Una retrospettiva lunga quattro mesi, condita di giornate dedicate e di eventi di approfondimento. È l’omaggio della città di San Francisco e della Bay Area al Maestro Federico Fellini.
L’iniziativa “Federico Fellini at 100” si deve al BAMPFA – Berkeley Art Museum and Pacific Film Archive e all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco in collaborazione con Luce Cinecittà, che ha promosso le celebrazioni per il centenario della nascita di Fellini in Italia e nel mondo.

Federico Fellini (1920–1993) è stato un grandissimo artista di memorie, sogni, fantasia e desiderio. Figura centrale nel movimento internazionale cinematografico decollato a metà degli anni ’50, ha ottenuto alcuni dei più alti riconoscimenti, vincendo gli Oscar per il miglior film in lingua straniera per La strada, Le notti di Cabiria, 8 e ½ e Amarcord, e la Palma d’oro a Cannes per La dolce vita. Cento anni dopo la sua nascita, i film di Fellini affascinano ancora con la loro appariscenza barocca, risonanza emotiva e grande design visivo.

Il giovane Fellini era molto più interessato al disegno, alle marionette, al circo e ai film che alle attività accademiche. Dopo un precoce lavoro come caricaturista e scrittore per una rivista di umorismo, verso la metà degli anni ’40 scriveva sceneggiature e lavorava come assistente alla regia con Roberto Rossellini.
Fellini presto è emerso come regista a sé stante e ha scelto di rompere con gli approcci convenzionali alla produzione, creando un corpus di opere coraggiosamente realizzate che parla di cambiamento generazionale e di immaginazione.

Essenziali per il suo successo furono gli attori Marcello Mastroianni e Giulietta Masina, che fu anche sua moglie per cinquant’anni; e il musicista Nino Rota, che ha composto colonne sonore indimenticabili per molti dei suoi film.


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