“In questi momenti difficili, gli Stati Uniti lavorano in modo solidale con partner e alleati per fornire assistenza umanitaria ai Paesi che ne hanno bisogno e prendere tutte le misure possibili per combattere la diffusione del coronavirus. L’Italia, tra i nostri amici e partner più stretti, è in prima linea nella lotta al Covid-19. Non possiamo che elogiarne la trasparenza e gli sforzi eroici di contenimento del virus e a favore delle persone colpite. Gli effetti della pandemia in Italia sono stati particolarmente devastanti, e cogliamo l’occasione per esprimere le nostre più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici che hanno perso i loro cari”.

Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, che nell’ottobre dell’anno scorso aveva omaggiato le sue origini italiane facendo una visita a Pacentro, piccolo centro dell’Abruzzo ai piedi della Majella da dove erano emigrati i suoi bisnonni, ha spiegato i termini del Memorandum firmato alla Casa Bianca l’11 aprile, dopo la lunga telefonata fra Trump e il premier italiano Giuseppe Conte.

“In ragione di un bilancio che non ha precedenti, il Presidente Trump ha autorizzato un consistente pacchetto di aiuti all’Italia, che include assistenza per le organizzazioni internazionali e le Ong, comprese quelle di stampo religioso, molte delle quali stanno già fornendo aiuti essenziali alle comunità italiane e aiuti alle aziende per sostenere la ripresa dell’economia italiana.
Inoltre, gli Stati Uniti – ha detto Pompeo – forniranno supporto tecnico agli sforzi di contenimento della pandemia Covid-19 in Italia, ampliando partnership già esistenti ed efficaci tra U.S. Department of Health and Human Services e il settore sanitario italiano. Identificheremo eccedenze di forniture militari e incoraggeremo nuove donazioni da parte del settore privato.

L’Italia – si legge in una nota pubblicata dall’Ambasciata americana a Roma – ospita circa 30.000 persone tra personale militare americano e le loro famiglie. Il personale militare statunitense garantirà assistenza in vari modi, compresi i servizi di telemedicina, la facilitazione del trasporto e assemblaggio di ospedali da campo e relativa attrezzatura medica, cure sanitarie per i pazienti non affetti da Covid-19, e il trasferimento di forniture, combustibile e cibo”.
Gli aiuti agli ospedali italiani, le forniture tecnologiche e logistiche, l’equipaggiamento necessario a combattere l’epidemia, aveva spiegato lo stesso Trump è stato pensato per mitigare l’impatto della crisi, che minaccia di spingere l’economia italiana verso una profonda recessione, ma senza intaccare quelle “forniture necessarie” per affrontare l’emergenza interna agli Stati Uniti. “Si tratta – ha detto Pompeo – di un’assistenza fondamentale che non solo aiuterà il popolo italiano, ma rafforzerà il commercio mondiale e le catene di distribuzione. Siamo tutti sulla stessa barca, e solo attraverso la trasparenza, la cooperazione, il supporto reciproco saremo in grado di sconfiggere il Covid-19”.

Come dice dal Memorandum, toccherà al Segretario della Difesa individuare le eccedenze disponibili che verranno distribuite in Italia a fini di soccorso umanitario mentre alle strutture della Difesa fornire i servizi di telemedicina agli ospedali.
Lewis Eisenberg, ambasciatore degli Stati Uniti in Italia: “Trump e Conte hanno una relazione stretta sin dall’inizio del mandato del primo ministro italiano. In questa crisi il premier ha dimostrato la stessa forza del presidente americano”.


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