia calcarea che si sono sviluppate in strutture complesse nel corso dei secoli e sono servite da sfondo per diversi film, tra cui La Passione di Cristo di Mel Gibson e Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Altra meta degna di nota è il Parco della Murgia Materana, istituito per tutelare il ricco patrimonio archeologico e naturale della regione.

Anche il Castello di Melfi, uno dei castelli medievali più significativi dell’Italia meridionale, offre ai visitatori uno sguardo sulla ricca storia della regione. Il castello è famoso per i suoi legami con diverse figure di spicco, tra cui Roberto il Guiscardo, Federico II e Carlo I d’Angiò, che lo rendono una destinazione imperdibile per gli appassionati di storia. Maratea, la perla del Mar Tirreno, è un altro gioiello, famosa non solo per i suoi panorami costieri mozzafiato ma anche per il suo ricco patrimonio di arte sacra, tanto da meritarsi il soprannome di “città delle 44 chiese”.

La natura in Basilicata è pura e incontaminata. Il terreno prevalentemente montuoso e collinare della regione offre agli appassionati di sport all’aria aperta innumerevoli modi di divertirsi. Si potrebbe cominciare dal Parco Nazionale del Pollino, GeoParco UNESCO: con i suoi 200.000 ettari, è una delle aree protette più grandi d’Italia e presenta un paesaggio diversificato dagli altipiani alle gole profonde e tutto quello che c’è nel mezzo. Per chi è interessato alla fusione tra natura e cultura, le Dolomiti Lucane offrono uno scenario straordinario per l’avventura e l’esplorazione: parchi avventura, downhill bike e opportunità di arrampicata abbondano per chi cerca una scarica di adrenalina. Per coloro che preferiscono un approccio più rilassato alle attività all’aria aperta, sono disponibili opzioni per la meditazione, lo yoga e l’orienteering, il tutto sullo sfondo pittoresco dei paesaggi unici della Basilicata. La regione è anche un paradiso per gli sport acquatici, con escursioni su pescherecci, canoe o yacht, mentre gli appassionati di immersioni troveranno qui un mondo sottomarino particolarmente invitante grazie alla ricca biodiversità presente nelle acque al largo delle coste della Basilicata.

Come ci si aspetterebbe in Italia, soprattutto al Sud, il cibo è un’altra attrazione fondamentale. La cucina lucana è incentrata sull’utilizzo di ingredienti di provenienza locale, che spaziano dal pesce fresco lungo le coste ai sapori ricchi e sostanziosi delle zone interne. I visitatori possono esplorare questo ricco panorama culinario attraverso una varietà di esperienze, tra cui tour di degustazione che mettono in risalto i rinomati vini, formaggi e piatti della Basilicata. L’enfasi sulla ristorazione a chilometro zero consente non solo di assaggiare il cibo ma anche di comprendere le tradizioni e i processi dietro la sua creazione.

In tempi più recenti la Basilicata ha abbracciato il turismo esperienziale con una varietà di iniziative pensate per offrire ai turisti un’esperienza autentica e coinvolgente. L’area del Vulture, nota per la sua straordinaria bellezza naturale e le ricche tradizioni agricole, è in prima linea in questo campo. La Vulturexperience, ad esempio, offre una gamma di attività dall’escursionismo, all’equitazione, allo yoga fino a laboratori esperienziali incentrati sulle delizie culinarie della regione, tra cui la produzione del formaggio e la comprensione della flora locale attraverso il foraggiamento. L’iniziativa pone l’accento sul turismo sostenibile e responsabile, con l’obiettivo di condividere l’eccellenza della regione nei prodotti agroalimentari, nell’ospitalità e nelle esperienze uniche adattate alle mutevoli tendenze dei viaggiatori moderni.

Inoltre, la Regione ha lanciato il programma Basilicata in Marcia per Vivere una Vita che Vale, sostenuto dalla Regione Basilicata, per finanziare progetti educativi che rafforzino le identità locali e promuovano l’integrazione europea tra i giovani. Questa iniziativa si concentra sulla creazione di “laboratori educativi emozionali” come spazi di animazione, inclusione e arricchimento esperienziale. I progetti mirano a rinnovare prospettive positive per i giovani, sostenere la responsabilità dei giovani e migliorare la comprensione delle varie opportunità, integrando la politica giovanile nei settori politici rilevanti dell’Unione in linea con la strategia dell’Unione europea per la gioventù 2019-2027.

Tutte queste iniziative e opportunità riflettono l’impegno della Basilicata nell’offrire ai visitatori esperienze diverse e arricchenti che vanno oltre il turismo tradizionale, invitandoli a connettersi con la bellezza naturale, la ricchezza culturale e l’eccellenza gastronomica della regione in un modo più significativo e sostenibile.

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