Il murales di Banksy apparso nel maggio 2019 a Venezia sembra ispirato al tema dell'immigrazione (Ph Luca Ferrari)

L’arte di strada arriva a Cagliari. Il Centro Comunale di Arte e Cultura Il Ghetto ospita sino al 27 ottobre, la mostra “From the street to the museum. Works of the artist known as Bansky”. 

Nessuno lo ha mai visto, nessuno conosce il suo viso, non esistono foto che lo mostrino: eppure Bansky esiste in maniera dirompente attraverso le sue opere di inaudita potenza etica, evocativa e mediatica. Originario di Bristol, genericamente inquadrato nei confini della Street Art, Banksy rappresenta il più grande caso di popolarità per un artista vivente dai tempi di Andy Warhol.

Tra il 2002 e il 2009 Banksy pubblica 46 immagini su carta che vende tramite la sua “print house” Pictures On Walls in Commercial Rd. (Londra). Si tratta di immagini che riproducono alcuni tra i suoi famosi interventi stradali, documentando opere che sono diventate “affreschi popolari” ma che spesso sono state rimosse o rubate o semplicemente consumate dal tempo.

La mostra di Cagliari, dopo le tappe di grande successo a Firenze e Osimo, presenta una rigorosa selezione con le migliori 20 immagini finora prodotte, quelle che hanno decretato il successo planetario di un artista tra i più complessi, geniali e intuitivi del nostro tempo.

Banksy rappresenta la miglior evoluzione della Pop Art originaria, l’unico che ha fuso assieme la moltiplicazione seriale, la cultura hip hop, il graffitismo anni Ottanta e gli approcci del tempo digitale.

A Cagliari sono ora esposte le sue immagini più celebri, quelle che si sono guadagnate altissima popolarità attraverso la condivisione sui social media. Tra queste la serigrafia con una delle sue immagini più famose, quella della bambina con un palloncino rosso in mano (Balloon Girl), recentemente al centro dell’attenzione mondiale per la sua clamorosa autodistruzione, avvenuta subito dopo essere stata battuta all’asta per oltre 1 milione di euro. Per la prima volta una mostra esamina e analizza le immagini originali di Banksy all’interno di un quadro semantico esaustivo.


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