Il Carnevale è un momento unico per ammirare lo splendore settecentesco di Venezia (Ph Pexels da Pixabay)

Saranno le Arti e i Mestieri i protagonisti del Carnevale 2016 di Venezia. Dal vivo mascherei, tessutai, sarti e vetrai apriranno in Piazza San Marco le loro botteghe come accadeva nella Venezia del ‘700.    Un tuffo nei costumi e nel passato che si ripeterà ogni giorno dalle 11 alle 17, dal 23 gennaio al 9 febbraio, con attori, maschere e momenti di intrattenimento musicale, per enfatizzare i momenti e i passaggi importanti delle attività artigianali che sono arrivate, nonostante i secoli, sino a noi perchè il Carnevale vuole far passare il messaggio che le tradizioni e le arti di Venezia sono reali, inalterate e presenti da secoli nella città. 

La “machina” scenica di Piazza San Marco incornicerà un grande quadro vivente fra maschere, costumi e stoffe, dove i mestieri antichi saranno incorniciati da squarci della vita veneziana di un tempo tra teatro e musica. Trascorrere il Carnevale a Venezia vorrà dire immergersi nel “Creatum”, nell’idea della ripartenza, della rinascita delle antiche origini di Venezia. I nomi delle calli e dei campi della città come “calle del forno”, “ruga dei oresi”, “campiello del remer”, “fondamenta dei vetrai”, “calle dei fuseri” o la “frezzaria” diventeranno un inno alle arti dei mestieri, e troveranno la massima espressione in Piazza San Marco. Come in un villaggio delle meraviglie, realizzato dalle scenografie del Teatro La Fenice, lì gli artigiani e le loro eccellenze racconteranno la storia unica di Venezia. Artistici allestimenti e rievocazioni storiche riproporranno poi, nella fabbrica veneziana per eccellenza, l’Arsenale, il rapporto di Venezia con i mestieri.   Ricchissimo il carnet di performance, spettacoli e manifestazioni collegate anche all’enogastronomia ed ai prodotti d’eccellenza. La tradizione letteraria, teatrale e musicale, sia nazionale che mondiale ha dato molteplici spunti alle scelte artistiche e scenografiche quest’anno sotto la direzione artistica di Marco Maccapani. Calli e campi di Venezia diventeranno luoghi di spettacoli musicali e teatrali insieme allo spazio acqueo, dove il Carnevale si diffonderà facendo di questa festa una spettacolare vetrina della Serenissima.   

Grazie alla collaborazione con i Musei e con le istituzioni culturali veneziane saranno poi proposti itinerari culturali tematici di visita, aperture straordinarie, mostre temporanee, itinerari iconografici per offrire l’esperienza di un Carnevale itinerante. Chiunque potrà poi sentirsi parte in causa a patto di essere mascherato: ci si sfiderà a colpi di costumi, maschere e parrucche in un doppio appuntamento giornaliero. Sarà il pubblico a decidere le maschere più belle.    Il Carnevale di Venezia inizia sabato 23 gennaio con lo spettacolo “L’incanto delle Arti ritrovate. Un emozionante incontro con le Tradizioni veneziane” che saprà condurre gli spettatori in un viaggio magico. Il Rio di Cannaregio si trasformerà in un  palcoscenico d’acqua con uno spettacolo di strutture galleggianti che ogni anno incanta migliaia di spettatori. Una magica trama di suoni, artisti e colori che si intrecciano sull’acqua per sorprendere e restituire la forza delle tradizioni.


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