Una delle città toscane più interessanti da visitare è senza dubbio Arezzo. Uno dei primi luoghi da vedere appena si arriva è la chiesa di S. Francesco del sec. XIII e rifatta nel 1318-77, restaurata ai primi del ‘900 con campanile del ‘500.
 
All’interno vi sono opere di elevato spessore, come la cappella Guasconi, opere di artisti come Spinello Aretino, Bicci di Lorenzo ma soprattutto la Leggenda della Vera Croce, celebrato ciclo di affreschi su tre registri eseguito da Piero della Francesca tra il 1453 e il 1466, ispirandosi alla ”Leggenda Aurea” di Jacopo da Varagine, una delle creazioni di maggiore spicco del Rinascimento italiano. 
 
In via Cavour si incontra la chiesa di Badia, eretta dai Benedettini Cassinesi nel secolo XIII e ampliata verso la seconda metà del’500 da Giorgio Vasari, nativo di Arezzo. Corso Italia è lo storico asse medievale della città e sicuramente la via principale, costeggiata di antichi palazzi e prestigiosi negozi. La Pieve di S.Maria è la più bella chiesa di Arezzo oltre che uno dei migliori esempi di stile romanico della Toscana. È stata iniziata dopo il 1140 e ultimata alla fine dell’800.
   La Pieve di S.Maria ad Arezzo

   La Pieve di S.Maria ad Arezzo

 
Proseguendo per via Cavour si giunge a Piazza Grande, tra le più scenografiche e suggestive d’Italia, teatro della Giostra del Saracino e della notissima fiera antiquaria. Questa piazza ha un’insolita composizione planimetrica e vi si affacciano il palazzo del Tribunale, l’elegante palazzo della Fraternita dei Laici il grandioso palazzo delle Logge (1573) opera del Vasari. 
 
Il Duomo si trova su di una scalinata cinquecentesca ed è in stile gotico. Sulla facciata neo-gotica novecentesca, che ha sostituito quella originale, rimasta incompiuta, un portale romanico-gotico ornato da un gruppo scultoreo in terracotta di Niccolò di Luca Spinelli. All’esterno il campanile neogotico (1859) e al-l’interno le vetrate istoriate di Guillaume de Marcillat (sec XVI), la cosiddetta Cappella Tarlati (1334), l’Arca di S. Donato, l’affresco della Madda-lena di Piero della Francesca. 
 
Il Museo d’arte medievale e moderna ha sede nel rinascimentale palazzo Bruni-Ciocchi o della Dogana (sec. XV) offre ai visitatori una panoramica completa sulle opere della pittura aretina e toscana del periodo ‘300-‘800. Altro museo importante è quello Archeologico Mecenate; al piano rialzato sono allestite le sezioni topografiche etrusca ed ellenistica in cui si trovano reperti dell’agro-aretino, della Valdichiana e del Casentino. Nella sezione romana si trova una vasta collezione dei vasi corallini. Al primo piano ceramiche, tra cui la coppa attica di Dourius, vetri e preziosi numismatica, bronzi etruschi e romani.. 
 
Arezzo è celebre per la fiera antiquaria che si svolge ogni primo weekend del mese per le vie principali di Arezzo e nel centro storico alto e in Piazza Grande. È la prima manifestazione antiquaria in Toscana ad avere cadenza regolare ed un successo duraturo e consolidato. Vi si possono trovare mobili, ceramiche, porcellane, gioielli, vetri, stoffe, orologi, sculture, dipinti, oggetti in ferro o rame, nonché ninnoli e curiosità tra le più svariate. L’evento richiama un notevole numero di turisti incuriositi dalla varietà e dai colori portati dagli antiquari che invadono le vie del centro. 
 
Lo scorso ottobre l’evento è stato affiancato dalla tappa finale di Streetfood Tour 2012,  per valorizzare i prodotti del territorio compresi i cibi di strada. È stato auspicato l’inserimento dell’esperienza del cibo di strada all’interno del grande progetto di “vetrina toscana” che la Regione sta portando avanti da alcuni anni con il supporto di circa 800 ristoranti e 250 piccole botteghe di prodotti tipici regionali. 
 

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