Ennio a film by Giuseppe Tornatore (Photo: CIS 2021)
Ennio a film by Giuseppe Tornatore (Photo: CIS 2021)

Cinema Italian Style is known for being a dynamic film festival showcasing the top new Italian films from emerging filmmakers and seasoned masters alike. Seven narrative feature films—including dramas, comedies, and a mystery— were screened at this year’s festival, highlighting the extraordinary talent of Italy’s greatest actors.

Cinema Italian Style is co-presented by Luce Cinecittà and the Seattle International Film Festival, with the support of the Italian Ministry of Culture – Cinema Department and the Italian Cultural Institutes of San Francisco and Los Angeles, under the auspices of the Consulates General of Italy in San Francisco and Los Angeles, in collaboration with the Italian Trade Agency of Los Angeles and the American Cinematheque.

Its 17th edition, coproduced by Cinecittà and American Cinematheque, puts the spotlight once more on what Italian cinema has currently to offer, proposing in Los Angeles – and much of the United States, thanks to a partly virtual event – some of the most interesting titles of the year. Two of these films will be shown in theaters, as Italy races towards the next Oscars®.

Cinema Italian Style has proudly presented Ennio on December 8th and  The Hand of God on December 10th at the Aero Theater in Santa Monica, where Paolo Sorrentino personally participated while promoting the launch of his new movie in the United States. During the event, Cinecittà together with American Cinematheque and Netflix paid homage to Sorrentino, a precious tribute with a retrospective of some of his most valued titles, that were screened in Los Angeles’ theaters: Il Divo, The Great Beauty, 2014 Oscar®, The consequences of Love and Youth.

(Photo: CIS 2021)

As for the other movies on the agenda, Cinema Italian Style offered some of the most interesting titles shown during major Film Festivals this year:  The Macaluso Sisters by Emma Dante, Il Buco by Michelangelo Frammartino,  Ariaferma by Leonardo Di Costanzo, Lovely Boy by Francesco Lettieri, La Macchina delle Immagini di Alfredo C by Roland Sejko, Occhi Blu, Michela Cescon’s debut film, Come un Gatto in Tangenziale-Ritorno a Coccia di Morto by Riccardo Milani,  Ezio Bosso: Le Cose che Restano by Giorgio Verdelli and Futura by Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher, for the Documetary category.

The star of this edition was, undoubtedly, Italian film director Paolo Sorrentino with his latest work, The Hand Of God, which opened on December 3rd in US theaters. The film is about the tragedy Sorrentino experienced as a teenager and how he found escape in the art of cinema. “I come from a family that hardly had any contact with the artistic world, so there was no specific interest in literature, cinema, or music. And my very first contact with an art form was watching Maradona play soccer because his standards were so high, it felt very close to art. That was the first step towards focusing my interest on the world of entertainment,” says the director, who was born and raised in Naples. “These are real characters. Naples has a non-conventional tradition when it comes to social behavior. Neapolitans tend to perform all the time. They are all  wannabe actors.”

(Photo: CIS 2021)

In the meantime, on the East Coast, the magic of Federico Fellini invaded New York, which finally started its celebrations for Fellini’s centenary, one year later than scheduled due to the pandemic.

More than 100 years after his birth in Rimini, Italy, Federico Fellini (1920–1993) still enthralls audiences with his films featuring eccentric characters, surrealistic imagery, autobiographical elements, and distinctive cinematic style. The MFAH celebrates this iconic filmmaker with screenings of his masterpieces during the rescheduled Fellini 100 tour.

“Talking about dreams is like talking about movies because cinema uses the language of dreams; years can pass in a second and you can hop from one place to another. It’s a language made of images. And in real cinema, every object and every light mean something, like in a dream,” Fellini once said.

Cinecittà inaugurated the long-awaited retrospective of all Fellini’s films, for the first time entirely restored in 4K, at the MoMa The Museum of Modern Art, in collaboration with Cineteca di Bologna and CSC – Cineteca Nazionale.

(Photo: CIS 2021)

Paolo Sorrentino, who is traveling through the States to support The Hand of God’s race to the Academy Awards, introduced La Strada, which he described as “One of the most melancholic films by Fellini, the author who, more than any other, was able to describe the inadequacy of man vis-à-vis of life, the greatest director of all time, who I have often been compared to, with my embarrassment: no one has ever been or will be like him.”

The retrospective is coordinated by Paola Ruggiero and Camilla Cormanni for Cinecittà and has been presented in the world’s most prestigious film institutes.

All Federico Fellini’s films have been digitally restored in 4K by Cinecittà, Cineteca di Bologna and CSC – Cineteca Nazionale. 

Cinema Italian Style è noto per essere un festival cinematografico dinamico che mette in mostra i migliori nuovi film italiani di registi emergenti e di maestri esperti. Sette film narrativi – tra cui drammi, commedie e un giallo – sono stati proiettati al festival di quest’anno, evidenziando lo straordinario talento dei più grandi attori italiani.

