In Italy, the word vendemmia (vehn-dehm-mee-ah) is an experience more than it is a word!

Rooted in the Latin word vīndēmia, it refers to the grape harvest, a quintessential event that marks the Italian fall season. The word itself is a blend of vinum, meaning wine, and demere, meaning to remove. This etymology encapsulates the essence of the activity: the removal of grapes to produce the cherished Italian wines!

In times past, vendemmia was not just about the harvest, it was a communal event, a time of celebration and conviviality: families, friends, and neighbors would come together to work in the vineyards, each person playing a role in the intricate ballet of grape picking. My grandparents used to reminisce fondly that al tempo della vendemmia, ci si divertiva! (“During harvest, we used to have loads of fun!”). Indeed, once the sun dipped below the horizon, the vineyards would transform into festive grounds, with loads of food and, of course, wine to keep everyone happy. 

Today the term has evolved to reflect changes in both agricultural practices and societal norms, with the communal aspect of yore having almost disappeared, replaced by mechanized harvesters and commercial operations. The vendemmia, though, remains a symbol of Italian culture, a nod to a time when life was deeply connected to the land and the changing seasons.

In modern usage, vendemmia still refers to the grape harvest, but it has also come to signify the vintage of the wine produced in a particular year. It’s a term you’ll find on wine labels, in culinary discussions, and in the names of festivals that celebrate this age-old tradition: for instance, you may hear a sommelier say that la vendemmia del 2010 è eccellente (“The 2010 vintage is excellent”), even though in this context you may be more likely to hear the word annata being used, as il 2010 è un’ottima annata. 

  •  Adoro il periodo della vendemmia, con tutti i suoi colori!
  • I love harvest time, with all its colors!
  • Nel mio paese si organizza un festival culinario durante il periodo della vendemmia
  • In my village, we organize a culinary fair during the harvest.
  • La vendemmia è un simbolo della nostra cultura contadina.
  • The harvest is a symbol of our rural culture.
Photo: Katrinshine/Dreamstime

 

In Italia la parola vendemmia (vehn-dehm-mee-ah) è un’esperienza, più che una parola!

La sua radice deriva dalla parola latina vīndēmia e si riferisce alla raccolta dell’uva, un evento per eccellenza che in Italia segna la stagione autunnale. La parola stessa è una miscela di vinum, che significa vino, e demere, che significa rimuovere. Questa etimologia racchiude l’essenza dell’attività: la diraspatura dell’uva per produrre i tanto amati vini italiani!

In passato la vendemmia non riguardava solo il raccolto, era un evento comunitario, un momento di festa e di convivialità: famiglie, amici e vicini si riunivano per lavorare nei vigneti, ognuno interpretando un ruolo nell’intricato balletto della raccolta dell’uva. I miei nonni ricordavano con affetto che al tempo della vendemmia, ci si divertiva! Infatti, una volta che il sole tramontava sotto l’orizzonte, i vigneti si trasformavano in un terreno festoso, con un sacco di cibo e, ovviamente, vino per accontentare tutti.

Oggi il termine si è evoluto per riflettere i cambiamenti sia nelle pratiche agricole che nelle norme sociali, con l’aspetto comunitario di un tempo che è quasi scomparso, sostituito da raccoglitrici meccanizzate e operazioni commerciali. La vendemmia, però, rimane un simbolo della cultura italiana, un omaggio a un tempo in cui la vita era profondamente legata alla terra e al mutare delle stagioni.

Nell’uso moderno, vendemmia si riferisce ancora alla raccolta dell’uva, ma è arrivata a significare anche l’insieme del vino prodotto in un particolare anno. È un termine che troverete sulle etichette dei vini, nelle discussioni culinarie e nei nomi delle feste che celebrano questa tradizione secolare: ad esempio, potreste sentire un sommelier dire che la vendemmia del 2010 è eccellente, anche se in questo contesto è più probabile che venga usata la parola annata, poiché il 2010 è un’ottima annata.

  •  Adoro il periodo della vendemmia, con tutti i suoi colori!
  • I love harvest time, with all its colors!
  • Nel mio paese si organizza un festival culinario durante il periodo della vendemmia
  • In my village, we organize a culinary fair during the harvest.
  • La vendemmia è un simbolo della nostra cultura contadina.
  • The harvest is a symbol of our rural culture.

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