Si è chiusa l’85° edizione di Pitti Uomo. La manifestazione fiorentina ha dato il via al 2014 con segnali di ripresa per il settore tessile, che presto tornerà alla crescita trainato dai mercati esteri come ha spiegato Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine: “C’è un mercato di un miliardo di nuovi consumatori nel mondo, soprattutto dal Far East che apprezza moltissimo l’eleganza sartoriale italiana e soprattutto la qualità dei nostri tessuti”.
 
Alla Fortezza da Basso di Firenze, alla presenta di 30.000 visitatori da oltre 30 Paesi, hanno presentato le loro anticipazioni per l’autunno inverno 2014-2015 ben 1047 marchi di abbigliamento maschile. Vediamo le novità più interessanti.
 
Aquarama non ha perso l’occasione per sorprendere con capispalla inediti frutto di una ricerca e di una sperimentazione senza pari. A caratterizzare le novità per la prossima stagione fredda, esclusivi tessuti hi-tech che uniscono stile ed eleganza con praticità e dinamismo. Novità assoluta le innovative biker jacket in lana tech trapuntata, disponibili in una palette super fashion: melograno, salvia, sabbia e blu indaco.
  A Firenze 30mila visitatori da oltre 30 Paesi per Pitti Uomo 

  A Firenze 30mila visitatori da oltre 30 Paesi per Pitti Uomo 

Debutto nella maglieria per An Italian Theory, la “filosofia dell’italianità” di Alessandro Enriquez. A Pitti Uomo sono sbarcati capi unisex ricchi di dettagli. Grande l’attenzione alla scelta cromatica blu royal, rosso, rosa, giallo, malga e nero che interpretano disegni e grafiche geometriche.
 
Rimanendo nel settore maglieria di lusso non si può non parlare delle novità targate Malo.
La maison ha presentato una collezione nata dallo studio sull’origine e la “chimica” della creatività. Ecco che la maglia icona di stagione è stata realizzata mescolando punti e filati diversi in un armonico gioco di contrasti. Le trecce corrono accanto al “chicco di riso” dei profili interni, il rasato rigato nel collo e nel fondo contrasta con il jacquard bicolore dei dettagli, mentre il cashmere 2/28 finezza 5 si abbina ad interventi di lana cashmere bottonata. Il tutto declinato in una palette cromatica calda e avvolgente.
 
Pensando agli outfit più formali, molto affascinante è stata la proposta targata Tombolini.
A caratterizzare la linea Zero Gravity una fattura sartoriale e una leggerezza senza pari. I completi invernali arrivano a pesare solo 400 grammi di lane purissime, cashmere e seta, freschi lini e vivaci cotoni.
 
Al vertice della gamma la linea T900. Dalla vocazione più intensamente classica, predilige spalle dal disegno più sostenuto e tessuti dagli effetti lucidi e preziosi.
Il daywear di lusso è targato Kiton animato dall’utilizzo della preziosa Vicuña.
 
Grande tradizione sartoriale napoletana, costante innovazione e ricerca dei migliori materiali scelti e utilizzati e eccellenza inconfondibile dello stile made in Italy. L’abito per la prossima stagione presenta forme e proporzioni rivisitate, maniche più asciutte, corpo della giacca più avvitato e pantaloni riequilibrati per un fitting più armonico, appositamente creato per un pubblico più giovane che sempre più si avvicina ed appassiona all’universo Kiton.
 
Da ricordare le sfilate di creazioni di Daggs, al Tepidariium, e di Emiliano Rinaldi nello storico Palazzo Gondi.
 
Passando infine al mondo degli accessori ecco che tra le centinaia di collezioni di scarpe, spiccare le proposte targate a.testoni. Con la Hybrid Collection il designer ha dato vita a un mix di design, forme e materiali per un risultato innovativo.
 
E se l’heritage dell’azienda impone l’utilizzo di pellami e tessuti di grandissima qualità, a segnare la svolta ci hanno pensato contaminazioni uniche. La derby in vitello incontra il cavallino e chiude le stringhe con ganci da montagna mentre le sneakers sono di fattura artigianale, hanno la suola impreziosita dal dettaglio di una tramezza in cuoio e uniscono materiali classici con tessuti tecnici e varianti colore interessanti.
 
Mood rilassato anche allo stand targato Guardiani Sport, la cui protagonista assoluta è stata la sneaker Wen, una scarpa dall’effetto wet dato dalla particolare lavorazione “effetto pull-up” che fa virare il colore nelle sue diverse tonalità nei punti di maggiore tensione della pelle.
 
Accessori non sono solo scarpe. Protagonista di Pitti Uomo 85 la collezione autunno inverno 2014-2015 di Panizza brand che dal 1879 produce i migliori cappelli al mondo e che oggi rivive gli antichi splendori portando a Firenze modelli realizzati con grande abilità manifatturiera e artigianale.
 
Serapian, invece, ha presentato a Pitti una capsule collection maschile dedicata a Humphrey Bogart. La storica maison milanese di pelletteria di lusso si è lasciata ispirare dall’insuperabile eroe romantico e il risultato sono modelli versatili e sofisticati realizzati in circus. Classici nel design, innovativi nella lavorazione.
 
Tanti i vip presenti alla For-tezza da Basso: da Morgan, special guest di Massimo Rebecchi durante il pomeriggio della prima giornata della kermesse fiorentina, a Elenoire Casalegno che ha tenuto a battesimo la nuova collezione autunno inverno 2014-2015 e la linea Denim Co. di U.S. Polo Assn. Pif e Nicolas Vaporidis hanno fatto la loro apparizione allo stand del brand italiano S.Moritz mentre lo chef Carlo Cracco, volto della collezione, è stato ospite di Enrico Moretti Polegato, patron di Diadora Heritage.
 
Nota di colore il “divino Otelma” ha messo in scena un rito propiziatorio collettivo nello stand del brand Happiness per eliminare le influenze negative nell’anno appena iniziato. L’evento ha coinvolto circa 200 persone, ognuna dotata di candela rossa, bandana votiva rossa e sacchetto contenente 7 grani di sale. 
Terminata l’edizione numero 85 delle collezioni maschili di Firenze, la parola è passata a Milano Moda Uomo.

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