Ottime notizie dal fronte turistico italiano. Le sensazioni positive che gran parte degli esercenti avevano avuto negli ultimi mesi hanno trovato incoraggianti conferme nelle recenti statistiche delle associazioni di categoria e dai raffronti con gli scorsi anni. 
 
La ripresa di uno dei settori più importanti d’Italia non è più solo mormorata, ma è una realtà che il ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini non esita a definire “da record”. 
Dopo la flessione e la stagnazione che hanno segnato gli ultimi anni della crisi, si torna a ciò che l’Italia era da sempre abituata a fare: accogliere turisti da tutto il mondo e rendere il loro soggiorno il più piacevole possibile. La buona notizia è che oltre all’aumento del turismo estero, che si attesta a un +2.5%, è in aumento anche quello interno con un ottimo +8,5% (dati Federalberghi), segno che pure gli italiani stanno ricominciando a spendere, ad avere più fiducia nel futuro e, dunque, a viaggiare. 
L’andamento positivo riguarda tutte le regioni italiane, anche se Sicilia e Sardegna rimangono le mete più gettonate dai turisti italiani. Il Mezzogiorno resta la destinazione preferita e sta vivendo una forte crescita del turismo internazionale anche al di fuori delle tradizionali località d’arte e balneari.
 
Il volano di questo incremento sembra essere il miglioramento delle condizioni economiche dell’area Euro, ma fatto per nulla trascurabile, è anche l’Expo di Milano che è riuscita a costituire una grande attrattiva mondiale. Migliaia di visitatori esteri, provenienti soprattutto da Stati Uniti ed Europa centrale (dati Federturismo) una volta visitata l’Esposizione Internazionale, prolungano il loro soggiorno in diverse regioni italiane. 
Di grande aiuto sono state, senza alcun dubbio, anche le condizioni meteorologiche che, contrariamente all’anno scorso, hanno riservato temperature estive sopra la media almeno fino a metà agosto.
 
Anche le città d’arte hanno ritrovato i flussi a cui erano solitamente abituate, con i musei che sono tornati ad essere tappe imprescindibili del viaggio. A Ferragosto, sono rimasti aperti tutti i musei statali e quelli più importanti hanno chiuso le porte solo a mezzanotte, come già succede tutti i sabato sera. I turisti ormai non si accontentano più del solo mare, ma sono sempre alla ricerca della cultura e delle tradizioni locali, un campo in cui, in Italia, c’è sempre tanto da scoprire.
“Dopo molto tempo aumenta il turismo interno e continua a crescere quello internazionale. Deve continuare il lavoro sulla promozione – fa notare il ministro Franceschini – e sul miglioramento delle strutture ricettive. I nuovi tax credit digitalizzazione e ristrutturazione strutture ricettive, la nuova governante dell’Enit vanno proprio in questa direzione. Il contributo che turismo e cultura possono dare alla crescita del paese e alla creazione di posti di lavoro ha trovato nei primi dati di questa estate 2015 una grande conferma”. 

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