Anche l’Italia, lontana 6 ore dalla East Coast e 9 dalla West Coast, alle prese con la sua pesante crisi, la disoccupazione crescente e una fase recessiva che ogni sei mesi posticipa tristemente una possibile ripresa, segue il voto Usa.
 
 Da settimane si rincorrono titoli di giornali, speciali televisivi, analisi di esperti di politica estera ed equilibrismi internazionali, approfondimenti più o meno oscuri per la maggior parte della popolazione italiana che a malapena ha un’idea geografica di dove si collochi la maggior parte degli Stati in cui si rincorrono i due candidati. 
 
Inviati da tutte le testate e di tutti gli schieramenti si sono sparpagliati sulla terra dove ieri tanti loro nonni andarono a cercar fortuna e dove oggi troppi giovani, buon per loro ma purtroppo per l’Italia, continuano a fare carriera lontano da casa. Da lì raccontano, danno numeri, percentuali, previsioni. Svelano aneddoti e strategie. Nell’attesa dell’esito elettorale però, due notizie si sono stagliate sull’orizzonte catodico.
 
Un pò a sorpresa anche l’Italia ha fatto capolino nelle Presidenziali Usa. Bipartisanamente. 
Obama ha chiamato in causa Marchionne, ad di Fiat-Chrysler, nella sua battaglia contro l’avversario. In un video dal titolo “Romney Style: How to Destroy Your Campaign’s Credibility in Five Easy Steps”, l’asse Barack-Fiat ha stabilito che la produzione non sarà spostata dagli Usa alla Cina.
 
Presidenziali a parte, i tanti operai italiani che vedono chiudere le loro fabbriche non ne sono stati particolarmente rassicurati.
Romney, dalla Virginia, ha invece criticato le politiche democratiche dicendo: “Con Obama siamo sulla strada di una crisi economica come quelle che stiamo vedendo in Europa, in Grecia, in Italia e Spagna”.
 
L’Italia, certamente, ne esce malconcia anche se più nel look che nella sostanza. 
La domanda a cui forse i grandi analisti non daranno risposta seppur sarebbe interessante, è questa: chissà se simili dichiarazioni influenzeranno il voto degli italiani di prima, seconda o terza generazione che vivono negli Usa?

Receive more stories like this in your inbox