Cinema Italian Style è co-presentato da Luce Cinecittà e dal Seattle International Film Festival, con il sostegno del Ministero Italiano dei Beni Culturali – Dipartimento Cinema e degli Istituti Italiani di Cultura di San Francisco e Los Angeles, sotto gli auspici dei Consolati Generali d’Italia a San Francisco e Los Angeles, in collaborazione con Italian Trade Agency di Los Angeles e American Cinematheque.

La diciassettesima edizione, coprodotta da Cinecittà e American Cinematheque, riaccende i riflettori su quanto il cinema italiano attualmente abbia da offrire, proponendo a Los Angeles – e in gran parte degli Stati Uniti, grazie a un evento in parte virtuale – alcuni dei titoli più interessanti dell’anno. Due di questi film saranno proiettati nelle sale, mentre l’Italia corre verso i prossimi Oscar®.

Cinema Italian Style ha presentato con orgoglio Ennio l’8 dicembre e La mano di Dio il 10 dicembre all’Aero Theater di Santa Monica, dove Paolo Sorrentino ha partecipato personalmente per promuovere il lancio del suo nuovo film negli Stati Uniti. Durante l’evento, Cinecittà insieme ad American Cinematheque e Netflix hanno reso omaggio a Sorrentino, un prezioso tributo con una retrospettiva di alcuni dei suoi titoli più apprezzati, proiettati nelle sale di Los Angeles: Il Divo, La grande bellezza, Oscar® 2014, Le conseguenze dell’amore e La giovinezza.

Per quanto riguarda gli altri film in programma, Cinema Italian Style ha proposto alcuni dei titoli più interessanti proiettati durante i maggiori Festival cinematografici di quest’anno: Le sorelle Macaluso di Emma Dante, Il Buco di Michelangelo Frammartino, Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, Lovely Boy di Francesco Lettieri, La Macchina delle Immagini di Alfredo C di Roland Sejko, Occhi Blu, opera prima di Michela Cescon, Come un Gatto in Tangenziale-Ritorno a Coccia di Morto di Riccardo Milani, Ezio Bosso: Le Cose che Restano di Giorgio Verdelli e Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher, per la categoria Documetari.

Il protagonista di questa edizione è stato, senza dubbio, il regista italiano Paolo Sorrentino con il suo ultimo lavoro, La mano di Dio, uscito il 3 dicembre nelle sale americane. Il film parla della tragedia che Sorrentino ha vissuto da adolescente e di come abbia trovato una via di fuga nell’arte del cinema. “Vengo da una famiglia che non aveva quasi nessun contatto con il mondo artistico, quindi non c’era un interesse specifico per la letteratura, il cinema o la musica. E il mio primo contatto con una forma d’arte è stato guardare Maradona giocare a calcio, perché i suoi standard erano così alti che mi sembrava molto vicino all’arte. Quello è stato il primo passo per focalizzare il mio interesse sul mondo dello spettacolo”, dice il regista, nato e cresciuto a Napoli. “I sono personaggi reali. Napoli ha una tradizione non convenzionale per quanto riguarda il comportamento sociale. I napoletani tendono ad esibirsi continuamente. Sono tutti aspiranti attori”.

Nel frattempo, sulla East Coast, la magia di Federico Fellini ha invaso New York, che finalmente ha iniziato le sue celebrazioni per il centenario di Fellini, un anno dopo il previsto a causa della pandemia.

Più di 100 anni dopo la sua nascita a Rimini, in Italia, Federico Fellini (1920-1993) affascina ancora il pubblico con i suoi film caratterizzati da personaggi eccentrici, immagini surreali, elementi autobiografici e uno stile cinematografico distintivo. Il MFAH celebra questo iconico regista con proiezioni dei suoi capolavori durante il nuovo tour Fellini 100.

“Parlare di sogni è come parlare di film perché il cinema usa il linguaggio dei sogni; gli anni possono passare in un secondo e si può saltare da un posto all’altro. È un linguaggio fatto di immagini. E nel cinema reale, ogni oggetto e ogni luce significano qualcosa, come in un sogno”, disse una volta Fellini.

Cinecittà ha inaugurato l’attesa retrospettiva di tutti i film di Fellini, per la prima volta interamente restaurati in 4K, al MoMa The Museum of Modern Art, in collaborazione con Cineteca di Bologna e CSC – Cineteca Nazionale.

Paolo Sorrentino, in viaggio negli States per sostenere la corsa de La mano di Dio agli Academy Awards, ha introdotto La Strada, che ha definito “Uno dei film più malinconici di Fellini, l’autore che più di ogni altro ha saputo descrivere l’inadeguatezza dell’uomo di fronte alla vita, il più grande regista di tutti i tempi, al quale sono stato spesso paragonato, con mio imbarazzo: nessuno è mai stato o sarà come lui”.

La retrospettiva è coordinata da Paola Ruggiero e Camilla Cormanni per Cinecittà ed è stata presentata nei più prestigiosi istituti cinematografici del mondo.

Tutti i film di Federico Fellini sono stati restaurati digitalmente in 4K da Cinecittà, Cineteca di Bologna e CSC – Cineteca Nazionale.


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